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COPERTINA

B&R

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COPE

GENNAIO-FEBBRAIO 2015

AUTOMAZIONE OGGI 378

20

Parole chiave:

• Ingombro ridotto del 69%

• Tempo di campionamento di 50 μs

• Sensori virtuali

• Compatibilità con qualunque rete elettrica nazionale

• Alta disponibilità

• Massima sicurezza

Gestione fino a 3 assi… nello spazio di 1

Acopos P3 costituisce una importante evoluzione del servo-azionamento verso nuovi standard di compattezza e densità di

potenza. Questa unità servo è in grado di controllare fino a 3 assi, offrendo una densità di potenza di 4 A per litro, il che lo rende

uno dei dispositivi con funzioni di sicurezza integrate più efficienti sul mercato. Con Acopos P3 sono possibili dinamiche mai

raggiunte sinora, abbinate a una elevata precisione e a un tempo minimo di campionamento di 50 μs per l’intera cascata di

controller. L’unità Acopos P3 è in grado di gestire 1, 2 o 3 assi con una gamma di potenza 0,6-24 kW o 1,2-48 A. Poiché l’allog-

giamento dell’unità 3 assi è compatta come un azionamento monoasse convenzionale, è possibile ridurre la quantità di spazio

necessario nel quadro elettrico del 69%.

Una nuova dimensione nel controllo di movimento

Il tempo di ciclo molto breve di Acopos P3, 50 μs, per il controllo di corrente, velocità e posizione,

apre nuove opportunità per il controllo di movimento. Per i processi altamente dinamici e precisi

come quelli nel settore della stampa e l’imballaggio, il controllo di precisione ad alta velocità dei

movimenti è un must. Questi requisiti sono raggiunti facilmente grazie ai tempi di ciclo molto ridotti

dell’Acopos P3 e alla larghezza di banda e precisione garantiti dalla rete Ethernet realtime Powerlink.

Consumo energetico ridotto e sensori virtuali

I costruttori di macchine sono costretti a tendere a strutture leggere per soddisfare le richieste

di aumentare la produttività riducendo al contempo il consumo di energia. Questo implica la

riduzione delle masse e i relativi momenti di inerzia in gioco, con conseguente ridotta rigidità e

maggiore elasticità. L’utilizzo dei sensori virtuali permette di controllare tali sistemi elastici con

un elevato livello di qualità e senza dover ricorrere a misurazioni di posizione supplementari.

Compensazione dell’errore di inseguimento

Un encoder di posizione virtuale può essere sfruttato per eliminare la presenza sul motore del

trasduttore di posizione, del cavo e dell’unità di valutazione, aumentando così la disponibilità del

servo-azionamento (consideriamo che con il sensore virtuale non si ha nessuna installazione di

dispositivi e quindi nessun guasto e nessuna manutenzione richiesta).

Anche con Acopos P3 sono disponibili ulteriori aggiunte alla cascata standard del controller: il

controllo ripetitivo, ad esempio, che permette di prevedere e compensare il lag error. Il risultato?