Autoomazione_Oggi_371 - page 55

APRILE2014
AUTOMAZIONEOGGI 371
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censionee lospegnimentoschedulatodelle
macchineenello stesso tempounmonito-
raggio e un’autodiagnosi della macchina
stessa, capace di segnalare anomalie che
possonoportareaun consumoenergetico
nonpreventivato”.
Sicurezzaalimentare
A.O.: Comeedove si puòapplicare l’au-
tomazione integrata quale elemento
strategicoper garantire la sicurezzaali-
mentare?
Martino
: “La realizzazione di un progetto
deve sempre avere come focus primario il
rispetto delle normative e la sicurezza dei
prodotti.Perquesto l’automazionedevega-
rantirenonsoloprodottihardwareaffidabili
ecapacidi rispondereaquesteesigenze,ma
anche set di librerie software testateevali-
date. Semprepiù il softwarediventaunele-
mentochiavenelle scelteprogettuali. Altro
elemento fondamentale è lo sviluppo di
sistemi d’identificazione capaci di tracciare
il singolo prodotto e seguirne il processo
produttivodall’origine, per averemassima
garanziadel risultatofinale”.
Ghigliotti
:“Innanzitutto lasicurezzaalimen-
tare passa dal rispetto degli standard esi-
stenti,quindiprodottispecifici,conhygienic
design emateriali idonei ai processi di pu-
lizia e sanificazione. L’usodi contenitori in
acciaio inossidabile o lenti in plastica, con
unaltogradodi protezione, alta resistenza
agli agenti chimici e temperature di eser-
cizio agli estremi, consente l’implementa-
zionedell’automazione in tutto il processo
produttivo”.
Gaia
: “La legge tutela il consumatore in
termini di sicurezza e qualità. Il comparto
industriale del food & beverage sta com-
piendosignificativi investimentinell’ambito
dell’automazione industriale per dare una
risposta fattiva ed efficace nel rispetto di
tale legge. Infatti,èdiventato fondamentale
crearesoluzionichepermettanodiottenere
il massimo sia dai sistemi, sia dalle catene
produttiveanche interminidi tracking&tra-
cing/reportisticaenellagenealogiaper lotti
e batch. Unmaggioremonitoraggio all’in-
ternodellacatenadiproduzione, che tenga
una traccia storica delle azioni compiute,
garantisce al consumatore che tutti i pas-
saggi sianostati rispettati anormadi legge,
mentre il produttore ha una riduzione dei
costi edel fermomacchina, diminuendo le
eccezioni causatedaerrori umani comeer-
roridi calcolo, entry illeggibiliedatierrati”.
Mandelli:
“L’automazione integratapuòes-
sere impiegataper realizzaresistemidi con-
trollopiùomeno complessi cheassicurino
ecertifichino il funzionamentodelprocesso
produttivoall’internodei li-
miti stabiliti.Laddovenonvi
sono grandezze o processi
che si possono controllare
attivamente, l’automazione
integrata può essere uti-
lizzata per monitorare co-
stantemente i punti critici
di controllo, per registrare
l’andamento delle variabili
critiche,persegnalarepron-
tamente l’avvicinamento
allesogliedi attenzione,per
registrare eventuali supe-
ramenti delle soglie limite
ecc.”.
Prospettivedisviluppo
A.O.: Il settoredel packagingalimentare
vedel’applicazionedisoluzionimeccatro-
nicheevolute: quali saranno i suoi futuri
sviluppi tecnologici?
LucaCravero
, strategic industrymanager
Motion & Drives di Sick: “In campo mec-
catronico si identificano oggi due precisi
trend, ilprimoè lagestionesicuradegliassi.
Ciòcomportagestire le funzionidisicurezza
SLS e SLP, oltre allo STO, direttamente dal
drive tramite sistemi di feedback motore
evoluti e di nuova generazione con inter-
facce assolute e completamente digitali.
Il secondo trend è basato sulla ‘One cable
Technology’, come lanostraHiperfaceDSL,
ossiamotorizzazioni con il solo cavodi po-
tenza incuiè integratoanche ildoppinodel
segnale encoder. Come è facile intuire, ciò
comporta un notevole risparmio per l’uti-
lizzatore in terminedi costi di componenti-
sticaedi lavoro”.
Mandelli
: “Trovandosi alla finedella filiera
il packaging deve saper rispondere pron-
tamente e in modo efficace alle diverse
esigenze/richieste del consumatore finale
(dimensioni, forma, colore, accessori ecc).
Pertanto, oltre alle prestazioni (velocità) e
all’elevata interoperabilità (capacità di in-
terfacciarsiconaltrisistemiperscambiodati
di processoe tracciabilità), è fondamentale
che lesoluzionidipackagingdiventinosem-
prepiùflessibilidalpuntodi
vista sia del prodotto trat-
tato sia del packaging rea-
lizzato (packaging, labelling,
palletizing)”.
Gaia
: “Le aziende del set-
tore packaging alimentare
attualmentesonodi frontea
duepressanti richieste tradi
lorofortementeconnesse: la
primaè il sensibileaumento
del costo delle materie
prime e dell’energia, la se-
conda lanecessitàdi garan-
tire al mercato prodotti di
elevataqualità.Glisviluppi tecnologici futuri
saranno quindi orientati a soddisfare que-
steesigenze. Amiogiudizio le innovazioni
tecnologiche chenel breve-medioperiodo
avrannomaggiore impatto nel packaging
sono legate alla scalabilità, allamodularità
dei sistemi di controllodi processoeal loro
interfacciamentocon l’ambienteesterno”.
Martino
: “Nel settoredel confezionamento
abbiamo assistito negli ultimi anni a un
progresso tecnologico e innovativomolto
rapido. Oggi possiamoparlaredimacchine
concepitesecondo iveri criteridellamecca-
tronica. I prossimi sviluppi tecnologici ve-
dranno semprepiù l’integrazionedei robot
per lamanipolazionedeiprodottinelle linee
di confezionamentoenonpiù solonel fine
linea. Inpiù lemacchinesarannosemprepiù
integratenei sistemi di gestioneaziendali e
dovranno essere ‘parlanti’, ossia capaci di
fornire i dati necessari auna veragestione
integrata di tutto il processo produttivo.
Altro elementod’innovazione sarà la ridu-
zione degli ingombri dellemacchine e dei
quadri elettrici. La sfidaèprodurredi più in
menospazio”.
SimoneGaia
diSistemiAvanzati
Elettronici
Fonte: gondolieroflondonky.com
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