APRILE2014
AUTOMAZIONEOGGI 371
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AO
PANORAMA
dall’industriaalimentaredal 2005 inpoi; ali-
menticheconcilianoesigenzenutrizionalie
igieniche conunelevato contenutodi ser-
vizio e tipologie di packagingdall’impatto
semprepiù ridottoper l’ambientee contro
gli sprechi alimentari. Anche dal punto di
vista del packaging in dieci anni l’indu-
stria alimentare italiana ha segnato una
riduzione degli imballaggi di circa il 40%,
un -17%dei costi relativi al trasporto e un
+10%dimaterialeriutilizzato. Ilchesignifica
non aver immesso sulmercato300milioni
di imballi primari e un risparmio del 20%
circa delle emissioni di CO
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. La ricerca per
la formulazione degli imballaggi migliora
inoltre la shelf-lifedei prodotti alimentari a
livello sia di distribuzione, sia di consuma-
torefinale, riducendogli sprechi alimentari
e garantendo un importante risparmio di
risorseamonte.
2014:è lafinedellacrisi?
Leprospettiveper il 2014 indicano, dopo il
fortedrenaggiodel2013,consumi internidi
nuovo stazionari, una leggera ripresadella
produzione (con incrementi inferiori all’1%)
e l’accelerazionedell’export, chepotrebbe
portarsi su un passo espansivo tra l’8 e il
10%. Il 2015dovrebbefinalmente ritrovare
il segno ‘più’ nei consumi alimentari, sep-
pure con una variazionemoltomarginale
(sull’ordine di qualche decimale di punto),
mentre produzione ed export dovrebbero
consolidare i tassiespansividel2014.Deter-
minanti, inparticolare, leprospettivedell’ex-
port, che si confermerà anchenei prossimi
anni nodo strategico per il settore soprat-
tutto nei mercati emergenti come Brasile,
Russia, India e Cina (Bric) e in quelli in via
di affermazione, i cosiddettiMint (Messico,
Indonesia,Nigeria, Turchia), lacuidomanda
di prodotti ‘belli eben fatti’ sembra fatta su
misura per una produzione alimentare di
qualità comequella italiana. A sostegnodi
queste possibilità di crescita si pongono i
benefici strategici dagli accordiWTOdi Bali
del 7 dicembre scorso, e passaggi impor-
tanti come la Presidenza UE nel secondo
semestre 2014 ed Expo 2015, imperniato,
com’ènoto,propriosu temiquali ciboenu-
trizione. Fondamentali, in
terminidipromozionedella
produzionenazionaleverso
nuovimercati, sonopoi ini-
ziative come il Tavolo per
l’Internazionalizzazione tra
industria alimentare e Isti-
tuzioni come Agenzia ICE
e quattroMinisteri compe-
tenti (Affari Esteri, Sviluppo
Economico, Salute, Politi-
che Agricole Alimentari e
Forestali) per sostenere il
food&drink italiano indo-
dici mercati chiave. Impor-
tante infine laprossimaedizionedi Cibus a
Parma (5-8maggio), importantevetrinaper
leeccellenze italianeestrategicomomento
d’incontro traaziende italianeebuyer inter-
nazionali.
Automazione:unpartner
importante
In ambito food& beverage l’automazione
occupa un ruolo strategico confermatoda
numerose fonti. Recenti analisi di mercato
estudi settorialioperatida importanti asso-
ciazioni di categoriahanno infatti attestato
cheoltre il70%delmercatodellemacchine
automatiche per il packaging è rivolto a
questocomparto. I fornitoridiautomazione
hanno contribuito, attraverso sistemi inte-
graticomeMES,ERPe integrazioni IT,attrez-
zature, impianti dotati di dispositivi come
PLC,drive,MESeScada, a incrementareno-
tevolmente la produzione del comparto e
a renderepiùefficienti i processi produttivi
delle aziende del settore. Abbiamo incon-
trato alcuni noti fornitori di automazione
industrialeper verificare con loro attività e
tecnologie impiegate in questo comparto
industriale. Ecco di seguito cosa ci hanno
risposto.
Tracciabilitàdellafiliera
AutomazioneOggi: Lesoluzionidi auto-
mazioneconsentonodiottemperarealle
normeinternazionalirelativeallatraccia-
bilitàdellafilieraalimentare?
Walter Mandelli
, R&D manager di EFA
Automazione (
: “La tracciabilità
nellafilieraalimentare, così come indiversi
altri settori, èdi fondamentale importanza,
oltre che impostadai regolamenti interna-
zionali. Tutte le fasi dellaproduzione, della
trasformazioneedelladistribuzionedevono
essere registrate in modo
dapoter risalire inqualsiasi
momento alla ‘storia’ del
prodotto. In quest’ambito,
l’automazione, integrandosi
con la gestione delle basi
dati, costituisce uno stru-
mentoormai indispensabile
per garantire la certezza,
puntualità e completezza
dei dati raccolti, oltre che
per consentirne l’analisi e
l’incrocio lungo tutta la fi-
liera”.
WladyMartino
, Food&Beverage Segment
marketing manager di Schneider Electric
(
: “La tracciabi-
lità della produzione è uno dei requisiti
principali inquasi tutti i processi produttivi
aziendalie,sepresentacaratteristichequali-
tativee tecnologichecomplete,èun fattore
critico di successo; in alcuni settori come
l’alimentare, il farmaceutico, l’industria chi-
mica, si devono inoltre rispettare specifiche
disposizioni legislative.Occorreconsiderare
due aspetti: la tracciabilità (tracking), ossia
il processo informativo che accompagna
Incrementopercentualedell’exportdell’industriaalimentare/ExportTotale
Italia - (*)Stime (Fonte: ElaborazioneFederalimentaresudati Istat)
WalterMandelli
diEFAAutomazione
