Autoomazione_Oggi_371 - page 105

APRILE2014
AUTOMAZIONEOGGI 371
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dardizzate applicabili per diversi utenti finali e indipendenti
dai vendor specifici. Permettono una pianificazione più effi-
cace delle operazioni e, cosa non trascurabile, unamigliore
predizione dei guasti. Mediante assistenza e diagnostica re-
mota, infatti, è più agevolemantenere una statistica aggior-
natadei parametri di funzionamentodell’intera installazione
e un database centralizzato e aggiornato dellemodalità di
guasto, identificandoprecocementecondizionidi allarmecri-
tiche, primache si verifichi ilmalfunzionamento stesso.
Dallamanutenzionepreventivaalla
manutenzionepredittiva
L’accessosemplificato ‘sempreeovunque’ alle installazionidi
campo reso possibile dalle nuove soluzioni di assistenza re-
mota consentedunque il passaggiodaun classicoapproccio
allamanutenzionedi tipopreventivoaunopiùevolutodi tipo
predittivo.Nelprimocaso, l’obiettivoprimarioèevitare ilgua-
stoprimache si verifichi; leoperazioni dimanutenzione sono
quindi programmate sullabasedel tempo stimatodi guasto,
accettando tuttavia il rischio che il guasto si verifichi comun-
que prima di quanto preventivato, o che l’intervento, con i
relativi costi sostenuti, non sia realmentenecessario.Nel caso
dellamanutenzionepredittiva, invece, lecondizionioperative
del dispositivoo sistema sonomonitorate al finedi predire il
tempodi guastoequindi attuare lamanutenzioneprimache
questo si concretizzi.
Per spiegaremeglio la differenza si può considerare il tipico
esempiodiuna lampada,per laquale ilproduttoreabbiaspe-
cificato un tempo di vitamedio di tre anni. Nel caso di una
manutenzione preventiva, l’utente deciderà di sostituire la
lampada entro i tre anni attesi, con il rischiodi sostituire un
apparatocheavrebbepotuto funzionarepiùa lungo.Nel caso
di unamanutenzione predittiva, invece, il cliente (o chi per
esso)monitoraperiodicamente i parametri di funzionamento
della lampadaper rilevareeventuali condizionidi allarmeche
ne indichinounprossimoguasto; solo inpresenzadi allarme,
quindi eventualmente anchedopo il tempodi vitamedia at-
teso, provvederàa sostituire il dispositivo.
Comesiquantifica il valoredella
manutenzione remota?
Inmolti casi i benefici dei servizi di assistenza emanuten-
zione remotapossonoapparirenon immediatamente tangi-
bili,mancandospessoun’interazionesocialecon ilpersonale
che eroga il servizio. Inoltre, il fatto stesso che riducano l’in-
sorgenza dei guasti può paradossalmente renderli meno
‘visibili’. Ciò può rendere difficile, a volte, per un’azienda
valutareoggettivamente seha lanecessitàomenodi richie-
dereassistenza remotaper leproprie installazioni.
Sulla base di alcune semplici ipotesi si può tuttavia provare
a creareunmodello analitico costi-benefici chepermettadi
calcolare inmanieraoggettiva il valoreaggiuntodei suddetti
servizi.
È evidente innanzitutto che, se èun sistema è fuori servizio,
il danno è proporzionale al numero di utenti supportati da
esso,ma l’impattopuò variare significativamenteda cliente
acliente. Supponendodipotermisurare il tempod’inattività
del sistema a seguito di un guasto e di poter stimare una
percentualemediadi conseguenteperditadi produttività, il
valoreeconomicodei servizidi assistenzaemanutenzione re-
motapuòessere stimatomediante la seguenteespressione:
(R
2
-R
1
) xDxPx I xC
dove R1 e R2 rappresentano il numero di sistemi, rispetti-
vamente, soggetti e non soggetti a manutenzione e che
abbiano avuto almeno un guasto; P è la probabilità che il
guasto abbia prodotto un problema riscontrabile nel pro-
dotto/servizio erogatodall’azienda; D rappresenta la durata
del disserviziodovutoal guasto; I è lacorrispondenteperdita
di produttività; Cè laperditafinanziaria indotta.
Sulla base della precedente formula è piuttosto immediato
calcolare il guadagno in termini economici per l’aziendade-
rivantedall’utilizzare servizi di assistenza remoti: sequestoè
maggioredel costodel servizio stesso, questo saràevidente-
menteconvenientee raccomandabile.
L’utilizzodi retiVPN
I primi servizi di manutenzione remota utilizzavano connes-
sioni Isdnper l’accesso remoto. Tuttavia, con la costantedif-
fusionedei servizi e lacrescentecomplessitàdei sistemi sotto
assistenza, ciò ha posto ben presto diversi problemi, non
soltanto di natura economica (il costo della connessione),
bensì soprattuttodi affidabilitàe sicurezza. Ancoraunavolta
la soluzione è venuta grazie alla diffusione su larga scala di
Internet. Infatti,moltedellepiù recenti soluzionidi assistenza
emanutenzione remote sibasanooggi sulla tecnologiadelle
VPN (Virtual PrivateNetowrk). Creandouna connessione vir-
tualepunto-punto, lesoluzioniVPNconsentonodi estendere
una reteprivata suuna retepubblica e supportano così l’ac-
cesso remoto.Lasicurezzadellacomunicazioneègarantitada
adeguati protocolli di tunnelingdel traffico, peresempioTLS
- Transport Layer Security e SSH - Secure Shell che operano
ai livelli più alti del modello TCP/IP o, più tradizionalmente,
IPSec. Le informazioni possonoesserecifratemediantealgo-
ritmi sicuri, comeAES-256, epossono essereprevistimecca-
Ladiffusionedellearchitetturedi retehadeterminato
l’affermarsidei servizidimanutenzioneremota
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