Autoomazione_Oggi_371 - page 102

APRILE2014
AUTOMAZIONEOGGI 371
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AO
Atti forum telecontrollo
Lasceltadelmodellodi raccolta
Lemodalitàconcui vieneeseguita la raccoltadei rifiuti si può
considerare ancora in fase di sperimentazione in Italia: il si-
stema ‘portaaporta’ sembraesserequellochedà ilmaggiore
riscontro in termini di percentualedi differenziato raggiunta.
Lasuabontàstaessenzialmentenel fattoche il cittadinoviene
messodi fronteaun impegnononeludibilenellasuddivisione
dei varimateriali. Gli viene così impostounnuovo stiledi vita
che, dopo un’iniziale resistenza, viene comunque assimilato
e diventa un approccio consolidato alla gestione dei rifiuti.
Dandoquindiperacquisitaunacertaabitudinealladifferenzia-
zionedapartedelle famiglie italianechegiàadottano ilsistema
‘portaaporta’, stannonascendonuovesoluzionidaaffiancare
a questometodo o in sua sostituzione, che possono essere
validealternative tenendocontodi altri parametri importanti,
quali: economicità del metodo, rispetto dell’ambiente, igie-
nicità, funzionalità, estetica, impegno logisticomisurabile in
produzione di PM10, CO e CO
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, alta efficienza di recupero e
buonaassimilazionedapartedell’utentemedio.Sideve inoltre
considerarechebuonapartedell’Italiahanel turismounadelle
sueprincipali industrie e il turista è spessopocopredisposto
a eseguire la raccolta differenziata ameno che la stessa non
siabenorganizzata, comporti uno sforzominimo e il disagio
sia accettabile. In effetti, le aree turistiche sono quelle che a
oggi soffronomaggiormenteper ilproblemadella raccoltadei
rifiuti, inquanto il sistema ‘porta aporta’ comportauna certa
formadidegradonellezonediconferimento,primache i rifiuti
vengano raccolti. Inoltre, lapopolazione cambia innumero in
modo repentino edifficilmenteprogrammabile. In certe aree
si arrivaadecuplicare lapopolazionenormalmente residente.
Altra situazionedi difficilegestione è la raccoltadifferenziata
nellegrandimetropoli: leprime trecittà italiane,Roma,Milano
eNapoli, non riescono ad andareoltre il 35%di differenziato.
Anche inquesti contesti il ‘porta a porta’ è spessodi difficile
applicazioneperdiverse ragioni: il territorioestesodacoprire,
la necessità di garantire la presenza di una flotta adeguata
per la raccolta, leabitazioni condimensioni inferiori rispettoa
quelleperiferichepercui risultadifficoltosoall’utentestoccare
il rifiutonel periodoprecedente la raccolta. Inoltre, il ‘porta a
porta’ in prossimità di grandi condomini dove abitano cen-
tinaia di famiglie presenta sempre un impatto di degrado a
cui è difficile abituarsi. Per questi e altri motivi, la possibilità
di un conferimentodapartedel cittadino in isole ecologiche
opportunamente attrezzate e con la possibilità di non avere
un calendario da rispettare per la raccolta viene sempre più
vistacomeunavalidasoluzione. Le isolepotrebberoessere in-
stallate all’esterno, nel caso sianodisponibili grandi areenor-
malmente frequentatedagli utenti, per esempioparcheggi di
ipermercati e/o centri commerciali, oppure interrate, qualora
l’impattovisivodi uncontainer acieloapertonon fosse soste-
nibileper l’areaurbana. Si consideri ancheche l’Iswa (Interna-
tional solidwasteassociation)hapubblicatoagennaio2013 il
report ‘Underground solutions for urbanwastemanagement:
status and perspectives’, dove viene evidenziato come, per
uno sviluppo urbano rispettoso dell’ambiente e sostenibile,
soprattuttonelle grandi metropoli, sia opportuno sfruttare il
sottosuoloper lagestionedei rifiutiurbani eperaltri servizida
posizionareadiversi livelli di profondità.
Il conferimentodei rifiutidopo
accreditamento
Inoccasionedello scorsoForumTelecontrolloorganizzatoda
AnieAutomazioneaBologna,PanasonicElectricWorks Italiaha
presentatounasoluzionesviluppata insiemeall’aziendaEcolo-
giaSoluzioneAmbiente.Si trattadiunsistemadiconferimento
che, grazie aun’elevata automazione eun intensivo scambio
di informazioni con il centrodi controllodellepublicutility, è
ingradodi effettuareuncontrollo sullaqualitàdel rifiutocon-
ferito, anchenel casodi una raccoltaeseguita conun sistema
non ‘porta a porta’. Il principio sul quale si basa la nuova so-
luzione consistenel conferimentodel rifiuto solodopoaccre-
ditamento, associando dunque il rifiuto conferito all’utente,
bendefinito, chehaeffettuato il conferimento. Ècosìpossibile
correggere inmodopuntuale eventuali abusi e/o usi impro-
pri delmetododi smaltimento. Vada sé infatti che l’utente, il
qualedopo l’accreditodovessegettaredei rifiutinonconformi,
potrebbeessere richiamatoaunapiùsolerteoperazionedidif-
ferenziazioneoaddiritturapotrebbeesseremultato incasodi
infrazione ripetuta. Per eseguire il controllo sui rifiuti conferiti
il sistema scatta una fotografia del rifiuto stesso, in talmodo
l’operatore continua a controllare visivamente la conformità
del rifiutoalmomentodella raccoltae rimaneattivo ilbenefico
effettodissuasoreche talecontrolloapportasullaqualitàdella
differenziazioneadottata. Inoltre, il sistemaprovvedeapesare
il rifiutoea rilasciareall’utenteuno scontrinofiscale cheatte-
sta il tipo e la quantità del conferimento eseguito, inquesto
modo la public utility ha gli strumenti per attivare eventuali
azioni chepreminogli utenti virtuosi. Così, una raccoltadiffe-
renziataben eseguita non va solo a vantaggiodell’ambiente
incui si vive,ma si potrebbeanche trasformare inuneffettivo
riscontropersonale, incentivantevisti i continui aumenti della
tassa rifiuti.
Panasonic ElectricWorks Italia -
L’eccessivaquantitàdi rifiuti conferiti indiscaricaè ilvero
problemadella gestionerifiutidelnostroPaese
Fonte:www.circuitiverdi.it
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