MARZO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 370
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AO
SPECIALE
I
n un’operazione complessa come quella del bilancia-
mento delle reti idrauliche, spesso l’analisi e il monitorag-
gio degli andamenti della pressione idrica delle condotte
dell’acqua di punti presidiati della rete, ovvero quei nodi
raggiunti da alimentazione elettrica e caratterizzati dalla
presenza permanente di strumentazione, non è sufficiente.
Il telecontrollo centralizzato delle reti, effettuato in maniera
continua nei punti cruciali
della distribuzione di acqua
potabile, non può infatti foto-
grafare con esattezza la situa-
zione delle pressioni di rete a
livello capillare. Lo stato delle
condotte idriche di acqua, la
cui pressione non è superiore
a 16 bar, è funzione delle per-
dite di carico della rete e il
fabbisogno dipendente dalle
utenze. Da qui la necessità
della creazione di ‘pozzetti
spia’ in zone della rete con-
siderate secondarie da un punto di vista del monitoraggio
continuo, ma cruciali da un punto di vista strategico allorché
sorga la necessità di variazioni di tipo progettuale. La man-
canza di alimentazione elettrica in sito è fra le cause principali
dell’utilizzo e della necessità di un apparecchio totalmente
autonomo, indipendente e programmabile.
Il trasduttore della serie 85DL è alimentato a batteria ed è in
grado di rilevare le grandezze di pressione relativa o assoluta,
con campo da 100 mbar a 75 bar. La custodia del trasduttore
è in acciaio inox Aisi 316 con connessione meccanica standard
½” GM e grado di protezione IP67, ma disponibile anche in
altre versioni a richiesta. L’intervallo di misura/registrazione è
impostabile da 1 secondo a 24 ore con capacità di immagaz-
zinamento dati fino a un massimo di 95.000. L’autonomia di
funzionamento è superiore ai 10 anni con intervalli di cam-
pionamento di 15 min e la memoria, scaricabile con computer
notebook o palmare Windows compatibili, è di tipo non vo-
latile ovvero i dati restano memorizzati anche a esaurimento
delle batterie, e ogni dato è associato a data e ora di registra-
zione. Appare evidente come uno strumento di questo tipo
sia di enorme utilità per monitoraggi di tipo saltuario o dai
brevi intervalli di tempo, che possono variare dalla settimana
al mese.
Controllo del livello delle falde
Accanto a questa applicazione viene proposta la versione a
immersione della serie 85DL, che trova la sua perfetta collo-
cazione in applicazioni di monitoraggio ambientale, tra cui,
in particolare, il controllo delle falde acquifere e il livello di
dighe, bacini o laghi. Un controllo periodico su questo tipo
di variabili, affiancato e incrociato a monitoraggi di altro tipo
L’acqua
e il suo ambiente
I trasduttori della serie 85DL con datalogger prodotti da Valcom
si sono recentemente distinti per affidabilità, robustezza
e praticità di utilizzo nel settore di distribuzione delle acque, come
ha dimostrato anche la positiva collaborazione al progetto ‘I laghi
di cava come regolatori delle emergenze idriche’ promosso dal
Politecnico di Milano
di
Sergio Valletti
La versione a immersione della serie 85DL trova la sua perfetta collocazione in
applicazioni di monitoraggio ambientale
Foto tratta da www.morguefile.com
