Automazione_Oggi_370 - page 67

MARZO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 370
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parte del sistema. In tutto il sistema vi sono solo tre sezioni in cui
le acque reflue devono venire pompate dal basso verso l’alto.
Il punto più basso è una camera di flussaggio situata sotto al
Molo di Brighton e da questo punto le acque reflue fluiscono
per gravità attraverso il GDS dellaMarina di Brighton fino alla sta-
zione di pompaggio situata sotto a Madeira Drive, il lungomare
simbolo di Brighton che funge da palcoscenico per la partenza
di gare di mezza maratona, l’arrivo di corse di auto d’epoca e
per molti altri eventi pubblici. Da qui, le pompe a velocità fissa
comandate mediante PLC sono utilizzate per fare salire le acque
reflue attraverso un’asta lunga 40 m; le acque proseguono per
gravità arrivando a una seconda stazione di pompaggio situata
a Portobello, dove vengono innalzate di 30 m per fluire poi fino
a Peacehaven, il punto più alto del sistema, da cui vengono ali-
mentate per gravità tutte le aree successive. Le prime due serie
di pompe sono provviste di dispositivi per l’avvio e l’arresto gra-
duali dei motori, mentre le altre utilizzano dei motovariatori.
Le apparecchiature, cuore del sistema di controllo degli impianti,
sono gli HMI GOT1000 e i PLC della serie Melsec Q di Mitsubishi
Electric programmati utilizzando lo standard di programma-
zione IEC attraverso l’ambiente iQWorks; i PLC e gli HMI si inter-
facciano con apparecchiature provviste di connettività Harting e
dispositivi di campo di almeno altri dieci produttori.
La scelta dettata dalla semplicità
La ragione principale che ha dettato la scelta dei PLC Mitsubi-
shi Electric è la loro semplicità di installazione e uso, oltre alla
loro capacità di integrarsi senza problemi con prodotti di altri
produttori. A Peacehaven la principale rete di comunicazione è
Profibus, con la quale i PLC e gli HMI sono compatibili anche con
tutte le principali reti aperte, come Ethernet, Modbus e CC-Link.
La serieMelsec Qdi Mitsubishi Electric èmolto più di un normale
PLC. È una piattaforma di automazione unica che riunisce fun-
zioni di controllomodulari che fanno capo a numerose e diverse
discipline tecniche, tra cui logica, movimento, IT e controllo dei
processi. È stata progettata in modo da facilitarne l’installazione
e la messa in funzione, con l’obiettivo di incrementare la pro-
duttività. Southern Water ha utilizzato la potenza della serie
Melsec Q per abbinare il controllo sequenziale a istruzioni spe-
cifiche di processo allo scopo di creare un sistema di controllo
ad alte prestazioni, ma al contempo semplice, con
la massima affidabilità. Ad aggiudicarsi il progetto
è stata la società 4Delivery, che ha sub-appaltato
alcuni elementi a Enpure, Veolia Water & Andritz;
il sistema di controllo è stato progettato, installato
e messo in funzione dagli ingegneri dei sistemi di
controllo di Enpure e successivamente completato
da PJA Control Systems, il cui presidente Paul Ab-
bott (in precedenza principal systems engineer in
Enpure) ritiene che l’usabilità immediata delle ap-
parecchiature Mitsubishi Electric abbia apportato
un contributo determinante al successo del progetto. Infatti il
team di Mitsubishi Electric dedicato al progetto si è dovuto re-
care non più di un paio di volte nella sede dei lavori per aiutare
a risolvere questioni di entità davvero lieve. Gli HMI GOT1000
di Mitsubishi Electric utilizzati in tutto questo notevole progetto
sono all’avanguardia nel campo dei pannelli operatore. Sono
progettati secondo principi ergonomici per consentire un uti-
lizzo semplice e intuitivo, che a sua volta offre un’integrazione
delle funzioni nel sistema di controllo superiore a quanto siamai
stato possibile in precedenza.
Il sistema di controllo si basa su PLC con un livello di supervisione
Scada, e a Enpure/PJAControl Systems sono state affidate la pro-
gettazione del sistema, la documentazione, la progettazione
della rete Profibus, gli standard di programmazione PLC/Scada,
la comunicazione esterna in remoto, la telemetria, il collaudo e la
messa in funzione. Nonostante la sua funzionalità articolata, per
azionare il sistema è sufficiente una sola persona e per l’intero
impianto occorre la presenza di quattro o cinque persone sol-
tanto. I PLC Mitsubishi Electric sono tutti installati nella sezione
ICA (Strumentazione, Controllo, Automazione) degli MCC (Cen-
tri Controllo Motori). Da questi punti, i PLC controllano e mo-
nitorano tutte le apparecchiature di campo, come le pompe e
i flussimetri. Le operazioni possono essere gestite dalla sala di
controllo che utilizza il sistema Scada per rappresentare grafica-
mente l’impianto e controllarlo in remoto.
Mitsubishi Electric - it3a.mitsubishielectric.com/fa/it
Il sistema Scada/PLC gestisce tutti gli aspetti dell’impianto
di depurazione, tra cui il trattamento delle acque reflue e
dei fanghi, il controllo degli odori e Hvac
La serie Melsec Q di Mitsubishi Electric è molto più di un
normale PLC. È una piattaforma di automazione unica che
riunisce funzioni di controllo modulari che fanno capo a
numerose e diverse discipline tecniche, tra cui logica,
movimento, IT e controllo dei processi
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