Automazione_Oggi_370 - page 28

MARZO
2014
AUTOMAZIONE OGGI 370
28
AO
LINEA DIRETTA
Ad Automatica sarà presente il panorama tecnologico completo
della robotica e dell’automazione. Protagonista di spicco sarà la
visione industriale
Automatica 2014,
ecco le
anticipazioni
di
Antonella Pellegrini
Inbreve
S
i svolgerà dal 3 al 6 giugno 2014,
aMonaco di Baviera, la prossima
edizione di
Automatica
(
lla
manifestazione fieristica, che
si svolge con cadenza biennale, sarà
presente il panorama tecnologico com-
pleto della robotica e dell’automazione.
Produttori e utilizzatori di tecnologie di
assemblaggio, manipolazione e mo-
vimentazione, robotica e sistemi di vi-
sione utilizzeranno questa importante
piattaforma business-to-business per
presentare tutte le novità che faranno
tendenza negli anni a venire. Ad Auto-
matica 2014 sarà presente per la prima
volta: un salone espositivo di robotica
industriale e robotica di servizio profes-
sionale, tutto sotto lo stesso tetto. Il focus
saranno prodotti finali e componenti
acquistabili in commercio come beni di
investimento. La novità di quest’anno,
ben rappresentata dallo slogan ‘One
Stop - Three Shows’, riguarda la contem-
poraneità dello svolgimento dei saloni
Automatica, Maintain e la fiera Intersolar
Europe. La visione industriale sarà una
indiscussa protagonista: hardware e
software con prestazioni crescenti, tele-
camere ad alta velocità, capacità di cal-
colo più elevate, nuove interfacce e altri
fattori stanno aprendo nuovi ambiti ap-
plicativi all’automazione. Ad Automatica
sarannopresentate tutte le ultime novità
in materia di componenti e soluzioni
complete, conparticolare attenzione agli
impieghi industriali. “Il 2013 ha visto un
incrementodel girod’affari dell’industria
tedesca della visione industriale attorno
al 5%” afferma Patrick Schwarzkopf, di-
rettore della sezione visione industriale
della Vdma “per un valore complessivo
di 1,6 miliardi di euro. I motori della cre-
scita sono l’incremento della domanda
dal Nord America e dall’Asia e la ricerca
di sempre maggiore efficienza e qualità
da parte delle imprese produttrici, alle
quali la visione industriale apre conti-
nuamente nuovi orizzonti applicativi”.
Fra i temi attesi con grande interesse
spiccano sicuramente, nell’ambito delle
telecamere, le rivalità fra visione 2De 3D,
sensori Cmos e CCD, telecamere smart e
sistemi basati su PC. Un altro elemento
chiave della visione industriale sono le
smart camera, le telecamere intelligenti
che acquisiscono le immagini e, grazie a
processori a bordo, provvedono anche
all’elaborazione dei dati. Gli espositori
presenti ad Automatica mostreranno
il progresso nella miniaturizzazione di
componenti high-tech e le applicazioni
che si possono realizzare oggi con tele-
camere sempre piùpiccole e potenti. Per
sfruttare le grandi capacità dei moderni
sistemi di visione con risoluzioni fino a
16 Megapixel e oltre servono interfacce
in grado di trasferire enormi quantità di
dati in tempi rapidi. In questo senso, la
tecnologia USB 3.0 potrebbe affermarsi
come principale interfaccia ad alta ca-
pacità. Con 5 GBit/s lordi e 400 MByte/s
netti, le porte USB 3.0 sono circa 3,5
volte più veloci dello standard Gigabit-
Ethernet. Questa interfaccia ultraveloce
diventerà così il fattore abilitante per
nuove applicazioni sofisticate.
In Italia l’energia diventa
smart
La Smart Polygeneration Microgrid (SPM), realiz-
zata presso il Campus universitario di Savona, è il
primo esempio di microrete energetica intelligente
in Italia, progettata dall’Università di Genova e
sviluppata da
Siemens
(
ap-
presenta un vero e proprio laboratorio per speri-
mentare la smart city, in futuro replicabile su più
ampia scala. La micro grid di Savona è smart, per-
ché in grado di gestire in modo efficiente l’energia
prodotta al suo interno, bilanciando generazione
e carichi con conseguenti risparmi economici e
riducendo l’impatto ambientale dal punto di vista
delle emissioni di CO
2
.Paragonabile a un quartiere
cittadino con funzioni urbanistiche differenziate, il
Campus è ora quasi completamente autonomo per
consumi elettrici e riscaldamento. Questo risultato è
ottenuto grazie al collegamento di diversi impianti
di generazione, rinnovabili e ad alta efficienza, go-
vernati da un software centrale, per una capacità
complessiva di 250 kW elettrici e 300 kW termici.
“Dal 2011 investiamo nelle tecnologie per lo svi-
luppo delle smart grid, tassello fondamentale per
costruire la città del futuro. Il lavoro portato avanti
negli ultimi anni dal team di ingegneri di Milano ci
ha permesso di maturare esperienze e know-how
importanti. Per questo la nostra casa madre ha de-
ciso che fosse proprio l’Italia il centro di competenza
mondiale sullo sviluppo di soluzioni per la gestione
dell’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici”
dice Federico Golla, presidente e amministratore
delegato di Siemens Italia. “Una gestione dell’e-
nergia intelligente è il presupposto per mettere al
sicuro la nostra rete nazionale, ridurre gli sprechi
e in ultima analisi abbassare i costi della bolletta”.
Ricordiamo che Federico Golla è stato recentemente
nominato presidente del Consiglio di Amministra-
zione di Siemens SpA. Il CdA lo ha inoltre confer-
mato nella carica di amministratore delegato.
Linee guida sull’efficienza
energetica nei data center
La guida tecnica CEI 315-8, redatta dal CT 315 del
CEI
(
l’obiettivo di fornire una
serie di informazioni e di raccomandazioni utili a
individuare interventi di miglioramento dell’effi-
cienza energetica di un data center e di proporre
uno schema di valutazione della sua prestazione
energetica, che consente di ricavare un indice di
merito sintetico e di individuare le aree di inter-
vento prioritario.
La guida è destinata ai proprietari e gestori di
data center, in particolare di piccole e medie di-
mensioni, ma si rivolge anche a tutti coloro che si
trovano ad affrontare il tema dell’efficienza ener-
getica di un data center.
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