Automazione_Oggi_370 - page 26

MARZO
2014
AUTOMAZIONE OGGI 370
26
AO
LINEA DIRETTA
Inbreve
di
Ilaria De Poli
Macchine utensili, bene
il quarto trimestre
Crescono gli ordini di macchine utensili nel quarto
trimestre, anche se l’indice medio annuo resta ne-
gativo. È quanto emerge dall’indice degli ordini di
macchine utensili elaborato dal Centro Studi & Cul-
tura di Impresa di
Ucimu-Sistemi per Produrre
(
lativo al quarto trimestre 2013,
che segna un incremento del 4,1% rispetto allo
stesso periodo dell’anno precedente. In particolare,
l’indice degli ordini esteri cresce del 6% rispetto al
periodo settembre-dicembre 2012. L’indice assoluto
risulta sopra la media, ma ciò non è sufficiente a ras-
sicurare i costruttori italiani che rilevano, nel 2013,
un andamento altalenante della raccolta ordinativi,
con un primo e terzo trimestre negativi un secondo
e quarto positivi. Sul fronte interno, l’indice registra
una sostanziale stabilità (+0,2%) rispetto al quarto
trimestre del 2012, per un valore assoluto pari a 86,1,
ancora basso rispetto all’anno base, a conferma della
persistente debolezza del mercato domestico.
Su base annua, invece, l’indice segna un arretra-
mento del 3,2% rispetto alla media dell’anno 2012.
Sul dato pesa principalmente il negativo riscontro
della domanda interna, scesa del 15,8%. D’altra
parte non è stata brillante neanche la performance
ottenuta sul mercato estero (-0,7%) che si è assestata
sul livello dell’anno precedente.
3D User Meeting 2014
Si terrà il 3 e 4 aprile, presso il monastero di Andechs
in Germania, il quarto User Meeting per la documen-
tazione 3D organizzato da
CAM2
(
utenti e le persone interessate troveranno in questo
contesto una piattaforma ideale per lo scambio d’i-
dee ed esperienze e potranno conoscere le nuove
possibilità applicative, nonché le ultime tendenze
tecnologiche grazie ai numerosi workshop e le rela-
zioni specialistiche. Nel corso dello User Meeting per
la documentazione 3D sarà altresì possibile discutere
con i relatori e gli altri partecipanti, nonché allacciare
rapporti con i numerosi esperti presenti che hanno
riconosciuto il potenziale della documentazione 3D
e che la impiegano per le proprie attività. Oltre alle
relazioni e ai workshop, numerose aziende presen-
teranno nuove soluzioni hardware e software per la
documentazione 3D.
D
i fronte agli spazi che con l’av-
vento prepotente dei nuovi
media, web e social network,
si ‘digitalizzano’, i prodotti oggi
non sono più semplici oggetti
fisici, bensì sono ‘digitali’ anch’essi, conte-
nitori dinamici e flessibili, e con essi deve
trasformarsi anche la casa: “Se pensiamo
che entro il 2020 saranno circa 80 miliardi
leapparecchiatureconnesse
in rete e 5 miliardi gli utenti
del web, come alcune stime
lasciano intendere, non pos-
siamopensare di continuare
a costruire elettrodomestici
accontentandoci di aumen-
tarne la classe di efficienza”
ha sottolineato Andrea Mer-
loni, presidente di
Homelab
(
Consorzio italianodi ricercasulladomotica
natonell’aprile2011dallavolontàdialcune
aziende lungimiranti: Ariston Thermo, BTi-
cino (da gennaio 2012), Gruppo Elica, In-
desit Company, Loccioni, MR&D Institute,
Spes, Teuco Guzzini e Università Politec-
nicadelleMarche. “Oggi, nell’eradei ‘nativi
digitali’, l’interconnessione è entrata a far
parte del vivere quotidiano e questo non
possiamo ignorarlo: ci si aspetta cheman-
dando un ‘tweet’ si accenda in casa una
lampadina blu, o rossa, o arcobaleno in
base a chi ha mandato il messaggio, ma-
gari scaricando il colore da una qualche
app nella cloud. Così i nostri utenti pos-
sono pensare di comprare una lavatrice
in classe A++ se devono cambiarla, ma
non cambieranno la loro vecchia lava-
trice per comprarne una in A++ e rispar-
miare qualche decina di euro all’anno in
bolletta”. Èdunque il pubblico a chiedere
di più: l’avvento della vera ‘automazione
domestica’, con gli apparati di casa che
interagiscono fra loro e reagiscono agli
ordini impartiti dal padrone di casa senza
bisogno di interventi esterni, di costose
installazioni, di reti complesse o di pro-
grammazioni da esperti di elettronica.
“Collegando la lavatrice alla rete di casa,
questa deve dialogare con tutti gli altri
apparati presenti in modo totalmente
trasparente all’utente, ma questo è pos-
sibile solo se tutti parlano lo stesso lin-
guaggio” ha precisato Merloni. È questo
dunque l’obiettivo di Homelab: la ricerca
e lo sviluppo di prodotti
e servizi per l’efficienza
energetica, il telecontrollo
e l’automazione domestica
attraverso la definizione di
uno standard di comuni-
cazione condiviso tra tutti i
prodotti e servizi all’interno
della casa. La lingua scelta
da Homelab per consen-
tire questo dialogo è Open
Web Net: “È una sorta di ‘grammatica’,
disponibile, semplice e accessibile a tutti
laddove prima esistevano protocolli o
troppo chiusi o troppo costosi, grazie alla
quale oggi dialogano un primo gruppo
di prodotti dei fornitori aderenti al con-
sorzio, dal frigorifero al forno, dal piano
cottura alla cappa, dalla lavabiancheria
all’illuminazione, dal riscaldamento fino
ai sistemi di gestione, comfort e sicu-
rezza” ha puntualizzato Merloni. L’inter-
sezione framondofisicoemondodigitale
porta un’inevitabile trasformazione della
realtà e in un futuro non troppo lontano
vedremo cambiare anche lo spazio abita-
tivo e il modo in cui ne fruiamo. Come è
accaduto nell’area demo di Indesit Com-
pany a Milano, dunque, il forno suggerirà
la ricetta della cena in base ai prodotti,
muniti di apposito tag, che il frigorifero gli
‘dirà’ di contenere; la porta di aprirà senza
chiavi all’avvicinarsi del proprietario; le luci
si accenderanno secondo lo scenario pre-
scelto; la lavatrice abbasserà i giri di cen-
trifuga per assecondare il ‘relax’ : da utenti
non vediamo l’ora che questo accada!
Si chiama Homelab il primo consorzio italiano di imprese per la
domotica: aperto a nuovi imprenditori e idee, ha realizzato un
linguaggio comune per l’automazione della casa
È nato il
linguaggio per
la casa
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