MARZO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 370
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AO
COPERTINA
ASEM
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A
utomazioneOggi:Qualèstato
secondo voi l’andamento del
mercato italiano dell’automa-
zione industriale nel 2013?
Renzo Guerra
, amministra-
tore delegato: L’automazione industriale
made in Italy, dopo il biennio 2010-2011
con crescita a due cifre e la battuta d’arresto
del 2012 con una flessione del giro d’affari
del 7-8%, nel 2013 ha registrato una leggera
contrazione confermando sostanzialmente
i numeri del 2012. Il settore continua a di-
mostrarsi molto vitale rispetto ad altri grazie
ancora alla buona tenuta delle vendite all’e-
stero e alla vivacità nelle attività di ricerca
e sviluppo in particolare da parte delle imprese costruttrici di
macchine automatiche. Infatti l’Italia è il quarto paese al mondo
nella produzione di macchine automatiche e robot, secondo in
Europa dopo la Germania. È uno dei pochi segmenti di mer-
cato dove l’Italia esprime eccellenza tecnologica e le aziende
sono in grado di competere a livello mondiale con un’organiz-
zazione di vendita e supporto nei paesi industrializzati ed emer-
genti. L’unico nostro rammarico è che i costruttori italiani di
macchine automatiche, anche per la storica mancanza di alter-
native italiane valide, sono abituati ad acquistare i componenti
e i sistemi elettronico/informatici per le funzioni di HMI (Human
Machine Interface), controllo e teleassistenza prevalentemente
da fornitori esteri, in particolare tedeschi.
A.O.: E il 2013 di Asem?
Renzo Guerra
: Nel 2013 Asem ha registrato una dinamica mi-
gliore rispetto alla media del settore con una crescita dei ricavi
del 10% rispetto al + 2% registrato nel 2012. I ricavi realizzati,
pari a 18,2 milioni di Euro, rappresentano infatti il miglior ri-
sultato mai realizzato nello specifico mercato, conseguito gra-
zie alle strategie e agli investimenti in ricerca e sviluppo che
hanno permesso alla Società negli ultimi tre anni di proporsi al
mercato non solo come produttore di PC Industriali, ma come
una delle poche aziende italiane specializzate nella progetta-
zione e produzione di sistemi integrati per l’HMI, il controllo
e la teleassistenza.
A.O.: E sul fronte degli investimenti?
Renzo Guerra
: Nell’ultimo triennio Asem ha investito in ma-
niera rilevante, rispetto alla sua dimensione, in ricerca e svi-
luppo, produzione ed internazionalizzazione. Le tecnologie
‘open & standard’ dell’informazione e della comunicazione
sono ormai una necessità funzionale e non è più pensabile pro-
durre macchine automatiche non integrabili in reti informati-
che più ampie e complesse nelle quali sia possibile condividere
dati e informazioni. In tal senso la continuità e l’entità degli in-
vestimenti in Ricerca & Sviluppo, pari a circa il 10% dei ricavi, la
profonda conoscenza delle piattaforme tecnologiche X86 (PC) e
ARM e le assunzioni di nuovi profili professionali nello sviluppo
firmware e software, hanno permesso e stanno permettendo
all’azienda di anticipare e soddisfare l’evolversi dei bisogni e
delle esigenze dei costruttori di macchine automatiche. Le as-
sunzioni di personale altamente specializzato sono state facili-
tate anche dall’apertura nel 2012 di una nuova unità locale nel
comune di Verona, oltre a quella di Giussano (MB) aperta nel
2006, che hanno permesso di ampliare le aree geografiche di
riferimento per la ricerca del personale. L’organico aziendale ha
raggiunto al 31-12-2013 un totale di 132 dipendenti. Per il 2014
è prevista l’assunzione di ulteriori otto persone nelle varie aree
della Ricerca & Sviluppo.
A.O.: In che senso avete investito nella produzione?
Renzo Guerra
: Asem è oggi una delle poche aziende del set-
Iniziativa realizzata in collaborazione con la direzione marketing
Si può innovare
e produrre in Italia
Asem accelera il processo di sviluppo e ampliamento della propria
proposta di soluzioni di HMI, controllo e teleassistenza e si conferma
protagonista nel mercato dell’automazione industriale
AsemHeadquarters, Artegna (UD)
