All”Università’ con Rockwell Automation

In occasione dell’‘Automation University’, il tradizionale evento di Rockwell Automation tenutosi nei giorni scorsi a Milano, l’azienda ha fatto il punto su strategie future e prospettive

Pubblicato il 1 aprile 2011

di Ilaria De Poli

“Il panorama mondiale pone le aziende di fronte a sfide senza precedenti legate al contesto economico-finanziario, che risente della recente crisi a cui vanno ad aggiungersi gli impatti della realtà storico sociopolitica attuale. L’incertezza, il cambiamento delle condizioni di base, l’aumento dei costi, la necessità di ricorrere a fonti energetiche alternative sono solo una parte delle problematiche di oggi” ha affermato Fabrizio Scovenna, country director Italian Region di Rockwell Automation durante la conferenza riservata alla stampa tecnica.

“Questo scenario impone alle aziende un cambiamento nel modo di operare. Per competere e far fronte all’incertezza è indispensabile avere la massima visibilità e controllo, in tempo reale, lungo tutta la catena produttiva vista nella sua globalità. È necessario far cadere i confini tra compartimenti e funzioni diverse ed entrare in un’ottica collaborativa di raggiungimento di obiettivi aziendali condivisi, dotandosi di strumenti di supporto, che abilitino questo cambiamento. Aiutare le aziende a essere competitive significa inoltre essere in grado di offrire soluzioni che permettano loro reagire di fronte alle continue e repentine variazioni” ha proseguito Scovenna.

L’approccio di Rockwell Automation, da sempre vicina alle esigenze del cliente, è dunque quello di fornire soluzioni ‘intelligenti, sicure e costenibili’, in un’ottica di approccio ottimizzato del ciclo produttivo nella sua globalità. E per aiutare i clienti a competere in questo panorama, che ha una lettura incerta del futuro, Rockwell sta impostando una precisa strategia che vede come primario obiettivo quello di crescere in mercati, dove già è presente, con una focalizzazione sulle soluzioni piuttosto che sulla semplice proposta di prodotti, in un’ottica di ‘architettura integrata’.

“Le maggiori opportunità sono legate alla necessità delle aziende di migliorare e ottimizzare gli impianti e i processi produttivi esistenti, per reagire rapidamente alle continue variazioni” ha proseguito il country manager. “È necessario accelerare il time to market, ridurre i costi, incrementare la qualità di produzione, migliorare la comunicazione con i partner di sviluppo e con i fornitori (supply chain)”. Le architetture integrate di RA, che ruotano attorno a capisaldi della sua offerta, come Logix, Netlinx e Factory Talk, sono caratterizzate da una filosofia di comunicazione e programmazione avanzata, che permette l’implementazione rapida di nuove soluzioni da parte di chi le utilizza. Partendo da un concetto d’integrazione della supply chain e di processi di produzione flessibili (flexible manufacturing) si è giunti all’integrazione dello spazio produttivo (factory floor) con i sistemi di gestione dell’impresa (ERP, SCM), e oggi le aziende, grazie anche alle soluzioni di automazione, hanno la possibilità di analizzare, controllare e migliorare quei fattori determinanti per la loro competitività globale.

Al tema dell’integrazione si affianca, con altrettanta importanza, quello della sicurezza, relativa al processo, al personale, alle informazioni e alle comunicazioni. Rockwell è molto sensibile a questo tema ed è in grado di fornire una completa e comune piattaforma integrata di soluzioni per la sicurezza completa dell’impianto produttivo e delle sue componenti. A tale riguardo, può anche fornire servizi di consulenza completi.

Infine, in un’ottica di estensione della gamma di soluzioni Rockwell prosegue sulla strada delle partnership. Gli investimenti più consistenti hanno riguardato gli ambiti sicurezza e processo. Illustra Scovenna: “Nel corso anni sono state acquisite EJA, Tesch e Cedes, nonché ICS Triplex, fornitrice di soluzioni di controllo e di sicurezza integrata nei settori del processo. Sempre nel mondo del processo sono state acquisite Proscon e Pavilion. Ulteriori espansioni hanno riguardato l’ambito software con l’acquisizione di Datasweep, Gepa e Incuity Software.

A tutto ciò si aggiunge la collaborazione siglata con Dassault per integrare e rendere complementari due approcci nella gestione del manufacturing, quello del controllo e quello dell’ingegneria meccanica. Un ruolo importante nel processo di crescita dell’offerta è rappresentato poi dalle partnership strategiche con società tra cui Cisco, Elsag Datamat e Endress+Hauser e ancora il programma Encompass, che permette di integrare e completare le gamme prodotti, attingendo al meglio della tecnologia presente sul mercato sfruttandone al meglio tutte le peculiarità”.

Rockwell Automation: www.rockwellautomation.it



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