Consorzio PI Italia: al ‘Main Event 2024’ si parla di robotica e cybersecurity

Il prossimo Main Event 2024, promosso da Consorzio PI Italia, organizzazione che diffonde tecnologie come Profibus, Profinet, IO-Link e Omlox nell'ambito dell’automazione industriale, si terrà l'11 aprile nell'incantevole Palazzo Gambara a San Vito di Bedizzole (Brescia)

Pubblicato il 2 aprile 2024

Una giornata interamente dedicata alle sfide e alle opportunità legate alla robotica e alla sicurezza informatica. Un’occasione imperdibile per esplorare gli ultimi sviluppi, le tendenze emergenti e le soluzioni innovative che stanno definendo il futuro del settore, con un particolare focus sulla transizione verso il paradigma industriale 5.0.

Robotica & cybersecurity

Il Main Event 2024, intitolato “Robotica&Cybersecurity. Creiamo una fabbrica autonoma e protetta”, offrirà la possibilità di esplorare le ultime innovazioni nel settore, comprese le recenti evoluzioni legislative. Tra i diversi relatori di spicco, due figure istituzionali di rilievo aggiorneranno i partecipanti sulle ultime normative del settore, tra questi Carlo Fidanza, membro del Parlamento Europeo per Fratelli D’Italia, e Antonino Iaria, rappresentante del Movimento 5 Stelle.

Cristian Sartori, Presidente di Consorzio PI Italia, ha commentato:

“Consorzio PI Italia esiste da 30 anni e ha sempre avuto come missione quella di aiutare i consorziati e le aziende sul territorio a promuovere le tecnologie di Profinet Italia. E i trent’anni diciamo che se li porta bene. Cavalchiamo la cresta dell’onda delle nuove tecnologie, e al prossimo Main Event abbiamo deciso di portare appunto due tematiche che oggi stanno vivendo una seconda vita. La robotica, se ne sente parlare da sempre, ma è oggi che è diventata una delle tematiche più attuali e calde di sempre e, al momento, pare giocare un ruolo chiave nello sviluppo. E la cybersecurity, anche di questo se ne parla da sempre, e alla luce delle nuove tecnologie per la raccolta dati e dei nuovi regolamenti europei che ci chiedono costante aggiornamento alle aziende, direi che siamo sintonizzati sulle novità del campo”.

“Il Consorzio Profinet Italia ha, nel suo ombrello di tecnologie, soluzioni e prodotti che possono fare la differenza per le nostre aziende. Ne parleremo attraverso una overview di mercato, focalizzata sul panorama italiano, tramite informazioni concrete per dirigere le strategie future. E due keynote speech d’eccezione diretti dai nostri competence centre incentrati su come le tecnologie del Consorzio supportano, nel loro lavoro quotidiano, le nostre aziende. L’obiettivo è quello di favorire un ambiente aperto allo scambio, nella consapevolezza che la creazione di relazioni e la comunicazione, non solo delle nostre macchine ma anche tra persone, è la chiave per lo sviluppo di rapporti profittevoli e vincenti”.

L’agenda

Durante l’evento, i partecipanti avranno la possibilità di prendere parte a sessioni di formazione, convegni e speed networking, arricchiti da interventi focalizzati sul mercato italiano del settore, con approfondimenti sulle tematiche chiave dell’evento.
Sarà poi organizzata una sessione di speed networking per favorire incontri con i professionisti delle aziende leader nel settore.

Nel keynote speech di apertura, illustri relatori come Andrea M. Zanchettin, del Politecnico di Milano e co-fondatore di Smart Robots, e Paolo Ferrari, del CSMT – Centro di Competenza Consorzio PI, offriranno prospettive illuminanti.

Nel pomeriggio, l’attenzione si sposterà sulla cybersecurity, con la guida di esperti di alto livello come Alessio L.R. Pennasilico e Micaela Caserza Magro, rappresentante del Centro di Competenza GFCC.

Durante l’intera giornata, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare le tecnologie basate sugli standard Profibus, Profinet, IO-Link e Omlox presso un’area espositiva appositamente dedicata. Uno spazio animato dalla presenza di diversi partner associati, tra cui ads-tec, Exor, Hilscher, Lapp, Softing, Siemens, TXOne, Turck Banner, Wago, Wenglor.

Giuliano Collodel, tesoriere di Consorzio PI Italia, tra gli sponsor dell’evento, ha commentato:

“È importante prendere parte a un evento in cui si parla di “futuro”. Un futuro che si sviluppa attorno ai due temi caldi del momento. Come l’importanza dell’automazione nella produzione delle batterie al litio, per garantirne la qualità nell’impiego in un settore, come quello dei veicoli elettrici, in continua espansione. La tecnologia Rfid sta diventando uno strumento chiave in questo processo, poiché consente di tracciare e registrare i test di qualità in modo efficiente durante la fabbricazione. Durante la produzione, le celle delle batterie vengono unite mediante saldature su strisce di alluminio, e la solidità di queste saldature è cruciale per la performance finale della batteria, che viene poi testata, e i risultati memorizzati su etichette Rfid attaccate ai moduli”.

“Per ovviare al problema dei costi dovuti alla quantità di dispositivi di lettura/scrittura, viene proposto l’uso della modalità bus HF di Turck, che permette di collegare più dispositivi di questo tipo ad una singola interfaccia, riducendo i costi e mantenendo l’efficienza produttiva. In sintesi, l’adozione della tecnologia Rfid, nella produzione di questa tipologia di batterie, rappresenta un avanzamento significativo per l’industria, poiché ne migliora l’efficienza in termini di produzione e ne riduce i costi, garantendo un alto livello di qualità del prodotto finale”.



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