Userbot, progetto migliorativo del Customer Service grazie al crowdfunding

Pubblicato il 28 maggio 2018

Userbot, startup innovativa italiana dal forte carattere tecnologico che ha già raccolto oltre 300mila euro di investimenti da privati, è partecipata anche dal PoliHub, e parte ora con una nuova campagna di raccolta sul portale di equitycrowdfunding CrowdFundMe. La startup ha sviluppato una soluzione tecnologica proprietaria di Intelligenza Artificiale (AI), con l’obiettivo di ottimizzare e rendere più semplici e veloci le comunicazioni tra aziende e consumatori. Il progetto nasce dalla necessità di migliorare il Customer Service, che ancora oggi risulta in molti casi macchinoso e poco organizzato in aziende di ogni dimensione. A fronte di un utilizzo sempre più diffuso di servizi di live chat, primi fra tutti quelli dei più popolari social network, che consentono un processo di domanda-risposta istantaneo, la gran parte delle aziende si trova a fornire con ritardo risposte ai propri clienti, spesso esperienze frustranti per gli utenti finali. Da qui l’idea di utilizzare l’Intelligenza Artificiale per automatizzare le comunicazioni tra aziende e consumatori.

Il servizio messo a punto da Userbot viene installato sui principali canali digitali: siti web, pagine Facebook, app iOS e Android fino ai servizi di messaggistica come Telegram. Le conversazioni sono gestite direttamente dall’AI e, nel momento in cui la macchina non è in grado di rispondere a una particolare domanda, questa viene automaticamente girata all’operatore umano in modo da soddisfare in tempo reale la richiesta del cliente, e permettere all’Intelligenza Artificiale di imparare dalle risposte degli operatori umani.

Grazie ai fondi raccolti tramite la campagna di equitycrowdfunding su CrowdFundMe, che punta a un obiettivo minimo di 80mila euro, Userbot potrà:

· Investire nella pubblicità, con l’obiettivo di affermarsi nel settore dell’AI in Italia

· Creare nuovi posti di lavoro, soprattutto nell’ambito dello sviluppo Frontend, Backend e AI Engineering, per potenziare il core business dell’azienda; previste assunzioni anche di Account Manager, per fidelizzare i clienti già acquisiti e intercettarne di nuovi e Digital Strategist per implementare la presenza sui canali digitali

· Conquistare i mercati esteri: obiettivo di Userbot è infatti espandersi entro la fine del 2018 nei Paesi Anglofoni (UK e U.S.A.) per affermarsi poi nel 2019 nei mercati di lingua spagnola, tedesca e francese e, nel 2020, raggiungere Russia e Cina. Per conseguire questo obiettivo, è necessaria un’accurata analisi dei mercati di riferimento, per sviluppare le strategie di marketing più adatte a ciascun contesto.

Su CrowdFundMe è online anche un’altra campagna: InSilicoTrials, la prima piattaforma mondiale che permette alle aziende farmaceutiche e ai produttori di dispositivi medici di incrementare le attività di R&D attraverso l’utilizzo di basi di dati, modelli e simulazioni.

A oggi, infatti, il processo di lancio di farmaci e dispositivi medici è lungo e costoso: tra test di laboratorio e sperimentazioni sui pazienti, per immettere un nuovo prodotto sul mercato occorre una media di 12 anni e oltre 2 miliardi di dollari di investimento. Da tempo università, centri di ricerca e aziende specializzate stanno lavorando per ridurre questi costi e tempistiche, implementando lo sviluppo di modelli matematici e simulazioni; tuttavia, questi non sono ancora molto diffusi, soprattutto a causa della mancanza di una piattaforma che permetta di renderli fruibili via web.

InSilicoTrials.com si pone dunque come la prima piattaforma web nel mondo che, mettendo a disposizione su internet i modelli e le simulazioni più avanzati, permette di velocizzare i processi di R&D, con due importanti conseguenze: la diffusione della conoscenza in ambito medico e farmaceutico e l’accelerazione dell’evoluzione scientifica.

I contesti in cui i modelli e le simulazioni sono applicabili sono legati allo sviluppo di dispositivi quali stent, valvole cardiache, protesi ortopediche o nuovi farmaci oncologici, per la terapia del dolore, per patologie cardiovascolari, respiratorie o nell’ambito delle malattie neurodegenerative (Alzheimer’s, Parkison, Sclerosi multipla o laterale amiotrofica) e per le malattie rare.

Un progetto innovativo, riconosciuto anche dalla Food and Drug Administration americana, che ha proposto a InSilicoTrials un accordo di collaborazione quinquennale.

Con i fondi raccolti grazie alla campagna di equitycrowdfunding su CrowdFundMe, che ha come obiettivo minimo 150mila euro, InSilicoTrials si muoverà su due fronti:

· Supportare le attività di business development e vendita

· Integrare nella piattaforma nuovi modelli e simulazioni.



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