A SPS Italia 2022, i prodotti e le soluzioni di Lapp

Pubblicato il 30 maggio 2022

A SPS Italia 2022 Automazione Oggi ha intervista Marco Artoli, project manager Industrial Communication di LAPP.

SPS torna in presenza. Com’è la sensazione?
M. Artoli: “È sicuramente un piacere poter tornare ad incontrare di persona i clienti. Dati i feedback positivi anche di altre fiere del settore dell’automazione, la partecipazione dei visitatori per questa decima edizione di SPS Italia è stata davvero oltre le aspettative”.

Come sono stati questi anni passati lontano dalle fiere per Lapp?
M. Artoli: “In quesi anni, la nostra priorità è stata mantenere la vicinanza con i clienti e la disponibilità di servizi a valore aggiunto. Per questo abbiamo organizzato un fitto calendario di webinar, durante i quali gli esperti LAPP, insieme anche a partner di rilievo, condividono conoscenze e best practice nell’ambito dell’automazione industriale. È proprio ai clienti che va il nostro riconoscimento per aver risposto con entusiasmo a queste iniziative e averci aiutato così a condividere, negli ultimi 2 anni e mezzo, tutte le novità LAPP, che non si è mai fermata dal punto di vista dell’innovazione”.

Cosa propone quest’anno Lapp durante SPS Italia 2022?
M. Artoli: “In continuità con le ultime edizioni, LAPP si presenta a SPS Italia 2022 con uno stand immerso nel verde per accogliere i visitatori e farli sentire a proprio agio. Una strategia perfettamente in linea con il nuovo fil-rouge della fiera: la sostenibilità industriale e delle tecnologie, a sostegno di una trasformazione digitale più consapevole. Non mancano, in tal senso, gli elementi di novità.

Presso lo stand è infatti possibile assistere alla demo del funzionamento di Etherline Guard, la predictive maintenance box di LAPP, che ha il compito di monitorare, in tempo reale, lo stato di efficienza del cavo di rete collegato al robot, realizzato da Casarini Robotica, e quindi sottoposto ad elevati stress meccanici in flesso-torsione. In questo modo, i cavi diventano sorgente di informazioni utili alla definizione della Overall Equipment Effectiveness (OEE).

I dati relativi all’usura, infatti, sono visibili in una sezione dedicata della piattaforma SmartFab di Rold, quale esempio della semplicità di integrazione di Etherline Guard con sistemi di supervisione, grazie al protocollo MQTT. Inoltre, abbiamo rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con “L’esperto in Fiera”, per cui i clienti hanno la possibilità, previa registrazione gratuita, di riservare una sessione one-to-one con Micaela Caserza Magro, Docente dell’Università di Genova e Direttore Tecnico del GFCC, per approfondimenti sulla sicurezza delle reti industriali secondo lo standard IEC 62443, e Silvio Iannone, Senior Project Engineer UL International, che è a disposizione per rispondere a tutti i quesiti sul panorama normativo Nord Americano”.

Parliamo ora di ESG, ovvero di aspetti ambientali, sociali e di governance aziendale.
Oggi più che mai, infatti, l’attenzione del pubblico è catalizzata dai temi della sostenibilità, dell’inclusione sociale e dell’etica aziendale.

L’automazione in questo scenario può fare molto, sia per le sue soluzioni di efficientamento e ottimizzazione delle prestazioni di sistemi e impianti in un’ottica green, sia in quanto pioniere dal punto di vista della trasformazione digitale, che porta con sé innumerevoli cambiamenti anche sul modus operandi, sul lavoro, sulle relazioni sociali, sia infine per il suo ruolo di innovatore, che non può non ripercuotersi anche sulle policy di governance aziendale.

Quali soluzioni avete o state adottando in azienda per centrare gli obiettivi di sostenibilità ambientale, riduzione dei consumi, efficientamento energetico, decarbonizzazione…, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite?
M. Artoli: “In qualità di azienda a conduzione familiare, LAPP è da sempre orientata a garantire il benessere delle generazioni future e alla conservazione del nostro pianeta.

Per LAPP infatti, il successo economico è legato alla responsabilità nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità: per questo l’azienda considera vincolante l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e desidera contribuire attivamente all’attuazione dell’Agenda 2030, lavorando secondo i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’ONU.

Non a caso, una delle recenti iniziative, la digital sustainability hackathon, ha coinvolto tutte le filiali del Gruppo, dall’Europa all’Asia, fino all’America, che per 17 ore – partecipando sulla base del proprio fuso orario – hanno lavorato insieme per condividere nuove idee di sviluppo sostenibile.

Alla luce di questa giornata sono state individuate una serie di priorità relative, in particolar modo, a 9 SDG che LAPP ritiene più vicini, in termini di governance, persone e ambiente. Questo si traduce, da un lato, nello sviluppo di soluzioni pionieristiche in anticipo sulle normative, come la gamma di pressacavi e accessori senza piombo. Dall’altro, l’impegno di LAPP si concretizza in un miglioramento dei processi, attuato attraverso: un maggior riciclo dei materiali nella produzione di cavi, la riduzione degli scarti, l’ottimizzazione della logistica per trasporti più efficienti, la riorganizzazione degli uffici e delle modalità di lavoro per i dipendenti”.

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