Un processo per produrre cibo dall’aria
Una start-up finlandese ha messo a punto un processo sostenibile per produrre cibo utilizzando come materie prime soltanto aria, acqua ed energie rinnovabili.

Dalla rivista:
Automazione e Strumentazione

Partendo soltanto da aria, acqua ed energia elettrica, la start-up finlandese Solar Foods ha messo a punto un processo biologico per produrre in modo sostenibile delle proteine adatte all’alimentazione umana. Il processo si basa su un singolo tipo di microorganismo, di un’unica specie, selezionato tra i miliardi esistenti in natura. La produzione utilizza un ceppo identico a quello naturale, non modificato geneticamente, e il processo avviene per fermentazione, in maniera del tutto naturale e con modalità molto simili a quelle già utilizzate nell’industria alimentare e in quella farmaceutica.
Si tratta quindi di un sistema di coltura affidabile, anche se completamente diverso dall’agricoltura tradizionale e del tutto classificabile come industria di processo. Il microrganismo cresce esattamente come una pianta, ma al posto dell’acqua e del suolo viene alimentato con elettricità, cioè attraverso l’idrogeno e l’ossigeno prodotti per elettrolisi dell’acqua, e dagli altri gas che può catturare dall’aria: anidride carbonica, azoto e ancora ossigeno.
L’azienda finlandese, che è già in attesa delle autorizzazioni necessarie a livello europeo, sta realizzando un impianto pilota che sarà operativo nel 2024 e sfrutterà unicamente delle fonti rinnovabili di energia. L’efficienza della conversione dell’elettricità in calorie è di circa il 20% e questo significa che Solein, così è stata chiamata la polvere proteica ottenuta con il processo, è decine di volte più efficiente della fotosintesi e centinaia più degli animali da allevamento nel convertire l’energia. Inoltre, trattandosi di proteine, si ottiene una produzione di calorie di alto valore nutrizionale, grazie alla capacità del microorganismo utilizzato di fissare l’azoto presente in atmosfera.
Il prodotto ottenuto da aria e acqua, cioè da materie prime che non corrono il rischio di esaurirsi, è una polvere proteica che contiene tutti gli aminoacidi essenziali alla vita umana. Solo una piccola percentuale del prodotto finale è costituita da nutrienti inorganici, come fosforo e calcio, che non possono essere assorbiti dall’aria.
Jacopo Di Blasio
Contenuti correlati
-
Progetto APL completato con successo. Nasce Ethernet APL
Dopo quasi 4 anni di stretta e fruttuosa collaborazione tra le quattro principali organizzazioni di sviluppo degli standard, FieldComm Group, ODVA, OPC Foundation e Profibus&Profinet International (PI), unita al significativo supporto di 12 importanti partner del progetto...
-
Ipack-Ima, nuove idee per il packaging
A inizio maggio si è svolta Ipack-Ima, l’evento italiano di riferimento per il mondo del processing e del packaging, che ha visto 1.160 espositori di cui il 24% esteri da 27 Paesi. In occasione della fiera sono...
-
Nuovo standard 10Base-T1L: è cambiato qualcosa?
Vediamo in questo articolo i fondamenti del nuovo standard 10Base-T1L e i prodotti relativi, a loro volta rilevanti nella scelta dei dispositivi di connessione adatti alle varie applicazioni. Con 10Base-T1L gioca inoltre un ruolo importante la trasmissione...
-
Anipla: fare cultura tecnica e scientifica nel 2022
Si è ufficialmente aperta la campagna di iscrizioni 2022 di Anipla, l’Associazione Nazionale Italiana Per L’Automazione. Le parole di Andrea Boraschi, Presidente dell’Associazione, illustrano bene gli obiettivi e l’impegno che caratterizzano il lavoro di Anipla: “Egregi tecnici, ingegneri, appassionati....
-
Ethernet/IP integra il layer fisico Ethernet-APL per l’automazione di processo
ODVA, l’organizzazione che promuove e sviluppa gli standard internazionali basati su CIP (Common Industrial Protocol), fra cui EtherNet/IP e DeviceNet, ha annunciato ieri in conferenza stampa che la specifica Ethernet/IP verrà ulteriormente sviluppata per consentire alle reti...
-
Valvole e attuatori nell’era della connettività
Le tendenze tecnologiche nel settore valvole e attuatori vedono in primo piano la digitalizzazione e la connettività che, unitamente alla sensoristica, stanno trasformando il modo di progettare, installare, gestire e fare manutenzione di questi dispositivi. Che diventano...
-
La produzione prende forma grazie alla robotica
Nel settore industriale, l’automazione dei processi ha acquisito un ruolo sempre più importante lungo l’intero flusso di lavoro. Carol Richter, product manager di Reichelt Elektronik, spiega come i cambiamenti in atto nel campo della robotica possano contribuire...
-
People for Process Automation
Fondata in Germania nel 1953, Endress+Hauser è un fornitore di riferimento su scala mondiale di strumentazione, soluzioni e servizi per l’automazione industriale, grazie alla sua ampia gamma di strumenti per misure di processo e alla sua forte...
-
Automazione per impianti modulari: realtà o visione?
La fase di ripartenza post-Covid lascia intravedere segnali di novità anche per quanto riguarda l’innovazione e l’automazione di impianti che dovranno rispondere alle sfide imposte dalla pandemia. Le nuove esigenze non riguardano solo l’industria manifatturiera ma anche...
-
Gateway IIoT di Softing per impianti di processo
Il gateway smartLink HW-DP di Softing Industrial Automation offre un accesso alle reti Profibus DP indipendente dal controllore. I dati per l’ottimizzazione dei processi sono ora disponibili anche tramite un’interfaccia OPC UA, oltre che tramite Hart IP...