Trend Micro parla di security awareness a grandi e piccoli con la campagna “Conta fino a 3”

Prosegue l’impegno nel formare i nuovi cittadini digitali: Trend Micro, fra i maggiori protagonisti della security, presenta una serie di video-pillole che supportano i minori nell’adozione di pratiche corrette di navigazione Internet e utilizzo dei social media

Pubblicato il 22 novembre 2019

Cyber bullismo, fake news, condivisione di immagini o video non appropriati, sono solo alcuni dei molti pericoli che affollano la rete e a farne le spese sono soprattutto i più piccoli. In questo scenario, Trend Micro, da sempre attenta all’educazione e alla formazione dei nuovi cittadini digitali, ha presentato “Conta fino a 3!”, la sua nuova campagna video di security awareness.

Dedicata ai minori (dai 6 ai 13 anni) e ai loro genitori come audience primarie, la campagna digitale ha l’obiettivo di mostrare quali sono le pratiche corrette di navigazione e uso del web da adottare per fruire in maniera consapevole di Internet, social media e, più in generale, dei moderni dispositivi tecnologici.
“Oggi la tecnologia fa parte della quotidianità, è qualcosa che ‘c’è’ o addirittura che, per i cosiddetti ‘nativi digitali’, c’è sempre stato, per cui non è possibile proibirla o fare come se non esistesse” ha sottolineato in apertura della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, Gastone Nencini, Country Manager per l’Italia di Trend Micro. “Occorre dunque educare a un uso consapevole dei mezzi digitali, per insegnare ai giovani non la tecnica, di cui sono ampiamente esperti, bensì le modalità di interazione corrette sul web, evitando così che vivano esperienze negative”.

La campagna intitolata “Conta fino a 3!” vuole infatti portare i giovani ‘navigatori’ a riflettere, ad aspettare prima di intraprendere qualsiasi azione in rete e valutarne bene le conseguenze. “Molti ragazzi che sono stati accusati e sanzionati per azioni di cyber-bullismo, affermano che la loro intenzione era solo di ‘scherzare'” ha osservato Giammaria De Paulis, Componente Gruppo di Lavoro “Non perdiamoci di vist@” di Unicef Italia, presente in sala. “Spesso i colpevoli non comprendono la reale portata delle loro azioni né le conseguenze cui esse possono portare. Per questo è importante sensibilizzare e formare agendo in anticipo, facendo ‘prevenzione’ potremmo dire”.

La campagna si articola in cinque video-pillole realizzate come animazioni da noti graphic novelist quali Fabio Folla, videomaker e docente di animazione digitale (Accademia di Brera, Scuola d’Arte del Castello Sforzesco), Giorgio Salati, sceneggiatore di fumetti (Disney, Tunué) e serie animate (Rainbow), Luca Usai, disegnatore di fumetti (Disney, IDW) e illustratore (Piemme). “Realizzare i filmati non è stato semplice sia da un punto di vista della tecnica da impiegare per realizzare disegni, che dovevano essere semplici ed essenziali, per cui adatti a essere filmati durante l’esecuzione, sia del linguaggio, che doveva veicolare concetti anche complessi in poche battute, comprensibili a un’audience di pre-adolescenti, sia per quanto ha riguardato la voce ‘giusta’ del narratore fuoricampo, che doveva risultare più complice che impositiva, e per i suoni di sottofondo, tali da mantenere viva l’attenzione dei giovani fruitori” hanno sottolineato i tre artefici. La loro competenza e abilità ha portato a un risultato davvero eccellente, come ha dimostrato il giudizio espresso da alcuni giovani presenti durante la visione.

Per protagonisti sono stati scelti due fratelli, Alice e Tommy, i quali, mentre utilizzano un dispositivo tecnologico ogni volta diverso (consolle, tablet, smartphone…) per giocare e chattare con gli amici, si trovano davanti a delle scelte che potrebbe condurli a situazioni di pericolo. La voce fuori campo avvisa di “Contare fino a 3” e riflettere, prima di scegliere come comportarsi, e di rivolgersi a un adulto ogni volta che si ha un dubbio. E questo è proprio il messaggio finale della campagna: ciò che davvero conta è parlare e discutere di queste situazioni, per riuscire a gestirle nella maniera più corretta.

Questi i temi delle video pillole:

• La vita in chat – sulle informazioni che vengono condivise

• Ridere e Condividere – sul materiale e le fotografie che circolano in rete

• Chi ci scrive? – sulle conversazioni in chat

• Partite pericolose – sul gaming online

• Difendersi online – sul cyberbullismo

“Oggi l’età media in cui un bambino riceve il suo primo smartphone si sta abbassando sempre di più” ha affermato Lisa Dolcini, Responsabile Marketing e Comunicazione Trend Micro. “I bambini interagiscono sempre prima con gli strumenti digitali, per questo è fondamentale insegnare loro come utilizzarli, per evitare che li adoperino nel modo sbagliato, che si rendano protagonisti o diventino vittime di episodi sbagliati. Trend Micro è in prima linea in questa attività di formazione: per noi è fondamentale far crescere i cittadini digitali del futuro, perché non ci si protegge dalle minacce IT solo con le soluzioni, ma soprattutto con la consapevolezza”.

La campagna “Conta fino a 3!” si inserisce all’interno del più ampio progetto di volontariato di Trend Micro, Internet Safety For Kids And Family, che l’azienda promuove in tutto il mondo per fornire ai ragazzi, alle famiglie e agli insegnanti gli strumenti necessari per essere cittadini digitali consapevoli, utilizzare in modo informato la rete Internet e renderla un luogo sicuro per i minori, proteggendoli dai rischi e dalle minacce a cui possono andare incontro durante la navigazione. In Italia, Trend Micro partecipa attivamente a incontri formativi contro il cyber bullismo nelle scuole.

Ilaria De Poli @depoli_ilaria



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