Termocamera Flir per le attività di R&S

Pubblicato il 24 giugno 2014

La nuova termocamera Flir A6700sc è ideale per le attività di ricerca e sviluppo in ambito industriale, per le applicazioni che richiedono una migliore qualità d’immagine, maggior sensibilità e un frame rate più elevato rispetto a quello ottenibile con una termocamera dotata di un sensore non raffreddato.

Flir A6700sc incorpora un sensore raffreddato all’antimoniuro di indio (InSb) che opera nella lunghezza d’onda compresa tra 3 e 5 micron. Opzionalmente, è disponibile una versione a banda larga che opera nella lunghezza d’onda 1-5 micron. Entrambe le versioni producono immagini nitide da 640×512 pixel. Con elevata sensibilità termica <20 mK, FLIR A6700sc è in grado di evidenziare i dettagli sull’immagine e dare con precisione le informazioni sulla differenza di temperatura.

La sincronizzazione e un meccanismo di triggering della camera estremamente precisi rendono le nuove termocamere ideali per quelle applicazioni che richiedono alta velocità ed elevata sensibilità. Operando in modalità Snapshot, Flir A6700sc registra contemporaneamente tutti i pixel di una scena: ciò è particolarmente importante quando si monitorano oggetti in rapido movimento. La termocamera supporta fino a 480 frame al secondo quando si opera in modalità windowing. Utilizzando un’interfaccia GigE Vision standard per trasmettere sia i comandi sia video digitali dinamici, Flir A6700sc è una termocamera realmente “plug and play”.

Sono disponibili opzioni personalizzate di cold filtering per rilevazioni e misurazioni spettrali specifiche. Flir A6700sc funziona perfettamente insieme al software Flir ResearchIR Max permettendo una visualizzazione intuitiva, la registrazione e un’elaborazione avanzata dei dati a infrarossi provenienti dalla fotocamera. Ogni telecamera viene fornita, a un prezzo competitivo, con questo particolare software sviluppato appositamente per le applicazioni in ambito ricerca e sviluppo.



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