Dalla ricerca IDC ‘Shaping the Future of Manufacturing’: investimenti digitali lenti, a rischio il vantaggio competitivo delle aziende manifatturiere

Pubblicato il 23 agosto 2023

IFS, azienda globale di software cloud entreprise, che in Italia ha scelto FI Solutions come Strategic Exclusive Distributor, ha annunciato i risultati di uno studio IDC dal titolo “Shaping the Future of Manufacturing“. Lo studio, che ha coinvolto 160 senior decision maker appartenenti al settore manifatturiero in Europa, America e Asia, rivela il livello di trasformazione digitale (DX) e identifica le aree in cui le organizzazioni manifatturiere possono massimizzare la loro crescita. L’analisi dei piani di investimento futuri, la strategia IT e le relative sfide consentono lo sviluppo delle aziende manifatturiere.

I principali ostacoli evidenziati dalle aziende manifatturiere come l’aumento del costo della manodopera (61%), delle materie prime (42%) e i problemi che coinvolgono la catena di approvvigionamento (42%) continuano a essere prioritari. Tuttavia, l’urgenza di affrontare queste sfide ha fatto sì che le aziende manifatturiere non differenziassero le proprie attività. Nel complesso scenario economico internazionale, oggi i produttori devono adattare i loro modelli di business e concentrarsi su aree che si distinguono dai tipici settori di riferimento.

Come evidenzia lo studio, la trasformazione digitale (DX) è saldamente presente nelle roadmap strategiche delle aziende manifatturiere: più della metà (53%) continua infatti a investire in iniziative digitali per supportare le operazioni di core business. Quelle che hanno superato con successo le fasi pilota del proprio percorso di trasformazione digitale, perseguono attivamente la maturità digitale e stanno registrando un aumento dei profitti. L’indagine mostra che le organizzazioni manifatturiere che riportano un livello ottimizzato di DX hanno visto aumentare i profitti del 40%, mentre quelle con una maturità DX meno avanzata hanno subìto una riduzione dei profitti nell’ultimo anno fiscale.

È fondamentale che i produttori continuino a riconoscere l’importanza di far progredire le loro iniziative digitali. Tuttavia, per garantirne il successo, è necessario trovare un equilibrio tra gli investimenti DX e le priorità di business. Non conforta rilevare che il 62% delle aziende manifatturiere intervistate non abbia ben chiaro il ROI derivante dalle proprie iniziative di trasformazione digitale. Se la situazione persisterà, i produttori rischieranno di perdere il proprio vantaggio competitivo e di mettere a repentaglio la portata e l’implementazione di iniziative future.

In linea con questa indagine, anche i recenti risultati finanziari di IFS hanno dimostrato che i CIO stanno dando sempre più priorità agli investimenti tecnologici, i quali aiutano a migliorare la resilienza della loro azienda e a generare valore attraverso le tecnologie digitali. Tuttavia, senza una chiara evidenza del ROI che ne deriva, per le aziende manifatturiere sarà difficile convincere il senior management IT ad allocare il budget per le iniziative digitali.

Per avere successo, oggi le aziende devono seguire l’esempio delle organizzazioni manifatturiere che si impegnano attivamente con nuovi ecosistemi (28%), creano nuovi flussi di entrate (26%) e/o esplorano nuovi mercati (25%) per ottenere un vantaggio sui concorrenti.

I risultati dell’indagine mostrano che i maggiori guadagni in termini di ROI derivano dalle iniziative di trasformazione digitale che vanno al di là dei progetti pilota e dall’implementazione di una strategia DX matura che contribuisce a gestire al meglio processi e persone. La ricerca ha rivelato inoltre che i benefici in termini di ROI vengono raggiunti o addirittura superati attraverso iniziative digitali mature mirate allo sviluppo di nuovi modelli di business (51%) e al coinvolgimento di nuovi ecosistemi (37%).

Maggie Slowik, Global Industry Director for Manufacturing di IFS, ha dichiarato: “Le aziende manifatturiere sono sottoposte a una crescente pressione per differenziarsi in un panorama caratterizzato dalla volatilità, pur mantenendo l’agilità, requisito essenziale per costruire la propria resilienza operativa. Siamo consapevoli che la maturità digitale abbia un impatto sui profitti. Tuttavia, senza trasparenza e ROI misurabile, sarà sempre più difficile per le aziende manifatturiere scalare e ottenere benefici tangibili dai loro investimenti.”

Slowik ha aggiunto: “Più le iniziative digitali hanno un impatto positivo  sul ROI, più è facile per le aziende giustificare i nuovi investimenti digitali, che devono essere abilitati da soluzioni IT scalabili e basate sul cloud per garantire una crescita dei ricavi e dei profitti a lungo termine. In particolare, abbiamo osservato che i produttori che hanno superato le prime fasi del proprio percorso di trasformazione digitale e continuano ad attivarsi per raggiungere la propria maturità digitale stanno già raccogliendo i benefici in termini di ROI come mezzo per generare valore a lungo termine e rimanere competitivi.

Ergin Öztürk, CEO di FI Solutions, ha commentato: “Anche l’Istat ha confermato il calo della produzione italiana nell’aprile 2023. In un Paese come l’Italia, dove l’economia si basa molto sul settore manifatturiero, il calo della produzione ha un impatto profondo, attribuito principalmente all’aumento dei costi dell’energia, delle materie prime e della manodopera. Date queste circostanze, è fondamentale che le aziende riconoscano l’importanza della digitalizzazione e il suo potenziale per rimodellare i loro modelli di business”.

Una copia dello studio di IDC, commissionato da IFS, “The Future of Manufacturing” (doc #EUR150205923, aprile 2023), è disponibile qui.

 



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