Osservatorio Ipack-Ima: nel primo semestre 2017 vince l’ottimismo

Tra consuntivi e previsioni la filiera dell’industria italiana del processing e del packaging si conferma in crescita nel secondo semestre 2016, con la maggioranza delle aziende che prevede il proseguimento del trend positivo anche nei primi sei mesi 2017. Tra le principali minacce percepite dalle aziende, lo scenario competitivo e macroeconomico, i prezzi delle commodities, il costo del lavoro e la tassazione.

Pubblicato il 1 giugno 2017

Una filiera industriale in buona salute che genera un giro d’affari annuo superiore ai 44 miliardi di euro e con prospettive future che aprono a interessanti opportunità di business grazie anche ad una elevata propensione esportativa.

É questa la fotografia che emerge dall’Osservatorio Ipack-Ima, lo studio congiunturale realizzato su base semestrale su un campione di aziende operative lungo tutta la filiera del processing e packaging (costruttori di macchine di processo e confezionamento, fornitori di componentistica, produttori di materiali) e che servono vari settori industriali a valle suddivisi nelle cosiddette business community (food, fresh & convenience; meat & fish; pasta, bakery, milling; beverage; confectionery; chemicals, home & industrial; health & personal care).

Dai risultati della ricerca emerge infatti un comparto che nel secondo semestre 2016 è cresciuto tra lo 0% e il 5% per la maggioranza delle tipologie produttive e business community, un dato che ha inciso significativamente sul sentiment positivo degli imprenditori per il semestre in corso.

L’export, in particolare, si è rivelato il motore trainante delle vendite, mentre i primi sei mesi 2017 prevedono crescite maggiori sul mercato domestico a cui stanno contribuendo, in modo diretto o indiretto, le misure dell’iper-ammortamento sull’acquisto di beni strumentali varate dal Governo italiano.

Nel dettaglio delle varie business community, per il food fresh & convenience l’analisi ha registrato una sostanziale crescita (fino al +5%) per la maggioranza delle aziende, ma sono numerose anche le imprese (una su cinque) che hanno dichiarato un incremento del giro d’affari a doppia cifra (+10%). Inoltre, le previsioni sul semestre in corso sono migliorative rispetto alla situazione di quello precedente.

Stime più caute sul semestre corrente provengono invece dal segmento meat & fish, già caratterizzato da performance non proprio brillanti nella seconda metà del 2016, con l’export per un egual numero di aziende in crescita (tra 0 e 5%) o in calo (fra 0 e -5%).

Nel settore pastabakery & milling, poco più della maggioranza delle aziende del campione (fra il 62% e il 64% del totale) ha realizzato, nel secondo semestre 2016, un incremento delle vendite. Il giudizio delle aziende sul semestre in corso è più positivo; aumentano di 15 punti percentuali le aziende che prevedono incrementi di fatturato sia sul fronte delle esportazioni sia sulle vendite nazionali.

Fenomeno opposto per il beverage che, nel secondo semestre dello scorso anno, ha registrato ottime performance, con una quota significativa di aziende (oltre una su cinque) con vendite a +10%, ma che guarda al 2017 con un atteggiamento più prudente ridimensionando la crescita in un range compreso tra il 5 e il 10%.

Il segmento confectionery è quello caratterizzato da percezioni di crescita più diffuse (eccezion fatta per un 6% che prevede cali del fatturato nazionale), forte anche dell’importante incremento del giro d’affari registrato da quattro imprese su cinque (81,2%) nel secondo semestre 2016.

Nel chemicals home & industrial prevalgono le società che esprimono valutazioni positive sia sulla crescita osservata, sia sulle sue prospettive di sviluppo, con un numero tuttavia piuttosto elevato di aziende che formulano previsioni molto negative (-10%) sulle vendite nazionali.

Il consuntivo del secondo semestre 2016 del segmento health & personal care, riporta un andamento nettamente positivo delle vendite in Italia e all’estero (> 5% per oltre il 40% delle imprese). Crescono le previsioni positive, ma diminuiscono quelle di crescita molto elevata.

Scomponendo l’andamento per tipologie di macchinari o materiali prodotti dalle aziende, le macchine di processo hanno registrato un giro d’affari analogamente positivo in Italia e all’estero, con buoni riscontri anche dal punto di vista occupazionale. In entrambi i semestri, la maggioranza delle aziende del comparto si colloca in un range di crescita compreso tra lo 0 e il 5%. In rialzo, ma a tassi lievemente inferiori, risulta l’altro segmento dei beni strumentali costituito dai costruttori di macchine per il packaging. Un maggior numero di aziende stima cali nelle esportazioni e negli occupati, anche se, nei due semestri, prevalgono le aziende che vedono uno sviluppo del business (dal 62% al 75%). Coerentemente con quanto osservato per il settore dei macchinari per il packaging, anche tra i produttori di materiali da imballaggio si raffreddano le previsioni sull’andamento del semestre in corso, soprattutto per quanto riguarda le vendite nazionali e l’occupazione. Al contrario le previsioni sono migliorative sul fronte delle esportazioni.

Estremamente positive sono invece le opinioni delle imprese della componentistica, segmento in cui la quota percentuale di pareri negativi non supera il 5%.

L’indagine ha provveduto anche a un’attenta identificazione dei rischi percepiti dagli operatori del campione riguardo la profittabilità del proprio business. Pur con intensità variabile a seconda dei diversi segmenti produttivi, le principali minacce riguardano il clima concorrenziale sempre più aggressivo (20% dei rispondenti), i fattori macroeconomici incidenti a vario titolo sulle vendite (12%), l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia (uno su quattro dei rispondenti), il costo del lavoro (13%) e i cambiamenti avversi del regime tributario (12%). Minor peso hanno le minacce che vanno a influire direttamente sulla gestione finanziaria delle imprese, come l’accesso al credito e il relativo costo, presenti solo in una quota inferiore al 4% dei rispondenti.



Contenuti correlati

  • La manutenzione si fa smart

    Le informazioni giuste, di facile lettura e in tempo reale: sono questi gli elementi al centro di un nuovo modo di intendere la manutenzione grazie ai sensori wireless. Un’importante realtà multinazionale del food ha affidato a SEW-Eurodrive...

  • Per il packaging scendono in campo IIoT e LoRaWAN

    Un importante produttore nel settore del packaging ha avuto necessità di effettuare una serie di innovazioni sui suoi macchinari per renderli competitivi e all’avanguardia. Grazie alla soluzione progettata da Advantech e ByteLabs ha visto le sue richieste...

  • IO-Link all’Oktoberfest

    IO-Link garantisce l’approvvigionamento di birra direttamente nel tendone di Pschorr Bräurosl durante l’Oktoberfest a Monaco di Baviera Leggi l’articolo

  • Aperte le iscrizioni all’Executive Program per i manager della filiera dei beni strumentali

    Sono aperte le iscrizioni per la seconda edizione dell’Executive Program “General Management nella filiera dei beni strumentali”, primo e unico Executive Program a livello nazionale sulla gestione d’impresa nel settore delle tecnologie e soluzioni per l’industria (un...

  • Murrelektronik_Truffelli Filippo
    Alla scoperta del futuro del packaging e del food & beverage con Murrelektronik

    Packaging e Food & Beverage sono settori in profonda trasformazione. L’automazione spinta consente di ottenere processi sempre più rapidi, precisi e controllati in grado di restituire una quantità di dati notevolmente superiore rispetto al recente passato. Per...

  • Report Zscaler ThreatLabz 2023 sulle minacce IoT e OT

    Zscaler, esperto di sicurezza cloud, ha reso noti i risultati del report Zscaler ThreatLabz 2023 Enterprise IoT and OT Threat . Il report di quest’anno fornisce uno sguardo approfondito sull’attività dei malware in un periodo di sei mesi,...

  • Le aziende nell’area Emea sono le più propense verso l’IA e il Machine Learning

    Workday Inc, fornitore leader di applicazioni cloud aziendali per la gestione finanziaria e delle risorse umane, ha pubblicato una recente indagine in cui si esamina come l’Intelligenza Artificiale (AI) e il Machine Learning (ML) influenzeranno il futuro...

  • Goglio a Cibus Tec presenta le ultime novità per il settore alimentare

    Goglio, attiva a livello globale nel packaging flessibile che progetta e sviluppa sistemi completi per l’imballaggio fornendo laminati, valvole e capsule, linee di confezionamento e servizi avanzati, partecipa all’edizione 2023 della fiera Cibus Tec (24-27 ottobre, Parma) presentando...

  • Fiorini Packaging
    Con NextCRM Fiorini Packaging migliora i processi di servitizzazione

    La transizione digitale – che sta trasformando i comparti industriali a livello globale – ha portato a cambiamenti significativi sia nella produzione sia nei processi di vendita di tutte le piccole e medie imprese del territorio nazionale....

  • Sensori a misura di packaging

    Miniaturizzazione, ampiezza di gamma, supporto tecnico, puntualità delle forniture: queste alcune delle ragioni che hanno spinto Cama Group, le cui macchine per il packaging trovano applicazione in tutto il mondo, a puntare su wenglor e sui suoi sensori...

Scopri le novità scelte per te x