Nuovamacut sviluppa applicazioni in ambiente EPDM

Pubblicato il 21 giugno 2011

Nuovamacut Automazione (Gruppo TeamSystem), società all’avanguardia nell’ambito delle tecnologie a supporto dei processi aziendali e principale partner per Dassault SolidWorks come centro di assistenza, sviluppo, consulenza e formazione certificata, sviluppa EPDM Suite un insieme di applicazioni che nasce con l’obiettivo di espandere il campo di utilizzo di SolidWorks Enterprise PDM e di semplificare alcuni aspetti tipici legati all’implementazione e alla configurazione di EPDM, evidenziati dai clienti.

L’importazione dati da sorgenti remote consente, attraverso una totale integrazione di EPDM con altri strumenti esistenti in azienda (ad esempio sistemi PDM precedenti, CRM, ERP), di importare solo dei dati valorizzati su specifiche query parametriche o dinamiche, evitando di appesantire il database con dati non utili consentendo pertanto all’azienda di essere operativa sin da subito.

Il Datacard PopUp permette di archiviare i componenti per commessa senza perdere la possibilità di avere una data card specializzata per tipologia di oggetto. Utilizzando le data card popup è possibile quindi creare un’unica data card che richiamerà tutte le altre data card. La scelta della datacard da aprire può essere decisa dinamicamente in funzione dei valori delle variabili associate al file, permettendo quindi una modalità di lavoro più snella ed efficiente.

La Codifica estende le potenzialità di codifica di EPDM. I metodi di codifica possibili consentono di coprire in modo semplice ed efficace praticamente tutte le regole aziendali possibili, compresi i casi di codifica dipendente da variabili presenti in file (i.e. modelli 3D) o da sorgenti remote (i.e. ERP). Questo approccio consente di non dover duplicare le regole di codifica all’interno dell’azienda e di creare dei codici comprensivi di un numero progressivo, calcolato combinando i valori delle variabili presenti in un file. La valorizzazione delle variabili può essere ottenuta manualmente o tramite lo strumento di importazione dati da sorgenti remote (per esempio ERP). Il processo di codifica prevede anche opzionalmente la rinomina del file e delle tavole eventualmente collegate. Questo offre inoltre la grande flessibilità di non dovere necessariamente reinserire le regole di codifica se queste sono già presenti in altri sistemi, con un notevole risparmio di tempo.

La navigazione tabelle di sorgenti remote permette di visualizzare dati presenti su sorgenti remote in funzione dei valori delle variabili del file selezionato, senza che l’utente sia costretto ad aprire e quindi ad avere installati altri applicativi. Ad esempio il progettista può consultare dei dati importanti per la sua attività anche se non di sua specifica competenza come, per esempio, la giacenza di un determinato componente all’interno dell’ERP. Questo evita l’importazione in ambiente PDM di dati e informazioni presenti in altri sistemi, evitando un’inutile ridondanza.

Con la navigazione strutture ad albero su sorgenti remote è possibile visualizzare strutture ad albero (tipicamente distinte) in cui si ha una tabella contenente l’anagrafica e una contenente i legami tra essi esistenti. Questo rende possibile la visualizzazioni di distinte presenti sui vecchi sistemi ERP, oppure la visualizzazione della distinta caricata sul gestionale per verificare che il passaggio dati sia avvenuto correttamente o l’analisi dei cicli di lavoro associati ad un codice (informazione spesso elaborata e residente su altri sistemi). Inoltre nelle migrazioni da altri sistemi PDM si evita di dovere importare le distinte perché in questo modo risultano sempre consultabili.

Queste sono alcune delle principali funzionalità di EPDM suite sviluppate dalla software house italiana.

Nuovamacut Automazione: www.nuovamacut.it



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