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ITALIA 4.0 – Dicembre 2018

Da Industria 4.0 a Impresa 4.0 E ora focus sulle PMI

Per il Piano Industria 4.0 il 2018 è stato l’anno del passaggio all’Impresa 4.0. Questo intervento di sostegno alla digitalizzazione del comparto industriale, messo in campo nel 2016, ha rappresentato uno stimolo positivo per la manifattura italiana. Le aziende sono tornate ad investire dopo anni di quasi immobilità e a far crescere il valore aggiunto del comparto. Il mercato italiano di Industria 4.0 conta 3 miliardi di investimenti, con una crescita del 30% nel corso 2018. E il digitale può impattare e fare crescere di quasi il 10% il fatturato delle PMI che lo sviluppano in maniera adeguata. Secondo una ricerca McKinsey, nel biennio 2017-2018 per le piccole e medie imprese italiane che hanno fatto innovazione il fatturato è cresciuto in media del 10%, l’export è aumentato del 5,3% mentre le marginalità sono salite mediamente del 9,7%. Positivi anche gli impatti operativi: il costo delle rimanenze di produzione è diminuito dal 20 al 50%, il time-to-market si è ridotto dal 20 al 50%, i tempi di fermo macchine sono calati dal 30 al 50% oltre ai costi di manutenzione che sono scesi dal 10 al 40%. Se ci focalizziamo per comparto specifico, sempre nel biennio appena chiuso, individuiamo come le soluzioni e tecnologie di Advanced Human Machine Interface sono cresciute del 50%, quelle della Cloud Manufacturing del 35%, quelle dell’IoT industriale e quelle di System Integration entrambe del 30%, le tecnologie di Industrial Analytics del 25% mentre quelle di Advanced Automation del +20%. Per il 2019 il Governo, seppure introducendo alcune nuove misure che modificano le aliquote degli incentivi (iper e super ammortamento, nuova Sabatini) e non prevedono più la proroga dei bonus di Formazione 4.0, ha deciso di focalizzare il Piano sulle esigenze delle PMI per meglio aiutarle ad adeguarsi alla trasformazione digitale. Oltre a indirizzare una maggiore attenzione sull’avanzamento del Piano di adozione della banda ultra-larga che in Italia segna ancora il passo.

Luca Rossi