Microsoft Forum 2016: la via per la trasformazione digitale

Oltre 2.000 aziende e partner a confronto sui trend dell’innovazione funzionali alla crescita: l’esperienza di Costa Crociere, Fameccanica e Mapei al centro del dibattito sulle nuove tecnologie

Pubblicato il 20 aprile 2016

Microsoft Italia ha accolto oltre 2.000 aziende e partner italiani al Microsoft Forum per parlare di Digital Transformation come strategia di crescita. Il fil rouge dell’appuntamento in scena al MiCo FieraMilanoCity è stato infatti “Accelerate Your Business”, un’occasione per confrontarsi sulle frontiere dell’innovazione e per condividere le migliori esperienze con l’obiettivo di ispirare il percorso di digitalizzazione delle imprese italiane di ogni dimensione e settore.
Sul palco del Forum, l’Amministratore Delegato Carlo Purassanta ha illustrato la ricetta di Microsoft per la trasformazione digitale enunciando il nuovo concetto di  ovvero “Intelligence of People”, “Intelligence of Products” e “Intelligence of Processes”, una formula che sintetizza l’impegno di Microsoft per guidare le realtà italiane nel cogliere le opportunità offerte dall’Intelligence of Transformation, seguendo tre direttrici: valorizzando le persone e inaugurando nuove forme di collaborazione e modelli di lavoro; reinventando prodotti e servizi, arricchendoli di informazione, contenuti interattivi, risvolti social e connettività; ripensando i processi di business per ottimizzare la gestione degli asset aziendali grazie all’utilizzo strategico dei dati.

“Il mondo sta vivendo una trasformazione epocale: entro il 2020 il valore del mercato del Cloud Computing supererà i 500 miliardi di dollari, ci saranno 50 miliardi di oggetti connessi, 5 miliardi di persone saranno attive sui social e l’esplosione di dati raggiungerà i 40 Trilioni di Gigabite. Uno scenario che offre grandi opportunità in termini di ‘intelligenza’ pervasiva a tutte le aziende italiane. Microsoft intende guidare le realtà del Paese verso un percorso di trasformazione digitale, perché solo puntando sulle nuove tecnologie è possibile sostenere la competitività italiana e gettare le basi per una crescita sistemica. Per far questo è essenziale valorizzare le persone e ripensare i prodotti e i processi a partire dall’utilizzo intelligente dei dati” ha dichiarato Purassanta.

Una nuova visione che fa eco al costante impegno di Microsoft per aiutare persone e organizzazioni a realizzare il proprio pieno potenziale grazie alle nuove tecnologie e che capitalizza le tre ambizioni chiave di Microsoft riconfermate durante la plenaria da Steve Clayton, Microsoft Chief Storyteller and General Manager of Microsoft Image & Culture team: ovvero reinventare la produttività, sviluppare un cloud intelligente e costruire un’esperienza d’interazione con i device più personale e funzionale alle priorità di ognuno. Ambizioni che prendono forma anche con la presentazione per la prima volta in Italia di un nuovo strumento destinato a rivoluzionare la produttività aziendale e il modo di lavorare insieme all’interno delle organizzazioni italiane: Surface Hub, nella duplice versione da 55 e 84 pollici per rispondere in modo flessibile a qualsiasi esigenza di spazio e alle specificità di ambienti professionali diversi.

Surface Hub combina  la versatilità di un dispositivo Windows 10 connesso al Cloud, alla semplicità di un’interfaccia personalizzata creata per spazi condivisi. L’innovativo maxi display è pensato per facilitare la collaborazione grazie a un’interfaccia intuitiva e all’integrazione sinergica di Windows 10, Skype for Business, Office, OneNote e delle Windows App. Grazie a questo nuovo strumento, anche le aziende italiane di varie dimensioni e settori potranno condividere in modo semplice e immediato idee e informazioni e ottimizzare i flussi di lavoro, organizzando facilmente riunioni virtuali che garantiscano alle persone in sala o collegate da remoto lo stesso grado di interazione e coinvolgimento. Attraverso le Universal Windows App è possibile accedere in tempo reale a dati e strumenti di lavoro utili in riunione, riuscendo così a ottimizzare i processi decisionali e a recuperare efficienza.

Surface Hub non inaugura solo un nuovo modo di collaborare, ma introduce un nuovo livello di efficienza, come dimostra un recente studio di Forrester Consulting (2016) su 5 early adopter di Surface Hub: i benefici dell’adozione di questo nuovo dispositivo superano gli 850.000 dollari – valore attuale netto su 3 anni – in termini di risparmio sui costi d’implementazione e gestione dei device, riduzione delle spese legate a stampe e acquisto di device e ottimizzazione delle vendite. Un valore stimato sulla base degli investimenti iniziali, dei costi annuali e dei benefici anno su anno, che indica l’appropriatezza dell’investimento. Le aziende che conducono meeting in spazi di collaborazione dotati di Surface Hub hanno ottenuto un miglioramento del 75% della produttività in termini di setup e attività post-meeting, risparmiando dai 15 ai 20 minuti per ogni ora di riunione sul tempo necessario per l’avvio di videoconferencing o servizi di condivisione e per la finalizzazione di appunti e report. Le organizzazioni hanno beneficiato di una riduzione dei costi di stampa fino a 9.000 dollari nel primo anno, grazie all’utilizzo di Surface Hub con penna e touchscreen per prendere note di gruppo o apportare modifiche a documenti. Inoltre, le aziende che hanno organizzato riunioni di vendita sfruttando Surface Hub come piattaforma per presentazioni e per collaborare con i clienti hanno stimato un miglioramento del 20% sulle vendite.

Al Microsoft Forum hanno debuttato anche nuovi progetti che in egual misura incarnano la visione di Microsoft per la Digital Transformation. Durante la plenaria Paola Cavallero, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia, si è infatti soffermata sull’esperienza di alcune importanti aziende italiane che puntando sulle nuove tecnologie hanno ottenuto un vantaggio competitivo reale. Tra queste, Costa Crociere, Fameccanica e Mapei.

Costa Crociere, importante azienda del Gruppo Carnival, attivo in Europa e Cina con 25 navi da crociera, 27.000 dipendenti e una base clienti di oltre 10 milioni di turisti all’anno, ha scelto di cogliere le opportunità offerte dagli attuali trend tecnologici del Cloud Computing, dei Big Data e dell’Internet of Things per valorizzare il proprio patrimonio informativo e ottenere insight utili a fini di business. “Abbiamo scelto di collaborare con Microsoft per dare avvio a un progetto di Internet of Things, perché era per noi strategico poter fare affidamento su una piattaforma che permettesse di raccogliere, analizzare, e visualizzare in maniera semplice, integrata e immediata i dati provenienti dai sensori delle nostre navi e renderli disponibili sia agli ufficiali di bordo, sia al nostro operation center a terra. La combinazione tra la flessibilità del Cloud di Microsoft e la potenza dei tool di analisi predittiva di Cortana Intelligence Suite, ci ha consentito di creare processi di business davvero adattivi e personalizzati per ottimizzare l’utilizzo dei nostri asset. Connettendo i macchinari e la strumentazione di bordo delle 100 navi della nostra flotta è possibile anticiparne i malfunzionamenti, riducendo i costi di riparazione, e ottimizzarne le performance e i consumi, limitando l’impatto ambientale. Non solo, possiamo anche pianificare in maniera intelligente ed efficiente le rotte e rimodularle in tempo reale, arrivando a circoscrivere l’eventualità di errori umani”, ha dichiarato Franco Caraffi, Marine System Director di Costa Crociere.

Fameccanica, azienda di Chieti leader nella progettazione, costruzione e vendita di macchinari per la produzione di prodotti igienici monouso che vanta oltre 120 clienti in tutto il mondo, si è contraddistinta fin dalla sua nascita, nel 1975, per la tecnologia all’avanguardia e per l’innovazione costante e in quest’ottica ha ora scelto di puntare sull’Internet of Things. Grazie alla collaborazione con Microsoft, Fameccanica ha dato vita al progetto “EasyLife”, un sistema connesso di monitoraggio dello stato di funzionamento dei macchinari basato sui servizi di Azure IoT Suite, attraverso cui è possibile collegare migliaia di sensori e sistemi parte degli impianti di Fameccanica al Cloud di Microsoft e consentire la visualizzazione di tali dati sul dashboard di Dynamics CRM Online fruibile via PC o su device mobili abilitando il controllo in tempo reale dei KPI. “L’Internet of Things si rivela una leva strategica per valorizzare il patrimonio informativo aziendale e ottenere un vantaggio competitivo. Con EasyLife intendiamo proprio offrire un servizio a valore aggiunto ai nostri clienti, consentendo loro di valutare l’andamento produttivo del proprio parco macchine, di mettere in atto meccanismi di manutenzione predittiva e di beneficiare di mezzi moderni per una migliore fruizione della documentazione relativa a macchine e componenti” ha dichiarato Roberto Lemme, Customer Service Director di Fameccanica

Mapei, Gruppo Milanese leader nella produzione di adesivi e prodotti chimici per l’edilizia, ha scelto di adottare le soluzioni ERP e CRM di Microsoft Dynamics per ottimizzare la sinergia tra le diverse filiali. Dopo una prima esperienza con Dynamics CRM, a gennaio 2016 Mapei ha deciso di implementare il sistema gestionale Dynamics AX su cui sono attivi oltre 400 utenti italiani nei 4 stabilimenti di Mediglia, Latina, Sassuolo e Ravenna, presso il laboratorio e nella sede amministrativa di Milano. Nello stesso ambiente multicompany, per un totale di circa 700 utenti, sono attive altre 11 location – 4 in Asia, 4 in Centro/Sudamerica, 2 in Europa e 1 in Egitto. Una scelta di trasformazione digitale coerente con il costante impegno di Mapei in innovazione, che vede l’azienda dedicare il 12% dei propri dipendenti e oltre il 5% del fatturato alla Ricerca & Sviluppo. “Affidarci a Microsoft ci ha permesso di ultimare il go live del nuovo ERP in modo rapido e senza interruzioni di servizio ai clienti, grazie a un controllo accurato del setup e della base dati iniziale, alla standardizzazione e automatizzazione della migrazione di dati e alla formazione puntuale dei key user e degli utenti finali” ha dichiarato Lorenzo Anzola, CIO di Mapei.

Numerosi altri casi d’innovazione sono stati al centro della proposta formativa di Microsoft e dei propri Partner nel corso delle oltre 50 sessioni parallele che hanno animato il Forum, focalizzandosi su scenari, funzioni aziendali e mercati verticali diversi, oltre che sul nuovo sistema gestionale cloud Dynamics AX e sui device con Windows 10 Pro. Protagonisti di primo piano sono stati i Partner, che da sempre giocano un ruolo chiave all’interno della strategia di Microsoft.



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