Lettore di codici Pepperl+Fuchs anche per superfici riflettenti

Pubblicato il 25 agosto 2014

I sensori di visione sono sistemi altamente sofisticati come, ad esempio, il lettore di codici della nuova serie OPC120 per codici mono e bidimensionali; oltre all’elevata funzionalità, al design compatto e alla velocità, ciò che caratterizza in modo particolare questo dispositivo è la presenza di un filtro di polarizzazione che permette la lettura di materiali riflettenti ed una connessione PROFINET.

La serie OPC120 di Pepperl+Fuchs comprende lettori fissi (codici a barre e Data Matrix) per il rilevamento e la decodifica di codici mono e bidimensionali. L’alloggiamento misura solo 70mm di larghezza, 70mm di altezza e 54mm di profondità e contiene un gestore di immagini CMOS, un flash LED e un’interfaccia di controllo. Il lettore di codici è disponibile in due versioni, in grado di leggere le simbologie di codice attualmente in uso. La versione OPC120W si adatta facilmente ad applicazioni standard con normali requisiti di velocità di lettura, mentre la versione OPC120P è considerata di “fascia elevata” ed è in grado di raggiungere velocità di lettura di 100 letture/s o velocità del nastro fino a 10m/s.

Uno dei punti deboli comuni dei sensori ottici è l’influenza da riflessi, derivanti da luce esterna o dalla luce della telecamera stessa. Nella maggior parte dei casi, è raro riuscire a prevenire la presenza di tali riflessi, perché dipesi da più fattori come, ad esempio, l’angolo di lettura del lettore di codici, l’angolo della sorgente luminosa e l’orientamento e la struttura della superficie su cui è situato il codice da rilevare. Per ovviare a tale disagio, i tecnici della Ricerca e Sviluppo di Pepperl+Fuchs, hanno dotato la serie OPC120P di uno speciale filtro di polarizzazione che elimina i riflessi, permettendo di eseguire letture più affidabili anche su codici situati su superfici altamente riflettenti come metalli, plastica e schede a circuito stampato.

L’elevato campo della distanza di lettura di 70…180mm, contribuisce in modo significativo all’efficienza e alla flessibilità del sensore di visione; il lettore di codici OPC120P è in grado di leggere codici su superfici riflettenti e a varie distanze, senza più la necessità di effettuare regolazioni meccaniche di messa a fuoco, modifiche di parametri o illuminazione laterale ausiliaria, operazioni solitamente richieste da altri lettori in situazioni più specifiche. Oltre a rilevare codici mono e bidimensionali, i lettori di codici sono in grado di verificare anche la presenza di materiale stampato che controlla il variare delle strutture, garantendo il corretto posizionamento dei dati relativi alla produzione, dei numeri di serie e dei dettagli delle date di scadenza. Grazie al confronto tra i loghi, viene verificata la presenza e la posizione corretta degli stessi. Il dispositivo riesce, inoltre, a leggere codici estremamente lunghi o disposti su oggetti tondi, tramite l’acquisizione di più immagini consecutive, fino ad un massimo di sei. Spesso accade che sia necessario leggere più codici nella stessa applicazione; il lettore di codici OPC120P consente la lettura simultanea fino a quattro codici in una singola acquisizione d’immagine.

Il lettore di codici OPC120 si integra facilmente in impianti e macchine, perché dispone delle principali varianti di interfaccia come, ad esempio, RS232, ingressi/uscite digitali, opzioni di connessione per encoder rotativo o sensore di trigger, Ethernet TCP/IP, fino alla più recente interfaccia PROFINET. Industrial Ethernet supporta una velocità di trasferimento di 100Mbit/s e risponde ai requisiti dell’interfaccia PROFINET IO Real-Time Conformance Class A. I tecnici della Ricerca e Sviluppo hanno integrato uno switch a due porte come soluzione ideale che permette un collegamento diretto al successivo dispositivo PROFINET, consentendo l’implementazione di reti in topologia lineare, senza la necessità di accoppiatori o switch addizionali. Tutte le impostazioni di configurazione del sensore di visione sono accessibili tramite interfaccia PROFINET, mentre il software Windows Vision Configurator viene utilizzato per le operazioni di parametrizzazione. Altre capacità del lettore di codici sono, ad esempio, l’accesso alla memoria dei pattern di errore, l’uscita della qualità del codice e la manipolazione e formattazione delle stringhe di risultati.



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