Lapp amplia la sua gamma di soluzioni Industrial Communication

Pubblicato il 13 maggio 2020

Nell’attuale periodo storico, il comparto manifatturiero italiano è chiamato ad affrontare grandi sfide, che stanno modificando profondamente il concetto di fare impresa. Se, fino ad ora, le tecnologie abilitanti per l’Industria 4.0, come l’Industrial Ethernet, sono state uno strumento importante per ottimizzare i processi produttivi, esse rappresentano oggi una prerogativa fondamentale per evitare interruzioni di servizio e assicurare competitività alle aziende. A tal fine, Lapp potenzia il proprio portfolio Industrial Communication con nuove soluzioni, ideali per diverse applicazioni e protocolli, con l’obiettivo di creare infrastrutture di comunicazione affidabili, stabili e sicure, requisito divenuto ormai imprescindibile.

“Investire in tecnologie di comunicazione industriale significa poter cogliere integralmente le opportunità offerte dalla trasformazione digitale per rendere il sistema produttivo a prova di futuro” dichiara Gaetano Grasso, Head of Product Management and Marketing di Lapp che continua: “In tal senso, Lapp si posiziona in qualità di partner a sostegno delle imprese che desiderano progettare reti intelligenti per rispondere alla nuova complessità operativa. Dai cavi, ai connettori ai componenti attivi di rete: i clienti Lapp possono contare su un unico fornitore per soddisfare ogni esigenza di networking delle loro macchine e di fabbrica”.

Alle moderne infrastrutture, che sempre più devono essere efficienti e contenute nelle dimensioni, viene chiesto di essere in grado di interconnettere e far dialogare tra di loro un numero crescente di macchine ed impianti, sia per instradare e gestire efficacemente l’incremento di traffico sia per proteggere l’azienda e le sue strutture produttive dai crescenti attacchi hacker. A tale scopo, Lapp ha recentemente arricchito di nuovi modelli la famiglia di switch Etherline Access per la trasmissione dati nelle reti Ethernet industriali. Si distinguono, in tal senso, gli switch PNF04T, PNF08T e PNF16T con 4, 8 o 16 porte, certificati a supportare la conformance class B di Profinet, che figurano tra i più compatti sul mercato e risultano particolarmente idonei ad essere inseriti in quadri elettrici decentralizzati. La linea Etherline Access NF04T NAT/firewall, combina invece la doppia funzionalità di Routing (Layer3) e Switching (Layer2), con firewall integrato al fine di rendere sicure le comunicazioni tra diverse reti IP aziendali.

Oltre alla funzione nativa di Switch infatti, il Network Address Translation (NAT) consente a questi dispositivi di effettuare la mappatura statica 1:1 di un indirizzo IP interno della LAN ad un indirizzo IP esterno della WAN. Diversi i benefici garantiti: da un lato, gli OEM possono produrre macchine aventi lo stesso indirizzo IP, senza dover configurare ad hoc la rete del cliente finale e, dall’altro, NAT 1:1 assicura un’ottimizzazione dei tempi e dei costi d’installazione, senza dover adattare gli indirizzi IP già utilizzati. In altre parole, la comunicazione può avvenire sia da rete LAN che rete WAN rendendo non necessari protocolli dedicati. Inoltre, la funzione di port forwarding permette il trasferimento dei dati (forwarding) da un dispositivo ad un altro tramite una specifica porta di comunicazione. Questa tecnica può essere usata per permettere ad un utente esterno sulla WAN di raggiungere un dispositivo con indirizzo IP privato all’interno di una LAN. Completano l’ampliamento della gamma: gli switch managed Etherline Access M08T02SFP e M08T02GSFP, dotati di otto porte RJ45 10/100 Mbit/s e due porte SFP per il collegamento di cavi in fibra ottica e ideali ove richieste velocità di trasmissione elevate, fino a 1 Gbit/s, in presenza di lunghe distanze e gli unmanaged Etherline AccessU04TP01T con 5 porte RJ45 10/100 Mbits/s. Di queste, le 4 porte POE (Power over Ethernet), oltre al trasferimento dati, forniscono alimentazione ai dispositivi connessi.

Infine, tra le ultime novità del portfolio Industrial Communication di LAPP, spicca Ethreline Servo DQ FD P Cat.5e, il cavo di feedback encoder per interfaccia Drive-CLiQ® di Siemens. Diversi i vantaggi che lo rendono particolarmente idoneo per ambienti industriali gravosi e catene portacavi: resistente ai raggi UV, agli oli e alle sostanze chimiche dispone, inoltre, di una schermatura in treccia di rame stagnato con un livello di copertura pari all’85%, per ridurre problematiche EMC. La struttura interna altamente flessibile e la guaina esterna in PUR consentono altresì la resistenza alle massime sollecitazioni meccaniche. Ethreline Servo DQ FD P Cat.5e è dotato di tutte le approvazioni necessarie per l’utilizzo in macchine e impianti destinati al mercato nordamericano.

Commenta Grasso: “Al fine di pianificare, progettare e realizzare con successo reti di comunicazione, accanto a prodotti di elevata qualità è necessaria una conoscenza esaustiva nel campo dell’Industrial Communication” e conclude “In tal senso, oltre a fornire i componenti essenziali per le smart factory, garantiamo una consulenza tecnica specializzata grazie al Team di LAPPExpert, che rappresentano il vero valore aggiunto della nostra offerta”



Contenuti correlati

  • Cristian Sartori, presidente di Consorzio PI Italia, al microfono di Automazione Oggi

    In occasione del Main Event 2024 di Consorzio PI Italia, incentrato sul tema “Robotica e cybersecurity per un’industria protetta”, Automazione Oggi ha intervistato il presidente Cristian Sartori sul futuro dell’associazione e delle tecnologie da lei promosse. In...

  • Non perderti domani il Main Event di Consorzio PI Italia: il programma

    Il Consorzio Profibus e Profinet Italia (PI Italia), parte integrante di Profibus & Profinet International (PI), annuncia l’imminente Main Event 2024: “Robotica e Cybersecurity creiamo una fabbrica autonoma e protetta”, destinata a segnare un punto di svolta...

  • Consorzio PI Italia: al ‘Main Event 2024’ si parla di robotica e cybersecurity

    Una giornata interamente dedicata alle sfide e alle opportunità legate alla robotica e alla sicurezza informatica. Un’occasione imperdibile per esplorare gli ultimi sviluppi, le tendenze emergenti e le soluzioni innovative che stanno definendo il futuro del settore,...

  • Cavi certificati CPR: LAPP fornitore del Centro CNAO di Pavia

    A livello mondiale, il trattamento di pazienti oncologici mediante il ricorso all’adroterapia è in costante aumento. La prima struttura in grado di somministrare radioterapia con protoni e, successivamente, con ioni carbonio denominata CIRT, nasce nel 1990 in...

  • Anteprima SPS Italia 2024: intervista a John Browett di CLPA

    Automazione Oggi intervista John Browett, general manager di CLPA – CC-Link Partner Association, che sarà presente a SPS Italia 2024 al padiglione 6, stand G030. Automazione Oggi interviews John Browett, general manager of CLPA – CC-Link Partner...

  • Dismissione del 2G e migrazione dei dispositivi esistenti

    Prime vittime della diffusione del 5G sono i servizi 2G e 3G, in procinto di essere ritirati. E se la migrazione da 3G a LTE o 5G in molti Paesi è già avvenuta, per il 2G, cui fanno...

  • Un’intralogistica più digitalizzata e sostenibile con le soluzioni Ölflex Connect di LAPP

    Negli ultimi anni, la digital transformation è diventata un imperativo anche nell’ambito dell’intralogistica, al fine di migliorare l’efficienza dei processi inerenti alla movimentazione delle merci, alla gestione del magazzino e dello stock, e a ridurre i costi...

  • Lika Electronic apre a nuove opportunità con la certificazione CC-Link IE

    Con i continui progressi in atto nel campo dell’automazione industriale, i produttori di dispositivi devono riuscire a mantenere la loro competitività nel mercato. Poiché le applicazioni Industry 4.0 implementate dalle aziende sono sempre più spinte, i dispositivi...

  • Un impianto monitorato

    La quantità di informazioni e dati raccolti dai dispositivi hanno l’obiettivo di aiutare le aziende a pianificare un programma di manutenzione predittiva, così da prevenire e ridurre fermi macchina e costi di manutenzione Leggi l’articolo

  • Connessioni SPE

    Le tradizionali connessioni Ethernet cablate richiedono cavi con 4 coppie di fili, mentre una nuova tecnologia, conosciuta come Single Pair Ethernet (SPE), permette di trasmettere dati e alimentare le apparecchiature mediante una sola coppia di cavi in...

Scopri le novità scelte per te x