La manifattura verso lo smart working industriale 4.0
L’emergenza sanitaria legata al coronavirus ha dato una spinta alla digitalizzazione delle organizzazioni, dei processi e delle fabbriche, necessaria per garantire la business continuity di ogni settore produttivo. Ecco allora che le tecnologie di Industria 4.0 contribuiscono all’adozione dello smart working anche in ambito manifatturiero, diventando un must-have per sopravvivere nel contesto di business di oggi e di domani.
In questi ultimi mesi, il metodo ‘smart working’ si è rivelato efficace nel garantire la continuità di attività dei lavoratori che svolgono attività di gestione e ‘da scrivania’. Oggi, invece, è necessario estenderlo anche a ruoli diversi, inclusi quelli di fabbrica. Le tecnologie dell’Industria 4.0 giocano un ruolo decisivo in questa direzione e permettono quindi l’inizio dell’era dell’industrial smart working 4.0.
Monitoraggio remoto e remote execution
Oggi, alcune delle aziende più innovative nel settore manifatturiero svolgono attività di monitoraggio remoto (o remote monitoring), che consiste nel controllo continuo di attività di fabbrica rimanendo fisicamente distanti dal processo.
Oggetto del monitoraggio remoto sono, ad esempio, i processi di operations quali la gestione e l’avanzamento della produzione, il controllo della logistica interna, la manutenzione e la qualità del prodotto.
In situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo attualmente, questa attività non è più sufficiente a garantire la continuità del business sollevando così l’esigenza di estendere al remote execution (esecuzione da remoto) le attività di fabbrica come produzione, manifattura additiva, robotica autonoma, realtà aumentata, realtà virtuale, modelli di simulazione, 5G e altre tecnologie abilitanti.
I pilastri su cui si erge la remote execution sono rappresentati da tecnologie dell’Industria 4.0 quali Internet of Things, Big Data analytics, Cloud computing per la gestione dei dati e Cloud manufacturing resi possibili da piani di innovazione tecnologica e di automazione dei processi industriali.
Le caratteristiche dello smart working industriale
Lo smart working industriale porterà con sé una grande innovazione dal punto di vista tecnologico e un grosso cambiamento dal punto di vista organizzativo e gestionale della fabbrica e dei suoi lavoratori. Infatti, nuovi indicatori di prestazioni (KPIs) dovranno essere definiti, il layout di fabbrica dovrà essere ripensato, i processi e le competenze dovranno essere riviste e non da ultimo un cambiamento della cultura aziendale dovrà essere implementato.
Cosa fare per adottare lo smart working industriale
Gli step da seguire per un’efficace introduzione dell’approccio dello smart working industriale sono quattro:
Valutazione: conoscere lo stato attuale della fabbrica, capire quali sono gli aspetti organizzativi e manageriali presenti, quali le tecnologie adottate e come sono organizzati gli spazi fisici attualmente disponibili.
Definizione: confrontarsi con i business leaders per definire gli obiettivi.
Scelta degli indicatori chiave: gli indicatori che si andranno a scegliere dovranno misurare il livello di produttività, di qualità, di soddisfacimento dei collaboratori, di condivisione dell’informazione.
Organizzazione delle attività: infine è significativo organizzare le attività che portano al cambiamento. Tra le attività troviamo: l’adeguamento degli spazi, la formazione di manager e collaboratori, la presenza di nuove tecnologie.
Un chiaro piano d’azione è fondamentale per completare il cambiamento.
Conclusione
L’emergenza ha velocizzato il processo di trasformazione digitale ma è importante ricordare che il cambiamento avverrà solo se il management affiancherà all’innovazione tecnologica un intenso programma di formazione del lavoratore.
Contenuti correlati
-
AEA apre al mondo dell’intelligenza artificiale nel percorso formativo
I corsi specialistici di AEA – Aircraft Engineering Academy, l’accademia di formazione per tecnici manutentori aeronautici con sede ad Azzano San Paolo, in provincia di Bergamo, sono rivolti a chi opera nell’ambito della manutenzione aeronautica e basati su...
-
Giovani protagonisti con il Machinery Made in Italy promosso da Federmacchine
Sono oltre 150 i ragazzi, appartenenti alle scuole secondarie superiori e agli ITS, che hanno partecipato, in presenza, all’incontro “Giovani protagonisti con il Machinery Made in Italy” promosso da Federmacchine, la federazione dell’industria italiana del bene strumentale. Andrea Ponti...
-
Con Omron verso la digitalizzazione, seguendo un approccio Kaizen
Kaizen, ovvero ‘cambiare in meglio’, mettersi alla prova per ottenere risultati migliorativi concreti: di questo e di digitalizzazione si è parlato in occasione della giornata di studio promossa da Omron, in collaborazione con i partner FasThink e Kaizen Institute,...
-
La tecnologia industriale che porta nel futuro
Bosch Rexroth ha da poco festeggiato i suoi 70 anni in Italia, confermandosi come una presenza fondamentale per lo sviluppo delle tecnologie di automazione idraulica e di produzione industriale. Di seguito, si ripercorre la storia di un...
-
Sicurezza: normative e legislazioni, come farvi fronte
La sicurezza è un concetto: bisogna imparare a conoscerlo e a diffondere la cultura della sicurezza. Normative e legislazioni servono e sono doverose in ogni attività produttiva, ma vanno comprese nel loro senso più profondo. Per aumentare...
-
Acqua ed energia al sicuro
Un’azienda svedese di servizi pubblici per l’energia e l’acqua ha deciso di migliorare sia la sicurezza sia l’affidabilità attraverso l’integrazione IT/OT e per farlo ha scelto Fortinet Falu Energi & Vatten (Energia & Acqua) è un’azienda municipalizzata...
-
Schneider Electric: all’Innovation Summit di Parigi novità su innovazioni tecnologiche e collaborazioni
Schneider Electric ha dato il via al suo Innovation Summit World Tour e sottolineato l’urgenza di promuovere un’azione immediata e una collaborazione continua per accelerare la transizione energetica e contrastare la crisi climatica. “Sulla scia del caldo...
-
Cyber 4.0: spingere nella formazione dei cybersecurity manager è vitale per le PMI
Un punto di riferimento per la cybersecurity delle Pmi a livello nazionale e un canale di accesso semplificato ai fondi del Pnrr per le aziende con obiettivi di sviluppo in questo ambito: sono circa 800 le imprese...
-
A SPS Italia 2024: soluzioni Panasonic per packaging, alimentare e lavorazione metallo
Il pacchetto motion di Panasonic viene utilizzato con successo dagli OEM di diversi settori industriali che richiedono profili di movimento complessi. Come ad esempio nel settore alimentare, per la realizzazione di un’affettatrice automatica da 22 assi, migliorandone la precisione di taglio,...
-
Consorzio PI Italia: al ‘Main Event 2024’ si parla di robotica e cybersecurity
Una giornata interamente dedicata alle sfide e alle opportunità legate alla robotica e alla sicurezza informatica. Un’occasione imperdibile per esplorare gli ultimi sviluppi, le tendenze emergenti e le soluzioni innovative che stanno definendo il futuro del settore,...