Industria della stampa: trend e previsioni del settore per il 2023

Pubblicato il 2 gennaio 2023

Nel complesso, il comparto della stampa ha registrato una crescita costante per tutto il 2022. Molti mercati sono tornati ai livelli precedenti al Covid e alcuni settori, come quello commercial, li hanno addirittura superati. Nel 2023 i brand si focalizzeranno sullo smaltimento delle scorte piuttosto che sul loro rifornimento, evidenziando la necessità di guidare la creazione della domanda.
Questo comporterà un maggiore coinvolgimento dei consumatori grazie a livelli di personalizzazione sempre più elevati e alla realizzazione di nuovi design, oltre alla possibilità di richiedere le consegne in giornata. Di conseguenza, si creeranno nuove opportunità per l’industria della stampa, che dovrà rispondere alla trasformazione della domanda con maggiore efficienza rispetto al passato, affrontando allo stesso tempo le sfide legate alla scarsità di manodopera e di materiali e all’aumento dei costi di energia e di approvvigionamento.
Tutto ciò favorirà nuovamente la tendenza a lungo termine a creare supply chain agili, con meno scorte e tempi di risposta più rapidi, aumentando così gli investimenti nella tecnologia di stampa digitale.

Ad esempio, nel settore delle etichette e del packaging e anche in quello della stampa commercial, un numero sempre maggiore di brand seguirà la tendenza alla personalizzazione di massa come forma di marketing per incrementare le vendite, alimentando il bisogno dei consumatori di sentirsi unici e speciali.
Secondo una ricerca condotta da HP, il 70% dei consumatori è disposto a pagare almeno il 10% in più per prodotti e materiale di marketing personalizzati, o per opportunità di co-creazione con packaging personalizzato, trainando la portata della tecnologia di stampa digitale.

Le tecnologie digitali HP Indigo e PageWide si troveranno in una posizione di forza, offrendo ai converter di etichette e imballaggi e ai PSP commercial l’agilità necessaria per incrementare la propria capacità di profitto, grazie alla possibilità di diversificare le proprie offerte commerciali per offrire nuove soluzioni e attingere a nuovi mercati.

In questo futuro scenario, la sostenibilità sarà una priorità sia per i brand sia per le aziende di stampa, diventando un’esigenza e non più solo una tendenza. Infatti, i consumatori stanno iniziando a rafforzare la fedeltà ai brand attraverso l’attivismo sociale: l’80% ritiene che i brand debbano contribuire a migliorare la vita delle persone e il 75% dei millennial e della generazione Z prediligerà i brand che salvaguardano l’ambiente. Pertanto, mentre le aziende accelerano le loro iniziative in materia di sostenibilità, i business nei settori delle etichette e packaging, del cartone ondulato e della stampa commercial devono esaminare i propri processi aziendali e di workflow in modo olistico, per assicurare di fornire soluzioni end-to-end con il minore impatto ambientale possibile: dai materiali proposti e loro provenienza alla tecnologia di stampa utilizzata, fino al modo in cui vengono gestiti gli scarti.

HP Indigo e HP PageWide assicurano il supporto necessario ai brand che promuovono la sostenibilità. Sia le macchine da stampa digitali HP Indigo sia gli inchiostri HP PageWide sono progettati per consentire a PSP e converter di rispettare le normative che rispondono agli standard del settore e alle credenziali ambientali. HP Indigo è inoltre il primo fornitore di macchine da stampa digitali a far parte del Circular Economy for Flexible Packaging (CEFLEX), consorzio europeo di aziende che collaborano per migliorare le prestazioni degli imballaggi flessibili in un’economia circolare, lungo tutta la catena del valore.

Le macchine da stampa industrial HP PageWide sono la soluzione ideale per le aziende impegnate a ridurre l’impatto della stampa sull’ambiente. Possono contribuire a ridurre le eccedenze e le scorte obsolete stampando solo su ciò che è necessario, inoltre sono compatibili con una vasta gamma di materiali riciclabili e utilizzano gli inchiostri HP a base d’acqua che non contengono sostanze inquinanti pericolose per l’aria e sono progettati per soddisfare i requisiti di legge a livello mondiale, come le linee guida UL ECOLOGO, USDA FA, Swiss Ordinance e Nestle.

Industry 4.0 e Automazione

  • Nuove tecnologie e concetti come cloud computing, Intelligenza Artificiale, Internet of Things, realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) si stanno progressivamente diffondendo nel settore della stampa, trasformando il modo in cui gli stampatori gestiscono le proprie attività quotidiane.
  • Nel 2023 il settore print continuerà a implementare l’automazione, a partire dagli investimenti in dispositivi smart, come le macchine da stampa digitali HP Indigo e PageWide, l’integrazione del software con gli ambienti di produzione esistenti, l’aumento dell’efficienza digitale attraverso strumenti digitali avanzati e lo sfruttamento della crescita dell’e-commerce per automatizzare la produzione end-to-end.
  • Si assisterà anche a un aumento del “Phytigal World”, in particolare nel settore commercial, in cui l’integrazione tra il meglio del mondo fisico e digitale offrirà ai consumatori un’esperienza completa. Ciò include il collegamento delle applicazioni fisiche con l’AR, che consente ai consumatori di scansionare i codici QR nei libri o sulle confezioni per scoprire un nuovo mondo di contenuti dal vivo.
  • Altre applicazioni, come la Near Field Communication (NFC), avranno un ruolo di primo piano: i chip NFC programmabili saranno inseriti all’interno di biglietti d’auguri o biglietti da visita e consentiranno di visualizzare diversi tipi di dati, come informazioni di contatto, siti web aziendali o videomessaggi personali.
  • L’automazione si diffonderà anche nell’assistenza e nei servizi ai clienti, il cui futuro è maggiormente definito dalla strategia Shift Left. I clienti necessiteranno sempre più di dispositivi che li aiutino a gestire le loro operazioni end-to-end, ma la “dipendenza” dai fornitori di strumenti per la manutenzione e la risoluzione dei problemi si ridurrà.
  • Quando si presenteranno situazioni complesse, i tecnici remoti dovranno quindi essere sufficientemente competenti da risolvere i problemi sul momento, utilizzando gli strumenti di collaborazione avanzati offerti da tecnologie come la Mixed Reality.
  • Questo porterà a un aumento dell’adozione della AR nelle applicazioni industrial, dove grandi macchinari complessi sono gestiti e mantenuti da professionisti qualificati. Pensiamo ad esempio all’aumento di soluzioni che offrono assistenza on-demand, risoluzione istantanea dei problemi e collaboration in tempo reale per la prossima generazione di stampanti.

Fonte foto Pixabay_geralt



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