Industria 4.0: al via i progetti innovativi con il bando BI-REX. Sostegno da 1,1 milioni di euro a imprese e ricerca
La terza call BI-REX premia 23 aziende, 5 università e 3 enti di ricerca provenienti da 9 regioni e 10 filiere industriali, per l’avvio di 11 progetti innovativi. I tre bandi del Centro di competenza di Bologna hanno cofinanziato in totale 5,4 milioni di euro con il MiSE

Sono 11 le idee innovative selezionate per un cofinanziamento totale di 1,1 milioni di euro, assegnato al termine del terzo bando lanciato da Bi-Rex (Big Data Innovation & Research Excellence), Competence Center di Bologna, per progetti Industria 4.0 volti all’innovazione tecnologica delle imprese. Il contributo coprirà al massimo il 50% delle spese sostenute per ogni iniziativa e verrà distribuito fra 23 aziende di 10 filiere produttive, che ora potranno avviare i progetti presentati insieme a 5 università e 3 enti di ricerca.
Si chiude così la terza e ultima tranche di un percorso in tre call, che conferma il ruolo strategico del Centro di Competenza nell’implementazione di progetti Industria 4.0 che hanno come obiettivo l’accelerazione dei processi di trasformazione digitale delle imprese e il trasferimento tecnologico.
Ammonta a 5,4 milioni di euro la cifra totale cofinanziata dal Centro di Competenza con il Ministero dello Sviluppo Economico per progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione orientati alla sperimentazione, prototipazione e adozione di soluzioni basate sull’utilizzo di tecnologie abilitanti 4.0 in diverse aree.
Sono cinque quelle comprese nell’ultimo bando: Sostenibilità e Responsabilità sociale; Sistemi avanzati per la gestione dei processi di produzione; Security e Blockchain; ICT per macchine e linee di produzione; Additive & Advanced Manufacturing. Le precedenti “chiamate” avevano destinato rispettivamente 3,1 milioni a 47 aziende e 10 università (aprile 2020) e 1,2 milioni a 19 aziende, 3 università e un ente di ricerca (novembre 2020).
“Il terzo bando” commenta Stefano Cattorini, Direttore Generale di Bi-Rex “completa e conclude in modo coerente quanto implementato fino ad ora, con l’obiettivo di supportare la crescita economica, abilitando la trasformazione digitale e il trasferimento tecnologico per organizzazioni, processi e prodotti. Il contesto attuale è particolarmente complesso: Bi-Rex lancia un ulteriore segnale per dimostrare quanto possa essere strategico il ruolo di un Competence Center come il nostro, anche alla luce delle nuove sfide aperte dalla ripresa post-pandemia alla competitività del tessuto produttivo nazionale”.
“La cifra complessiva destinata da Bi-Rex per l’implementazione di progetti relativi ai bandi cofinanziati con il MiSE” prosegue Cattorini “è stata la più alta messa a disposizione da tutta la rete degli 8 Competence Center italiani, a conferma del nostro impegno nei confronti dell’intero tessuto produttivo nazionale”.
La necessità di innovare i modelli di business verso l’Industria 4.0 è stata avvertita in modo trasversale e diffuso dalle imprese: le vincitrici provengono da 9 regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Puglia, Lazio, Toscana, Veneto, Liguria, Sicilia e Umbria,) e appartengono a 10 diverse filiere: Servizi e Consulenza, Ricerca e Sviluppo, Farmaceutica, Meccatronica, Telecomunicazioni e ICT, Packaging, Automotive, Logistica, Agrifood ed Energia.
“L’innovazione tecnologica può supportare concretamente i bisogni e le esigenze di aziende afferenti a diversi settori, parallelamente la trasversalità si conferma uno degli elementi caratterizzanti dei nostri bandi” osserva Cattorini. “Il 65% circa delle beneficiarie individuate nell’ultima call sono infatti PMI, a riprova di quanto la domanda di innovazione e tecnologia non sia una prerogativa riservata a grandi aziende e multinazionali. Le numerose idee pervenute spaziano in ambiti differenti, un aspetto che abbiamo deciso di valorizzare”.
Il cofinanziamento servirà a sviluppare un’ampia gamma di progetti, ad esempio piattaforme per la conduzione ottimale dei sistemi di produzione attraverso realtà aumentata (AR), la digitalizzazione di processi, servizi e tecnologie 4.0 applicate alle strutture sanitarie, lo sviluppo di un powertrain elettrico per motocicli ad elevate prestazioni, le piattaforme per la raccolta e la certificazione dei dati relativi alle coltivazioni a scopo alimentare.
Le scelte di Bi-Rex sono state assunte in linea con i principi fondanti del consorzio: innovatività, qualità e ricadute economiche del progetto, inclusività delle PMI, valorizzazione dei progetti collaborativi tra pubblico e privato (ovvero presenza in partnership di più imprese con Università organismi ed enti di ricerca) sono stati considerati come principali criteri premiali nell’assegnazione delle risorse. L’elenco delle 23 aziende vincitrici è stato pubblicato sul sito di BI-REX, nell’apposita sezione relativa ai bandi.
Fonte foto Pixabay_geralt
Contenuti correlati
-
Lavorare con robot collaborativi
Nell’Industria 5.0, impostata secondo un approccio umano-centrico, sarà sempre più rilevante la presenza dei robot collaborativi. Si stanno sviluppando programmi, come MindBot, per promuovere la buona salute mentale nelle PMI manifatturiere che adottano cobot nelle loro linee...
-
Pianificare al meglio le risorse aziendali
Edge: da paradigma di dominio comune a possibilità di fare elaborazioni a bordo macchina, ottenendo risultati in tempo reale per gli operatori Leggi l’articolo
-
Innovativa soluzione Wolters Kluwer per le PMI
Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, noto fornitore di software, soluzioni integrate per il workflow e informazioni per i professionisti del fiscale, contabilità, revisione e compliance, presenta un’innovativa soluzione che mette automaticamente in comunicazione le piattaforme di...
-
Planet4: l’Università di Pisa guida la trasformazione digitale delle PMI europee
Un linguaggio comune e una metodologia di collaborazione per vincere insieme la sfida delle nuove tecnologie. Università e impresa stringono una nuova alleanza grazie a Planet4, il progetto europeo coordinato dall’Università di Pisa che dalla fine del...
-
PMI: cresce la consapevolezza del vantaggio competitivo del digitale
L’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI della School of Management del Politecnico di Milano, in occasione di un recente convegno ha presentato alcuni dati originati da una ricerca su tre filiere produttive molto rilevanti nel panorama industriale italiano....
-
Automazione a portata di PMI
Automazione per realtà medio-piccole: l’esempio dell’officina meccanica Go.mec, che ha automatizzato una macchina utensile datata grazie alla soluzione Garant Automation Basic Leggi l’articolo
-
Automac: 30 anni di innovazione
Anniversario importante per Automac, fondata il 19 aprile 1993 da Franco Perico, attuale presidente della società, insieme ai soci Claudio Previtali e Luca Opreni. Oggi l’azienda si trova a uno snodo centrale del suo percorso: forte di...
-
H2 Ready: servizio a supporto dell’ottenimento di finanziamenti europei per la decarbonizzazione
Magellan Circle, società di consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica parte di CIRCLE Group, lancia insieme a Simplifhy “H2 Ready”, il nuovo servizio rivolto agli operatori di porti, trasporti e logistica: obiettivo...
-
Collaborazione fra SAP e MADE: eventi per le aziende per una supply chain sostenibile
La gestione della supply chain oggi si focalizza su come mitigare il rischio, cioè ripensare il modo in cui vengono progettate le catene di fornitura per eliminare possibili pericoli di interruzioni delle forniture. Quando un’attività dipende da...
-
Würth Italia e Lventure Group lanciano PowerM, call dedicata alle start-up Martech
Prende il via oggi “PowerM”, la call per start-up MarTech (Marketing Technologies) B2B lanciata da Würth Italia, parte del Gruppo Würth, noto a livello mondiale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio e il montaggio, e LVenture...