Transizione 4.0, ecco le stime sull’impatto dell’incentivo
Il governo ha rivisto le stime dell’impatto dell’agevolazione fiscale anche alla luce dell’incremento delle risorse con quelle del Fondo complementare
Il PNRR inviato a Bruxelles contiene le stime sugli effetti che derivano dal piano di incentivi fiscali Transizione 4.0, finanziato in parte proprio con le risorse del Recovery Fund.
Si stima che in totale saranno coinvolte 91 mila imprese che beneficeranno dell’agevolazione sotto forma di credito d’imposta, così ripartite: 26.900 per l’acquisto di beni materiali, 41.500 in beni immateriali, prevalentemente software, 20.600 per investimenti in ricerca, innovazione e design e infine circa 2.000 per attività di formazione legate alla transizione digitale 4.0.
Le risorse previste dal recovery fund pari a circa 13,5 miliardi di euro sono state integrate da quelle del Fondo complementare con quasi 5,1 miliardi, per complessivi circa 18,6 miliardi di euro.
La possibilità di cedere a terzi (istituti bancari compresi) il credito d’imposta è sfumata per il parere negativo della Ragioneria di Stato sui conti pubblici. Non si esclude però che la misura, su proposta del M5S, possa rientrare con un emendamento al Fondo complementare nazionale.
Di certo è che la durata del piano di incentivi è fino al 2022 e guardando solo al biennio 2020-21 le stime del governo ipotizzano una platea di 56.300 imprese beneficiarie, di cui 45 mila per l’acquisto di beni strumentali 4.0.
Fonte foto – Transizione 4.0: immagini, foto stock e grafica vettoriale | Shutterstock
Franco Metta
Contenuti correlati
-
L’importanza della AI in Transizione 5.0 per il manifatturiero con ally Consulting
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una svolta cruciale per il sistema industriale italiano. A sostenerlo è Paolo Aversa, managing director di ally Consulting. Ancora in fase di definizione, questo piano potrebbe sostituire il precedente 4.0, con l’intento...
-
Centro Software alla A&T Automation & testing Nordest di Vicenza
Centro Software, azienda di riferimento nel mercato italiano nello sviluppo di soluzioni ERP, partecipa alla Fiera A&T Automation&Testing Nordest di Vicenza, dal 6 all’8 novembre 2024 (Padiglione 6 | Stand C05-C07). La crescita di Centro Software nel...
-
Nuova taglia ad alta capacità amplia le applicazioni degli inverter Yaskawa
Yaskawa annuncia un incremento delle feature dell’inverter industriale GA700, con una nuova capacità aumentata fino a 630 kW. Sin dal loro primo lancio nel 2015, gli inverter della serie GA700 di Yaskawa hanno dimostrato di essere caratterizzati...
-
Piano Transizione 5.0 in arrivo: nuovi incentivi per l’innovazione, la transizione ecologica e la formazione aziendale
Manca poco all’attuazione del Piano Transizione 5.0 del Mimit, che mira a sostenere la trasformazione digitale e green delle imprese italiane, con un focus particolare sulla sostenibilità, per la creazione di un comparto sempre più ecologico. Grazie...
-
Federmacchine: bene il 2022 e in crescita il 2023 ma il ritmo rallenta
L’industria italiana del bene strumentale ha proseguito nel 2022 il trend di crescita registrato a partire dal 2021; inoltre, nonostante l’evidente rallentamento del ritmo di espansione, anche il 2023 chiuderà con segno positivo: questo quanto emerge dai...
-
Export: 16 miliardi di potenziale per l’Italia secondo Federmacchine
Ci sono 16 miliardi di export potenziale per i beni strumentali caratterizzati da automazione, creatività e tecnologia. La possibilità di ampliare le esportazioni di questi macchinari a elevata sofisticazione è equamente distribuita tra paesi avanzati ed emergenti,...
-
Crescono gli ordini di macchine utensili a fine 2022 secondo i dati Ucimu
Nel quarto trimestre 2022, l’indice degli ordini di macchine utensili elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-Sistemi Per Produrre segna un incremento del 3,5% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2021. In valore assoluto l’indice si...
-
Federmacchine: 2022 molto positivo; crescita più contenuta nel 2023
Nel 2022, l’industria italiana costruttrice di beni strumentali ha registrato incrementi interessanti per gran parte degli indicatori economici. Sebbene il trend positivo proseguirà anche con il nuovo anno, il 2023 sarà meno brillante. Questo è, in sostanza,...
-
Federmacchine: dopo ottimo 2021, nel 2022 l’industria italiana del bene strumentale rallenta
Dopo un ottimo 2021, l’industria italiana del bene strumentale registra, nel 2022, un evidente rallentamento dell’attività, come testimoniato dai dati elaborati dal Gruppo Statistiche Federmacchine presentati in occasione della Assemblea soci della federazione. Accanto al presidente Federmacchine Giuseppe...
-
Centri di Competenza: un modello per i fondi PNRR
Tre bandi lanciati e assegnati, 5,4 milioni di euro cofinanziati con il ministero dello Sviluppo economico per 35 progetti innovativi, 3.427 partecipanti ai webinar, 1.723 aziende iscritte ai 49 eventi organizzati e ai 90 corsi a catalogo,...