Flir Systems: termocamere palmari Serie K per applicazioni antincendio

I vigili del fuoco traggono un enorme vantaggio dalle termocamere. Queste non si limitano a produrre un’immagine nitida anche nella totale oscurità. Permettono anche di vedere attraverso il fumo. Questo aiuta i vigili del fuoco a trovare le vittime in stanze piene di fumo. Le termocamere aiutano anche i vigili del fuoco a trovare il percorso migliore per attraversare ambienti pieni di fumo e/o in aree in cui gli incendi si sono già spenti, ma che presentano fumo residuo. Grazie alla capacità di misurare le temperature, i vigili del fuoco possono vedere se c’è un incendio acceso dietro ad una parete. Queste informazioni possono aiutarli ad evitare pericolosi “ritorni di fiamma”. La termocamera fornisce anche utili informazioni relative a quali parti di un incendio sono ancora calde. Tali parti necessitano di ulteriori azioni di estinzione, per prevenire una ripresa spontanea della combustione. Le termocamere possono aiutare a salvare la vita sia dei vigili del fuoco, sia delle persone intrappolate in un incendio. Possono anche essere utilizzate per ricerca e soccorso e altre missioni di salvataggio, in cui i vigili del fuoco sono spesso coinvolti.
Grazie alle economie di scala, Flir Systems può offrire le termocamere palmari della serie K ad un prezzo estremamente accessibile. Ogni mezzo antincendio può essere dotato di una termocamera Flir serie K, progettata per sopportare le più difficili condizioni operative. Può sopportare una caduta da 2 metri su un pavimento di cemento, ha una resistenza all’acqua IP67 e può funzionare a temperature fino a +85 °C.
Tutte le versioni della Serie K sono dotate di un rilevatore microbolometro senza manutenzione. Il modello Flir K50 produce nitide immagini termiche da 320 x 240 pixel. Gli utenti che non necessitano di una qualità di immagine così elevata possono scegliere Flir K40 che produce immagini termiche da 240 x 180 pixel. Entrambe le versioni offrono un ampio e luminoso display da 4″. Le diverse modalità colore rendono Flir serie K lo strumento perfetto per ogni vigile del fuoco.
Un’interfaccia utente semplice ed intuitiva permette di concentrarsi sul lavoro. I modelli della serie K sono controllabili utilizzando solamente i 3 tasti posti sopra l’unità. Ideale per le mani guantate di un vigile del fuoco. Le immagini termiche possono essere archiviate sulla termocamera per essere utilizzate in seguito per realizzare semplici report di quanto è accaduto in sito.
Flir Systems: www.flir.com/IT
Contenuti correlati
-
Visibilità e sicurezza degli ambienti OT
TXOne Networks offre soluzioni di sicurezza informatica che garantiscono l’affidabilità e la sicurezza dei sistemi di controllo industriale e degli ambienti tecnologici operativi attraverso la metodologia OT zero trust. TXOne Networks collabora con produttori leader e operatori di...
-
Anipla TechTalk, gli appuntamenti con la tecnologia
Nell’informazione e nella formazione, uno dei vantaggi della rete è che questa permette di approfondire tematiche tecniche, anche di tipo molto impegnativo, attraverso proposte web che possono richiedere un tempo molto ridotto, con un approccio veloce e...
-
Convergenza IT/OT e Industria 4.0 con Paessler a SPS Italia 2023
Paessler parteciperà a questo appuntamento per confrontarsi sui temi più sfidanti dell’industria di domani e illustrare le opportunità di monitoraggio offerte da PRTG e dalle altre soluzioni Paessler per le infrastrutture IT, OT e IoT. Inoltre, durante...
-
Parchi all’aperto e impianti di risalita: a certificare la sicurezza ci pensa TÜV SÜD
1.810: questo è il dato totale degli impianti di risalita presenti in Italia. La sicurezza in generale e, pertanto, anche quella delle funivie e degli impianti di risalita in genere, è un aspetto di fondamentale importanza per...
-
Si amplia la gamma di termocamere Boson+ di Teledyne Flir
Teledyne Flir ha ampliato la sua famiglia di moduli termocamera Boson+ con 24 nuovi modelli compatti con risoluzione di 320 x 256. La radiometria, la capacità di rilevare la temperatura di ogni singolo pixel e le interfacce...
-
Remote Escape Release, sblocco a distanza dell’interruttore di sicurezza da Pizzato
Novità assoluta tra i dispositivi di sicurezza Pizzato, lo sblocco di fuga remoto (Remote Escape Release) consente di sbloccare l’interruttore di sicurezza a distanza nei casi in cui i dispositivi di sblocco tradizionali non risultassero facilmente accessibili...
-
Sicurezza ‘convergente’
Proteggere e difendere un sistema industriale dovrebbe essere parte integrante della strategia aziendale: un incidente a un impianto di produzione può avere ricadute sull’intera comunità Leggi l’articolo
-
La sicurezza in 5 punti
I 5 aspetti più rilevanti dei CPG (Cybersecurity Performance Goal) pubblicati da Cisa: una guida per aiutare le aziende di piccole dimensioni e con poche risorse a stabilire le priorità in ambito di sicurezza informatica e ridurre i rischi...
-
Sicurezza e qualità
Specializzata in confezionatrici per prodotti alimentari, Italianpack per la sicurezza delle sue macchine ha puntato sulle centraline Schmersal che si sono rivelate la soluzione migliore per funzionalità, ingombri e flessibilità applicativa Leggi l’articolo
-
Integrazione dati IT-OT sicura e flessibile con OPC UA grazie a Softing
Il trasferimento dei dati gioca un ruolo chiave nell’integrazione del livello di produzione (OT) con quello di gestione (IT) e comporta un gran numero di variabili, di diverse interfacce e protocolli da integrare e requisiti di sicurezza...