Cyber war, AI, privacy: tutti i temi di Security Summit Streaming Edition 2022

Il più importante convegno italiano sulla cybersecurity in Streaming Edition, dal 15 al 17 marzo: tre giornate con 38 sessioni dedicate ai temi più attuali della cyber security, a partecipazione gratuita. In apertura, la presentazione del Rapporto Clusit 2022 con i dati sul cybercrime

Pubblicato il 9 marzo 2022

Lo scenario della attuale cyber war espone già il nostro Paese a nuovi rischi; per comprenderli e mitigarli è necessario partire dalla conoscenza e dall’analisi dei dati. Con questo proposito si apre il 15 marzo la tre giorni di Security Summit Streaming Edition.

I ricercatori di Clusit – Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, presenteranno alle ore 9.00 i dati più aggiornati sugli attacchi, le modalità e la loro geografia raccolti nel Rapporto Clusit 2022: nel corso della sessione plenaria di apertura, introdotta da Gabriele Faggioli, Presidente Clusit e moderata da Alessio Pennasilico, CTS Clusit, interverranno Andrea Zapparoli Manzoni, Clusit e Mirko Santocono, Fastweb, tra gli autori del Rapporto.

Seguirà una tavola rotonda con esperti di security di alcuni dei principali fornitori di prodotti e servizi di sicurezza ICT.

Con l’organizzazione di Astrea, Security Summit Streaming Edition proseguirà nelle tre giornate con 38 sessioni, tra tavole rotonde, atelier tecnologici e in cui si alterneranno oltre cento relatori per approfondire i temi più attuali della sicurezza cyber: dall’Intelligenza Artificiale, ai Data Breach e Data leak, al Backup e Disaster Recovery, all’IoT, alle tecniche di attacco come Ransomware, Phishing, CEO Fraud / BEC, fino ai temi di compliance e governance.

In evidenza, sempre martedì 15 marzo alle 11,30, la tavola rotonda “Impatto della Cyber Security sui piani Transizione 4.0 e Industria 5.0”, termine che predice una manifattura sempre più umano-centrica, sostenibile e resiliente, come introdotto anche dall’Unione Europea. Il rischio informatico è una criticità da non sottovalutare quando aumentano l’automazione e le connessioni alla rete, pena l’interruzione della produzione, l’erogazione di servizi essenziali, e i relativi costi per il ripristino in caso di incidenti, oltre ai danni e all’eventuale pericolo per la sicurezza di persone e per l’ambiente.

Ne discuteranno, guidati di Enzo Maria Tieghi, del Comitato Scientifico di Clusit, CIO e CISO di Aziende italiane: Andrea Provini, Global CIO Bracco Imaging e Direttore IT Centro Diagnostico Italiano Spa, nonché Presidente di AUSED Associazione Utilizzatori Sistemi E tecnologie Dell’informazione; Antonio Nardo, ICT Director & Privacy Officer presso Breton SpA e Presidente CSA Cyber Security Angels; Edoardo Accenti, Sales Manager HPE Aruba Italia; Ennio Pirani, Responsabile Area Technology presso Grandi Salumifici Italiani SpA; Francesco Morelli, Responsabile Cyber Security & Security Platforms – CISO presso Terna SpA; Michele Fabbri, Cyber Security Group Director – CISO presso De Nora.

Nella stessa giornata, alle 18.00 l’appuntamento con la Community rosa della cyber security italiana: a due anni dalla costituzione, Women For Security mette in campo le proprie esperte per approfondire il complesso framework normativo in materia di cookie e altri strumenti di tracciamento. Nel corso della tavola rotonda “Tecnici, analitici e di profilazione… Quanto conosci i tuoi cookie?” saranno fornite indicazioni anche su come difendersi dai cookie: come navigare in incognito, come disabilitare l’ID Pubblicitario, con quali browser navigare per meglio proteggere la privacy e quali tool utilizzare per scovarli e bloccarli. Cinzia Ercolano, Fondatrice Women For Security, introdurrà la sessione, che sarà moderata da Anna Vaccarelli, Dirigente Tecnologo, Istituto di Informatica e Telematica CNR, e vedrà la partecipazione di Andrea Fattori, Gruppo Orange, Anna Italiano, Women for Security, Manuela Santini, P4I.

Il 16 marzo alle ore 14 sarà invece protagonista di Security Summit Streaming Edition il settore finanziario, con la tavola rotonda “Resilienza dei sistemi informativi nel settore finanziario – contesto, evoluzione e prospettive future”, con introduzione a cura di Romano Stasi, ABI e la partecipazione di alcuni esponenti del settore bancario.

Alle 18, un ricco panel di relatori darà voce alla Clusit Community for Security, il gruppo di lavoro di professionisti multidisciplinari attenti ai temi della sicurezza e della compliance, pre-competitivo e aperto alla condivisione, in occasione della presentazione della sua tredicesima pubblicazione “Rischio digitale innovazione e resilienza”. Gli esperti, guidati da Andrea Cabras, Cyber Prevent Expert di Vodafone Italia, Roberto Obialero, Cybersecurity & Data Protection Advisor, Alessandro Vallega, fondatore e chairman della Clusit Community for Security, si confronteranno nel corso di una tavola rotonda dal titolo “Perché è razionale farlo!”, con allusione all’unico modo possible per compiere un salto di qualità nell’Information Security, ovvero il dialogo con il linguaggio del “business”. Dopo la presentazione, il volume sarà disponibile gratuitamente online.

Dopo l’alternarsi di sessioni dedicate a formazione, Ransomware, Zero Trust Data Security, Cyber Incident Recovery, al nuovo schema PCI DSS, Security Summit Streaming Edition si chiuderà nella giornata di giovedì 17 marzo con la sessione plenaria “La protezione dei dati personali dopo l’intervento dell’Autorità Garante: le azioni di Plenitude (già Eni gas e luce) e TIM”, volta ad approfondire le iniziative in ambito privacy & data protection messe in atto dalle due aziende. Alla sessione parteciperà una rappresentanza del Garante per la Protezione dei dati personali, che analizzerà quanto riscontrato dall’Autorità durante le verifiche ispettive. Modererà il dibattito Gabriele Faggioli, presidente di Clusit.

L’agenda delle tre giornate di Security Summit Streaming Edition 2023 è disponibile al sito. La partecipazione è gratuita – previa registrazione online – e consente di acquisire crediti CPE (Continuing Professional Education) validi per il mantenimento delle certificazioni CISSP, CSSP, CISA, CISM o analoghe richiedenti la formazione continua.

Fonte foto Pixabay_geralt



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