AUTOMAZIONE OGGI 390
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 103
S
SI
attualità
aggiunto Rita Forsi “i prossimi obiettivi saranno legati all’a-
nalisi di queste grandi moli di dati in modo da mettere a
disposizione informazioni utili ai vari soggetti coinvolti”.
Gestione della security
Un’elevata attenzione è andata durante la giornata al tema
dell’evoluzione dei SOC
(Security Operation Cen-
ter), il cuore della ge-
stione della security nelle
grandi organizzazioni
pubbliche o private, e
dell’integrazione in corso
tra SOC e Cert, ambito
dedicato invece a racco-
gliere le segnalazioni di
incidenti informatici e
potenziali vulnerabilità
nei sistemi, posizionato
in singole realtà o a li-
vello di sistema. “L’evolu-
zione del SOC si basa su
tre pilastri fondamentali”
ha spiegato Fabio Bat-
telli, director di Deloitte
Cyber Risk Services. “In-
nanzitutto la capacità di
individuare eventi e fare
detection. Poi, sull’ado-
zione di un modello di
servizio che cambia nel
tempo e che sempre più
spesso deve integrarsi
con i servizi erogato da
un fornitore esterno spe-
cializzato, ad esempio
per rispondere a proble-
matiche di monitorag-
gio 24 ore. Infine, sulla
possibilità di colloquiare
con il mondo esterno
attraverso un Cert, che
riporta al SOC quanto sta
avvenendo all’esterno,
tenendo anche conto di
aspetti come la giusta
suddivisione di respon-
sabilità tra SOC e Cert”.
Tipicamente, se il SOC è
molto orientato alla ge-
stione interna della secu-
rity, il Cert, oltre ad avere
competenze e processi
specifici per la gestione
degli incidenti, è anche predisposto per il dialogo con il
mondo esterno, e deve appoggiarsi, per essere efficace,
su una rete di partner esterni costruita per lo scambio di
informazioni critiche, ad esempio verso Cert nazionali e di
settore, per essere in grado di sapere cosa sta succedendo
nel proprio settore o ancora di più in generale.