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AUTOMAZIONE OGGI 390
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
S
SI
in copertina
L’infrastruttura cloud-server Asem
per Ubiquity
Con l’obiettivo di fornire un servizio di eccellenza, l’infra-
struttura cloud-server di Ubiquity è composta da sette server
dislocati in altrettante farm distribuite geograficamente in
tutto il mondo; due farm in Europa (Monaco e Amsterdam),
due sono negli Stati Uniti (costa est e costa ovest), una in
Brasile e due in Asia (Singapore e Hong Kong). Il dimensiona-
mento dell’intera infrastruttura in termini di banda passante
è tale da garantire per ciascun dominio un numero illimitato
di sessioni di assistenza contemporanee, le massime presta-
zioni in qualsiasi parte del mondo si trovi il dispositivo da
raggiungere senza limiti di quantità e di traffico. In automa-
tico l’infrastruttura di Ubiquity seleziona e utilizza il server
che in quel momento può garantire le migliori prestazioni
senza necessità di configurare il server stesso e/o selezio-
nare i dispositivi a cui connettersi.
Il server privato di Ubiquity
La piattaforma software Ubiquity prevede anche la soluzione
Server Privato, destinata alla gestione di un’infrastruttura pri-
vata, alternativa a quella offerta da Asem, completamente
indipendente e gestibile dai costruttori di macchine auto-
matiche e/o sistemi industriali in totale autonomia. L’in-
frastruttura privata garantisce ai costruttori la possibilità di
farsi carico in prima persona della responsabilità di fornitura
del servizio e della conservazione dei dati nei confronti dei
clienti finali dei macchinari e/o sistemi.
Le novità di Premium HMI 5: Multitouch
e protocollo OPC UA
Nel 2015 le installazioni dei Runtime WIN CE e WIN 32/64
della piattaforma Premium HMI hanno registrato una cre-
scita superiore al 30%. Il continuo confronto con i clienti
ha permesso di arricchire le funzionalità e semplificare l’u-
sabilità della piattaforma per soddisfare le esigenze delle
applicazioni entry level e al tempo stesso delle applica-
zioni più complesse. La release di Premium HMI rilasciata
nel 2015 prevede dei comandi diretti per l’esportazione
degli archivi, come il log degli allarmi, i datalogger, il data-
base dell’audit trail e il database delle ricette, e un efficace
meccanismo di filtro utilizzabile nella fase di importazione
delle variabili dal PLC, che permette di selezionare le tag da
importare nel progetto HMI. Nella versione rilasciata recen-
temente segnaliamo sui Runtime Win 32/64 la disponibilità
è stata usata la funzione di desktop
remoto, quali file sono stati trasferiti
da e per dove, qual è stato il conte-
nuto delle conversazioni chat, per
quanto tempo è stata attivata la con-
nessione VPN, quali indirizzi IP sono
stati coinvolti e quale protocollo è
stato utilizzato. Tutte informazioni
consultabili in forma tabellare e ar-
chiviabili per una successiva analisi ed elaborazione. Altret-
tanto importanti sono le novità introdotte nella versione 8,
disponibile a breve. In particolare, per offrire maggior flessibi-
lità e accessibilità all’attività di teleassistenza, sarà disponibile
l’applicazione web di Ubiquity che, attraverso l’utilizzo di un
browser, permetterà l’accesso al desktop remoto dei disposi-
tivi remotati da qualsiasi dispositivo PC, tablet o smart phone.
Dal portale
www.ubiquityweb.net,attraverso il browser, si
potrà accedere al proprio Dominio Ubiquity, eseguire il login,
ottenere la lista dei dispostivi accessibili e con un semplice
click connettersi al desktop del sistema remoto. L’applica-
zione è stata studiata per essere utilizzata da PC standard
con mouse e tastiera, ma anche da tablet o smart phone con
interfaccia touch attraverso le gesture per l’esecuzione di
tutte le funzioni interattive. La versione 8 introdurrà anche
un semplice e sicuro meccanismo per l’upgrade dei Runtime
e dei Router in field. Sul Control Center, con un meccanismo
automatico di notifica, sarà evidente la disponibilità degli ag-
giornamenti software e da Control Center, con un semplice
comando, sarà possibile attivare l’upgrade su singoli dispo-
stivi e/o su raggruppamenti. Le operazioni di upgrade si po-
tranno pianificare in specifici periodi e/o orari e sarà possibile,
se richiesto, effettuarle in modo completamente automatico
senza alcun presidio in completa autonomia. Il costante ag-
giornamento dei sistemi garantisce sicurezza, ma permette
anche di beneficiare di tutte le migliorie che ciascuna ver-
sione rende disponibili.
Asem è stato il primo produttore al mondo di sistemi per
l’automazione industriale a integrare nei pannelli operatore
e nei sistemi PAC (Programmable Automation Controller) una
soluzione di teleassistenza, un’iniziativa innovativa molto ap-
prezzata dal mercato. In tal senso in Italia e in Europa Asemha
creato un nuovo standard e tutti i concorrenti si sono adeguati
o si stanno adeguando. Ora Asem ripete l’esperienza anche
con gli IPCnei quali, dallo scorsomese di aprile, viene installato
e fornito di serie il Runtime Ubiquity nella versione Basic. L’o-
biettivo è quello di creare un nuovo standard anche negli IPC.
HMI, PAC e IPC Asem: gli
unici con teleassistenza
integrata di serie
Parte del teamdi sviluppo software dell’unità locale di Verona