AUTOMAZIONE OGGI 381
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 125
S
SI
intervista
fa è verificare se i suoi compiti possono essere affidati all’e-
sterno o automatizzati. Nei paesi in via di sviluppo si ha un
diverso problema: come fare in modo che una forza lavoro
giovane ma con meno esperienza sia in grado di garantire lo
stesso livello di qualità e di efficienza operativa. Anche il costo
capitale per la costruzione di sistemi industriali è cresciuto; si
analizzano minuziosamente i progetti e i cicli operativi, per
tagliare tutti i costi possibili mantenendo allo stesso tempo la
massima sicurezza e disponibilità. Ci si aspetta che i lavoratori
siano in grado di aggiornarsi regolarmente per gestire nuovi
prodotti e per migliorare il rendimento dei prodotti esistenti,
rispondendo alle esigenze dei consumatori e del business.
A.O.: Perché il software è la chiave del successo nel set-
tore industriale?
Carlucci:
Il software è il ‘fluidificante’ che consente alle
aziende di avere l’agilità necessaria per restare competitive. Se
da un lato i componenti meccanici ed elettronici consentono
di controllare l’operatività e realizzare prodotti finiti, dall’altro
il software, un elemento sorprendentemente flessibile, con-
figurabile e modificabile, è uno strumento così importante
da mettere a rischio la competitività delle aziende che non lo
sfruttano in tutte le sue potenzialità. Inoltre, oggi il software
è molto più potente: può integrare le competenze umane e
le informazioni sui processi di business per risolvere sfide e
problemi di ogni tipo sull’intera supply chain.
Anche il numero di piattaforme disponibili per usare il soft-
ware e interagire con esso è aumentato: oggi possiamo usare
cellulari, tablet, wearable, e la lista è destinata ad allungarsi.
Questomigliora il coordinamento dei flussi di lavoro, aiuta l’ot-
timizzazione e la produttività.
Anche lo sviluppo software sta procedendo a passi da gigante.
In passato i programmatori usavano tastiere numeriche per
programmare le istruzioni sui chip. Poi sono arrivati i pro-
grammi di sviluppo software e i compilatori, che hanno sem-
plificato la manipolazione delle funzioni. Più recentemente
l’avvento della programmazione object oriented ha reso an-
cora più configurabile il software, consentendo di creare pic-
coli programmi e generarne di simili con poco sforzo. Anche
i processi di sviluppo sono maturati: da un approccio ‘a ca-
scata’, applicato a grandi progetti di sviluppo della durata di
uno o due anni, si è passati a processi ‘agili’ caratterizzati da
una maggiore frequenza di creazione di funzionalità più pic-
cole che possano essere rese disponibili agli utenti molto ra-
pidamente.
A.O.: Come sfruttare al meglio le potenzialità del soft-
ware?
Carlucci:
I moderni software si utilizzano in tutto il ciclo di vita
degli asset: dalla loro costruzione al commissioning, fino alla
fase dell’operatività quotidiana. I tool di progettazione soft-
ware utilizzano sofisticati modelli matematici che prendono
in considerazione la resistenza dei materiali, le caratteristiche
termodinamiche, le dinamiche dei materiali usati nel pro-
cesso. Il risultato sono macchine, linee di processing e asset
operativi perfettamente progettati, per essere più sicuri, eco-
nomici, efficienti e facili da manutenere.
Gli stessi modelli utilizzati nella progettazione di un asset ope-
rativo si possono usare anche quando esso è in funzione per
ottimizzare il processo e consentire alle aziende e agli opera-
tori di cogliere nuove opportunità di business nel momento
in cui esse si presentano. La sala di controllo si è trasformata:
se prima ospitava una serie di schermi e computer che for-
nivano informazioni su tutto ciò che stava succedendo nel
processo, oggi è un ambiente in cui il personale può ottenere
le informazioni di cui ha bisogno in quel preciso momento,
nel formato adatto al proprio specifico compito, avendo la
possibilità di accedervi ovunque ci si trovi. L’offerta più evo-
luta di software industriali è in grado di offrire alle aziende un
framework unificato, una suite di applicazioni ricche di fun-
zioni capaci di creare valore tangibile e ottimizzare i processi
di business, anche attraverso set specifici di soluzioni verticali.
Asset operativi, persone, processi stabiliscono fra loro nuove
connessioni capaci di creare nuovi vantaggi competitivi.
Schneider Electric -
www.schneider-electric.comFoto tratta da 123fr.com