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AUTOMAZIONE OGGI 381
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
S
SI
intervista
L’industria oggi affronta molte sfide. Deve confrontarsi con il
ricambio generazionale nella forza lavoro, con nuove norma-
tive, con la flessibilità richiesta dalla trasformazione vorticosa
degli scenari economici. L’adozione di software per la gestione
dell’automazione industriale, dalle informazioni agli asset fino
alle operation, è la chiave per modernizzare l’impresa: ci sono
molti motivi per cui è opportuno investire in software techno-
logy, permantenere competitività nel mercato. Sentiamo cosa
ne pensa Giancarlo Carlucci, product manager plant solutions
di Schneider Electric.
Automazione Oggi: Un passo indietro: come siamo arri-
vati allo scenario odierno?
Giancarlo Carlucci:
Dagli anni 50 in poi il settore industriale
si è fondato sulle tecnologie elettriche ed elettroniche. I quadri
con logiche cablate su relé e sinottici riprodotti con lampadine,
agivano come ‘sistema nervoso centrale’ al servizio dell’auto-
mazione degli asset; schede custom con circuiti elettronici
effettuavano i calcoli; si usavano attuatori e sensori per miglio-
rare in maniera approssimata l’uniformità della produzione e
la protezione degli operatori e macchine. La configurazione
di questi sistemi era prevalentemente gestita operando su
circuiti fisici e apparecchiature elettromeccaniche. Per miglio-
rare, si procedeva con prove ed errori basati sull’osservazione
del funzionamento di asset già installati e messi in azione. Le
stesse logiche progettuali erano influenzate dall’eventualità
di errori; di fatto, si progettavano fin dall’inizio componenti e
processi in modo ridondante, per assicurarne la massima affi-
dabilità e disponibilità. Il costo dell’energia non era particolar-
mente elevato rispetto al costo delle materie prime e al costo
del lavoro. Nel contesto geopolitico di allora i singoli mercati
eranomeno interdipendenti. Inoltre, il ciclo di vita dei prodotti
era molto lungo e un’azienda poteva operare con successo
anche con poche linee di prodotto, a patto di riesaminarle
ogni uno/due anni apportando i necessari miglioramenti.
A.O.: Cosa è cambiato fra allora e oggi?
Carlucci:
Oggi, il mondo è completamente diverso in termini
di complessità dei processi e reattività ai cambiamenti. Un
esempio lo si trae dalla specializzazione del controllore PLC
che in passato poteva essere in grado di controllare input e
output di qualsiasi macchina, sistema o processo. Oggi ci si
aspetta che le macchine di linea eseguano le operazioni ri-
chieste con cicli che si misurano in millisecondi, l’operatività
locale viene coordinata secondo per secondo e l’azienda rea-
gisce ai cambiamenti nel giro di pochi minuti. Per il suo costo,
in alcuni settori l’energia è gestita come se fosse una preziosa
materia prima, da conservare e da allocare in precise quan-
tità per ogni singola unità prodotta. La generazione che negli
ultimi trent’anni ha costituito la gran parte della forza lavoro
nel settore industriale sta rapidamente andando in pensione.
Quando un dipendente va in pensione, la prima cosa che si
Il valoredel software
Giancarlo Carlucci, product
manager plant solutions di
Schneider Electric
Abbiamo intervistato
Giancarlo Carlucci,
product manager plant
solutions di Schneider
Electric, sul valore del software
per l’operatività industriale
Foto tratta da 123fr.com
Lucrezia Campbell