FEBBRAIO 2017
FIELDBUS & NETWORKS
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Un numero inferiore di fermi macchina
porta con sé un aumento del tempo di
lavorazione e, di conseguenza, volumi di
produzione maggiori. Anche le funziona-
lità di misurazione delle prestazioni pos-
sono consentire notevoli risparmi.
Molte industrie utilizzano la misura-
zione delle performance non solo in
relazione al livello di produzione, ma
anche al numero di arresti, e questo
può essere molto utile per ottenere
prestazioni migliori della concorrenza
per OEM ed end user.
I vantaggi della
sicurezza integrata
L’utilizzo delle soluzioni di sicurezza
integrate e il loro progressivo sostitu-
irsi ai componenti tradizionali mostra
come l’impiego delle soluzioni safety
stia diventando una prassi sempre più
comune e diffusa. Da oltre un decen-
nio la tecnologia PacDrive, soluzione
scalabile per la gestione di servoassi
sincronizzati ad alte prestazioni di
Schneider Electric, ha fatto dell’a-
zienda uno dei maggiori fornitori di
soluzioni di automazione per macchine
servo a tutti i livelli di complessità, con
o senza elementi di robotica. Uno degli
elementi caratterizzanti di PacDrive3 è
la sicurezza, che permette di associare
i moduli di I/O, i servoazionamenti e il
controllore di sicurezza attraverso la
comunicazione sicura di Sercos.
Il bus di comunicazione Sercos III ge-
stisce le funzioni di sicurezza della
macchina tramite il safety PLC Pre-
venta SLC, che permette di intercon-
nettere azionamenti, I/O, sensori e
attuatori per macchine. Il concetto
di sicurezza aperto implementato da
Schneider Electric sulla soluzione
motion PacDrive3 soddisfa i requisiti
della Direttiva Macchine 2006/42/CE
e offre una vasta gamma di soluzioni.
Gli utenti possono implementare le
funzioni di sicurezza fino al livello SIL3
secondo la EN62061 e PL-Performance
Level e secondo la EN13849-1.
L’integrazione dell’automazione di si-
curezza nell’automazione standard è
uno dei requisiti dominanti oggi richie-
sti dagli utenti finali. Un protocollo di
sicurezza permette la completa inte-
grazione della comunicazione safety
in quella standard, senza bisogno di
cablaggio dedicato o bus di sicurezza.
I segnali safety dei dispositivi di acqui-
sizione dati o di dialogo sono collegati
attraverso I/O remoti. Il controllore di
sicurezza SLC sull’anello Sercos III con-
sente la programmazione delle funzioni
safety; i moduli di I/O gestiscono sen-
sori safety digitali, di conteggio veloce
e analogici, per soddisfare il controllo di
temperatura o di altre variabili da mo-
nitorare. È inoltre possibile gestire le
principali funzionalità di sicurezza sugli
azionamenti e motori connessi diretta-
mente su Sercos: Safe Torque Off (STO),
Safe Stop 1 (SS1), Safe Operating Stop
(SOS), Safe Stop 2 (SS2), Safe Limited
Speed (SLS), Safe Maximum Speed
(SMS), Safe Direction (SDI).
Nello specifico, le funzionalità safety
di controllo della rampa SS1 e SS2
permettono di avviare e controllare la
velocità di decelerazione del motore
all’interno di limiti definiti e arrestare
il motore in sicurezza, evitando fer-
mate prolungate a ruota libera. La fun-
zione SOS impedisce la deviazione del
motore oltre un livello definito rispetto
alla posizione di arresto: viene fornita
al motore l’energia per consentirgli di
resistere a forze esterne garantendo
l’incolumità dell’operatore che deve
intervenire all’interno della zona peri-
colosa. La funzionalità SLS permette
invece di far girare la macchina a una
velocità sicura con porte aperte elimi-
nando i tempi di fermo macchina.
L’integrazione della sicurezza su
PacDrive3 permette agli utilizzatori di
avere vantaggi importanti per ottenere
una maggior efficienza, operatività e
flessibilità della macchina, nonché la
riduzione dei tempi di fermo macchina
per le operazioni di manutenzione, re-
golazione e carico dei materiali. Un
vantaggio particolarmente importante
in termini di riduzione della componenti-
stica è che tutte le funzioni di sicurezza
possono essere implementate sui mo-
tori standard senza l’utilizzo di encoder
esterni certificati.
I dispositivi PacDrive3 safety e tradizio-
nali, sia drive sia motori, possono es-
sere posizionati sul bus Sercos secondo
le necessità dell’impianto in topologia
ad albero o daisy-chain. Naturalmente,
è possibile creare insiemi misti di ser-
vodrive in versione da armadio e ser-
vomotori integrati, anche quando sono
utilizzate le versioni sicure.
Oltre al consolidamento delle comuni-
cazioni I/O e degli azionamenti su un
mezzo condiviso, basato su Ethernet,
il principale vantaggio della comunica-
zione I/O su Sercos è l’elevata velocità
di trasmissione. La soluzione High Per-
formance di Preventa permette un’in-
tegrazione completa della sicurezza
nell’automazione per una completa
collaboratività tra uomo e macchina.
Schneider Electric
www.schneider-electric.itStruttura di una rete a sicurezza integrata
su Sercos III
I dispositivi PacDrive3 safety e tradizionali possono essere posizionati sul bus Sercos
secondo le necessità dell’impianto