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NOVEMBRE 2016

FIELDBUS & NETWORKS

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energizzati solamente quando innestati,

e i campi elettromagnetici, associati so-

litamente alla carica a induzione, sono in

questo modo evitati.

Un esempio che viene

da oltre confine

La città svizzera di Ginevra ha iniziato a

testare la tecnologia messa a punto da

ABB per la mobilità nel maggio del 2013.

Il successo è stato tale che è stato istituito

un percorso, chiamato Linea 23. Ora, l’ope-

ratore ginevrino del

trasporto pubblico

(TPG) ha firmato un

contratto con ABB e

il produttore svizzero

di autobus Hess per

la realizzazione di

una linea che sarà

operativa entro la pri-

mavera del 2018. Per

gli urbanisti, sempre

a caccia di nuove

modalità per evitare

gli ingorghi e ridurre

le emissioni nocive,

il sistema Tosa rappresenta un modello

allettante per il trasporto urbano di massa.

È silenzioso, totalmente ecologico, utilizza

batterie compatte a lunga durata e confina

al passato il disordine dei vecchi filobus con

le loro linee aeree e gli ingombranti piloni.

Ma come funziona? Si avvale del tempo ne-

cessario a far salire e scendere i passeggeri

durante le fermate e dell’itinerario prestabi-

lito. Le stazioni di ricarica sono situate lungo

l’itinerario e le batterie vengono ricaricate

durante il ricambio passeggeri.

Sono due le tipologie di ricarica durante il

tragitto: le stazioni di ricarica ultra rapida

situate presso fermate selezionate forni-

scono una carica di 15, massimo 20 secondi

con un’immissione di 600 kW di potenza;

le stazioni presso i capolinea forniscono

una ricarica prolungata fino a 4-5 minuti

a 400 kW per caricare completamente le

batterie a bordo. I caricatori situati presso i

capolinea si basano su transistor bipolari a

gate isolato (Igbt), che convertono l’energia

immessa in corrente alternata in corrente

continua pronta all’uso per l’autobus. Gli

autobus alimentati a combustibile sono

sempre meno invitanti dal punto di vista

ambientale e finanziario e gli operatori

cercano di conseguenza forme moderne di

trasporto di massa che consentano loro di

operare senza doversi connettere a cavi. La

ricarica ultra rapida è la migliore alterna-

tiva sia ai vecchi filobus, sia agli autobus

alimentati a combustibile.

Che l’era del trasporto sostenibile abbia

inizio…

ABB Italia

www.abb.it

S

i chiama Cresco il progetto ideato da Fondazione

Sodalitas e promosso come alleanza fra pubbli-

che amministrazioni, università e imprese, con

l’obiettivo di promuovere comportamenti di sostenibilità

ambientale nelle comunità locali attraverso un processo

di sensibilizzazione e formazione. Il progetto si basa sul

trasferimento di conoscenze (tecno-

logie, prodotti, processi) e di buone

pratiche di sostenibilità ambientale da

imprese e università promotrici alle

comunità locali aderenti, con un coin-

volgimento di amministrazioni locali,

scuole, cittadinanza e imprese delle

comunità aderenti.

Nel 2016 nasce il Premio Cresco, ini-

ziativa ideata per incentivare la diffu-

sione di buone pratiche sul tema della

sostenibilità, inclusività e qualità della

vita, premiando progetti su tre catego-

rie: ambientale, sociale, economica. Il

premio impresa, promosso da ABB, ha

riconosciuto l’impegno del Comune di

Brescia, che ha avviato un percorso volto alla creazione

di un modello di sviluppo urbano in grado di assicurare

elevati standard di qualità della vita per la crescita per-

sonale e sociale delle persone e delle imprese attraverso

l’ottimizzazione sostenibile di risorse e spazi e con il

ricorso all’adozione e all’integrazione di tecnologie ad alto

contenuto innovativo. L’idea progettuale si concentra sul

concetto di ‘smart district’ coniugato in tutti i suoi aspetti:

energetico, funzionale e sociale. “Il progetto promuove un

nuovo modello di smart district coniugando la domanda

d’innovazione, sicurezza, qualità della vita e risparmio

nel settore dell’energia e dei servizi in linea con i concetti

più avanzati di smart city” afferma Antonio Giacomucci,

region HSE manager Europe di ABB. “La struttura di

‘Brescia Smart Living’, fondata su un importante pool di

soggetti attuatori, su obiettivi ambiziosi, sull’uso di tecno-

logie avanzate e su strumenti di monitoraggio, fa sì che il

progetto abbia la capacità e possibilità di contribuire con-

cretamente alla definizione del quadro di riferimento ita-

liano delle soluzione per le smart city nel nostro Paese”.

ABB PREMIA BRESCIA SMART LIVING

La linea che impiegherà gli autobus elettrici sarà operativa

entro la primavera del 2018