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NOVEMBRE 2016

FIELDBUS & NETWORKS

28

Fieldbus & Networks

PERCHÉ SCEGLIERE

UN CONTROLLO APERTO

IL CONTROLLO BASATO SU PC DI BECKHOFF AUMENTA LA FLESSIBILITÀ

E LA QUALITÀ NEI PROCESSI DI STAMPAGGIO A INIEZIONE DI MITSUBISHI

di

Carlo Lodari

L’

azienda giapponeseMitsubishi Heavy Industries Plastic

Technology (Mhipt) è specializzata in macchine per lo

stampaggio a iniezione di materie plastiche utilizzate

principalmente nell’industria automobilistica, nella

produzione di elettrodomestici e nel settore dei PC. L’a-

zienda ha scelto la tecnologia di controllo PC-based di Beckhoff per la

sua ultima serie di macchineMEIII, proprio per l’apertura dell’architettura

di controllo. Oltre a un miglioramento della ripetibilità e una maggiore

flessibilità di produzione, Mhipt considera la semplice integrazione di

monitoraggio delle condizioni e l’attuazione di manutenzione predittiva

un importante passo avanti.

Tecnologia di controllo aperta:

indipendenza e flessibilità

Le macchine per lo stampaggio a iniezione combinano essenzialmente

un’unità di iniezione con un dispositivo di bloccaggio. L’unità di iniezione si

riscalda e plastifica la materia, prima di iniettarla nell’utensile attraverso

un ugello ad alta pressione. Il dispositivo di bloccaggio apre lo strumento

e lo mantiene chiuso durante il processo di iniezione. La forza esercitata

dall’unità di bloccaggio è un indicatore delle dimensioni e della potenza

meccanica della macchina. Il portfolio di Mhipt comprende macchine con

forze di bloccaggio che vanno da 350 a 4.000 tonnellate.

La serie MEIII, appartenente alla recente generazione di macchine per

stampaggio a iniezione di Mhipt, è di medie dimensioni, con una forza di

serraggio che varia da 550 a 850 tonnellate e, a differenza della maggior

parte delle macchine per stampaggio che sono dotate di azionamenti

idraulici, l’unità controllo MEIII è realizzata con servomotori. La macchina

è dotata di motori a presa diretta (DD - Direct Drive) sviluppati interna-

mente daMhipt, che non necessitano di ingranaggi di riduzione, in quanto

generano una forza elevata con un basso numero di giri, offrendo il van-

taggio di un’unità di iniezione dinamica e semplicità di manutenzione. La

serie MEIII è caratterizzata da un design che sostituisce un sistema di

connessionemeccanica tra i duemotori DD con sincronizzazione software

altamente precisa, dove la velocità, l’affidabilità e la precisione del con-

troller determinano direttamente la qualità del prodotto.

Spiega Takashi Takii, responsabile del design nel dipartimento di inge-

Dossier

Il personale dell’azienda giapponese Mhipt con la nuova serie di macchine per lo stampaggio a iniezione MEIII