MAGGIO 2016
FIELDBUS & NETWORKS
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I
n moltissime aree, il mantenimento di un elevato livello di affida-
bilità degli impianti e l’elevata capacità produttiva sono conside-
rati gli asset strategici primari per il conseguimento del successo
aziendale e il miglioramento del valore e della competitività delle
imprese sul territorio nazionale.
Soprattutto in questo periodo di crisi e difficoltà economica, il termine
manutenzione è diventato per l’industria, e non solo, sinonimo di si-
curezza, conservazione, protezione ed efficienza del parco macchine
esistente. Nei settori industriali, l’attività di manutenzione, quella pre-
dittiva tra tutte, ha assunto un ruolo fondamentale, al fine di ottimizzare
le diverse attività lungo tutte le fasi del processo. A differenza di altri
metodi, infatti, e con l’utilizzo di precisi e appropriati modelli di natura
matematica, è possibile individuare in totale accuratezza lo stato di de-
grado del componente e il tempo residuo prima del verificarsi del guasto.
I benefici che ne derivano sono molti: con un’accurata attività predittiva
e una precisa e corretta relazione tra il valore misurato e la vita residua
del pezzo si ricava una netta riduzione delle fermate per guasto, dei tempi
di riparazione, di guasti indotti da un guasto precedente, ottenendo così
un’ottimizzazione del servizio, della ricambistica, derivando concreti ed
effettivi vantaggi economici.
A livello manutentivo per accrescere e potenziare l’attività predittiva,
sono sempre più allocate risorse destinate a sviluppare e a migliorare
nel breve termine soluzioni per il trasferimento, l’acquisizione e l’elabo-
razione di informazioni, in grado di misurare, raccogliere e processare il
dato con precisione e accuratezza, nonché capace di analizzare l’enorme
numero di valori generati dagli asset nel corso della vita utile dell’im-
pianto. Le possibilità di comunicazione, monitoraggio e controllo dati da
remoto sono altre caratteristiche sempre più importanti e basilari, che
consentono all’operatore o alle altre figure la possibilità di visualizzare,
controllare e modificare i dati da qualsiasi parte del mondo.
Una manutenzione ‘smart’ e 4.0
Con più del 90% dei processi produttivi supportati dall’ICT, l’Italia segue
a ruota la Germania, dichiarandosi pronta per la ‘rivoluzione 4.0’, ovvero
la realizzazione di un network universale di oggetti intelligenti collegati
via Internet. Questo concetto è molto ampio, esso infatti vede
convergere diverse tecnologie destinate ad uno svariato numero
di settori, come il Cyber Physical System (CPS), coordinamento
e relazioni di elementi di automazione, macchinari, impianti e
strutture produttive, la smart factory, approccio innovativo alla
produzione che permette di soddisfare le specifiche richieste del
cliente rendendole sempre più personalizzate; la digital factory,
rappresentazione virtuale di una vera e propria fabbrica a fine
simulativo; l’Internet delle Cose (IoT), oggetti che acquisiscono
intelligenza grazie al fatto di poter comunicare con la rete. Inve-
stire in questa direzione è fondamentale per tutte quelle aziende
che vogliono crescere, che dovranno affrontare cicli di innovazione sem-
pre più brevi, prodotti più complessi e personalizzati, volumi di produzione
maggiori rispetto al recente passato, riducendo i costi di produzione. Così
devono cambiare ed evolversi anche le soluzioni manutentive, grazie ai
canali digitali e alla funzionalità offerta da svariate tecnologie (WSN,
Rfid, NFC, telecontrollo e telegestione ecc.): macchine e attrezzature
intelligenti ricevono, trasmettono, elaborano informazioni attraverso la
rete, richiedendo loro stesse direttamente l’intervento del manutentore
quando necessario, rendendo così l’attività manutentiva ‘smart’ e affine
al paradigma dell’Industria 4.0.
L’offerta di Cannon Automata
Nonostante sia prevista una crescita per i prossimi anni, attualmente solo
il 30% delle aziende utilizzano e traggono vantaggio dagli strumenti per
la manutenzione predittiva. Ancora oggi questa attività, infatti, è affidata
al personale di manutenzione che, sulla base dei risultati del monitorag-
gio, valuta lo stato di salute dell’entità oggetto di maintenance. Cannon
Automata, società del gruppo italiano Cannon, ha da sempre compreso
l’importanza dell’attività manutentiva, sviluppando soluzioni destinate a
diversi settori industriali. In particolare, i sistemi di raccolta dati Dcsp,
adoperati per impianti di dosaggio e miscelazione poliuretano destinati al
mondo automobilistico e delle home appliance; piattaforme a bordo treno
per la manutenzione programmata; ‘sniffer’, vere e proprie ‘scatole nere’
adoperate nel mondo militare con impieghi navali e terrestri.
Inoltre, F3 Net è un sistema basato su network destinato a monitorare
impianti, macchinari e tutti i componenti e gli elementi soggetti a usura
attraverso un attento controllo e un accurato monitoraggio, grazie all’im-
piego di moduli I/O classici e ai più innovativi sensori wireless Zigbee,
facilmente installabili.
Infine, WiRE (WinMachLite Remote Emulator) è l’applicazione destinata
alla remotazione che consente all’operatore in modalità ‘remote view’
di poter simulare, monitorare e gestire un dispositivo HMI tramite una
semplice connessione via modem o Adsl, offrendo così una soluzione
completa e personalizzata applicabile a svariati ambiti industriali.
NEGLI ULTIMI ANNI SI È REGISTRATO UN TREND
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ALLA MANUTENZIONE PREVENTIVA.
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Letizia De Maestri
Fieldbus & Networks
Dossier
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