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MAGGIO 2016

FIELDBUS & NETWORKS

32

I

n moltissime aree, il mantenimento di un elevato livello di affida-

bilità degli impianti e l’elevata capacità produttiva sono conside-

rati gli asset strategici primari per il conseguimento del successo

aziendale e il miglioramento del valore e della competitività delle

imprese sul territorio nazionale.

Soprattutto in questo periodo di crisi e difficoltà economica, il termine

manutenzione è diventato per l’industria, e non solo, sinonimo di si-

curezza, conservazione, protezione ed efficienza del parco macchine

esistente. Nei settori industriali, l’attività di manutenzione, quella pre-

dittiva tra tutte, ha assunto un ruolo fondamentale, al fine di ottimizzare

le diverse attività lungo tutte le fasi del processo. A differenza di altri

metodi, infatti, e con l’utilizzo di precisi e appropriati modelli di natura

matematica, è possibile individuare in totale accuratezza lo stato di de-

grado del componente e il tempo residuo prima del verificarsi del guasto.

I benefici che ne derivano sono molti: con un’accurata attività predittiva

e una precisa e corretta relazione tra il valore misurato e la vita residua

del pezzo si ricava una netta riduzione delle fermate per guasto, dei tempi

di riparazione, di guasti indotti da un guasto precedente, ottenendo così

un’ottimizzazione del servizio, della ricambistica, derivando concreti ed

effettivi vantaggi economici.

A livello manutentivo per accrescere e potenziare l’attività predittiva,

sono sempre più allocate risorse destinate a sviluppare e a migliorare

nel breve termine soluzioni per il trasferimento, l’acquisizione e l’elabo-

razione di informazioni, in grado di misurare, raccogliere e processare il

dato con precisione e accuratezza, nonché capace di analizzare l’enorme

numero di valori generati dagli asset nel corso della vita utile dell’im-

pianto. Le possibilità di comunicazione, monitoraggio e controllo dati da

remoto sono altre caratteristiche sempre più importanti e basilari, che

consentono all’operatore o alle altre figure la possibilità di visualizzare,

controllare e modificare i dati da qualsiasi parte del mondo.

Una manutenzione ‘smart’ e 4.0

Con più del 90% dei processi produttivi supportati dall’ICT, l’Italia segue

a ruota la Germania, dichiarandosi pronta per la ‘rivoluzione 4.0’, ovvero

la realizzazione di un network universale di oggetti intelligenti collegati

via Internet. Questo concetto è molto ampio, esso infatti vede

convergere diverse tecnologie destinate ad uno svariato numero

di settori, come il Cyber Physical System (CPS), coordinamento

e relazioni di elementi di automazione, macchinari, impianti e

strutture produttive, la smart factory, approccio innovativo alla

produzione che permette di soddisfare le specifiche richieste del

cliente rendendole sempre più personalizzate; la digital factory,

rappresentazione virtuale di una vera e propria fabbrica a fine

simulativo; l’Internet delle Cose (IoT), oggetti che acquisiscono

intelligenza grazie al fatto di poter comunicare con la rete. Inve-

stire in questa direzione è fondamentale per tutte quelle aziende

che vogliono crescere, che dovranno affrontare cicli di innovazione sem-

pre più brevi, prodotti più complessi e personalizzati, volumi di produzione

maggiori rispetto al recente passato, riducendo i costi di produzione. Così

devono cambiare ed evolversi anche le soluzioni manutentive, grazie ai

canali digitali e alla funzionalità offerta da svariate tecnologie (WSN,

Rfid, NFC, telecontrollo e telegestione ecc.): macchine e attrezzature

intelligenti ricevono, trasmettono, elaborano informazioni attraverso la

rete, richiedendo loro stesse direttamente l’intervento del manutentore

quando necessario, rendendo così l’attività manutentiva ‘smart’ e affine

al paradigma dell’Industria 4.0.

L’offerta di Cannon Automata

Nonostante sia prevista una crescita per i prossimi anni, attualmente solo

il 30% delle aziende utilizzano e traggono vantaggio dagli strumenti per

la manutenzione predittiva. Ancora oggi questa attività, infatti, è affidata

al personale di manutenzione che, sulla base dei risultati del monitorag-

gio, valuta lo stato di salute dell’entità oggetto di maintenance. Cannon

Automata, società del gruppo italiano Cannon, ha da sempre compreso

l’importanza dell’attività manutentiva, sviluppando soluzioni destinate a

diversi settori industriali. In particolare, i sistemi di raccolta dati Dcsp,

adoperati per impianti di dosaggio e miscelazione poliuretano destinati al

mondo automobilistico e delle home appliance; piattaforme a bordo treno

per la manutenzione programmata; ‘sniffer’, vere e proprie ‘scatole nere’

adoperate nel mondo militare con impieghi navali e terrestri.

Inoltre, F3 Net è un sistema basato su network destinato a monitorare

impianti, macchinari e tutti i componenti e gli elementi soggetti a usura

attraverso un attento controllo e un accurato monitoraggio, grazie all’im-

piego di moduli I/O classici e ai più innovativi sensori wireless Zigbee,

facilmente installabili.

Infine, WiRE (WinMachLite Remote Emulator) è l’applicazione destinata

alla remotazione che consente all’operatore in modalità ‘remote view’

di poter simulare, monitorare e gestire un dispositivo HMI tramite una

semplice connessione via modem o Adsl, offrendo così una soluzione

completa e personalizzata applicabile a svariati ambiti industriali.

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