NOVEMBRE 2015
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
N
ella città austriaca di Villach è lo-
calizzato uno dei maggiori impianti
di trattamento delle acque reflue
del Paese, che fornisce acqua
depurata a 200.000 abitanti. Re-
centemente, IAS, azienda con sede a Vienna,
ha modernizzato l’impianto dotandolo di sistemi
di controllo e visualizzazione forniti da Rockwell
Automation, basati su un’infrastruttura di rete a
tre livelli.
La sfida raccolta da IAS
Albert Steinwender si guadagna da vivere gra-
zie al trattamento delle materie di scarto, la
sua azienda infatti, IAS (Internationale Automa-
tionssysteme) è specializzata nella progettazione
e realizzazione di quadri elettrici e di automa-
zione per impianti di trattamento delle acque
reflue, impianti di produzione di acqua potabile
e impianti di trattamento rifiuti solidi. “Forniamo tutto il necessario,
dalla corretta selezione dei componenti di misura e controllo fino a
sistemi di automazione completi” dice Steinwender. IAS e Rockwell
Automation collaborano strettamente da molti anni e questo grande
progetto per la città austriaca di Villach ha evidenziato una perfetta
sinergia fra le due realtà. L’incarico prevedeva la modernizzazione
completa dell’impianto comunale di trattamento delle acque reflue
dal punto di vista dell’automazione e, nel contempo, la connessione
attraverso telecontrollo di 35 stazioni di pompaggio locali.
Una delle sfide del progetto consisteva nel portare a compimento
la modernizzazione dell’im-
pianto senza mai interrom-
perne l’attività e rispettando
termini di consegna molto
stringenti. Parallelamente
alla modernizzazione
dell’impianto di trattamento
delle acque reflue, la città
di Villach stava poi imple-
mentando un sistema di
fornitura di riscaldamento
locale. Una parte signifi-
cativa del riscaldamento
erogato da questo sistema
doveva provenire da una
centrale termoelettrica ali-
mentata a gas. Il gas sarebbe stato prodotto dalla lavorazione degli
scarti melmosi provenienti dall’impianto di trattamento delle acque
reflue, oggetto della modernizzazione. “Molti pensano che in un im-
pianto di trattamento delle acque reflue entri acqua sporca e, come
per magia, ne esca acqua pulita” dice sorridendo Steinwender. Per
avere la certezza che questo processo si svolga correttamente, però,
sono necessarie tecnologie avanzate: “Un impianto per acque reflue
deve essere in grado di reagire alle diverse situazioni, garantendo
costantemente non solo l’erogazione dell’acqua, ma anche il suo ele-
vato livello di qualità”. Non c’è spazio per gli errori, perché la rigorosa
UNO DEI PIÙ GRANDI IMPIANTI DI TRATTAMENTO
DELLE ACQUE REFLUE IN AUSTRIA AUMENTA LA
DURATA DELLE SUE STAZIONI E RIDUCE I COSTI
GRAZIE A UNA SOLUZIONE AVANZATA DI CONTROLLO
E VISUALIZZAZIONE
MODERNIZZARE
L’INFRASTRUTTURA
di
Patrizio Emilia
Il primo livello di controllo della rete interconnette tutti i
sistemi ControlLogix tramite un anello in fibra ottica