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SETTEMBRE 2015

Fieldbus & Networks

83

per troubleshooting. L’offerta dei tool per la diagnostica a livello fisico

è ampia; in commercio si trovano soluzioni semplici ed economiche,

come soluzioni più impegnative, anche dal punto di vista economico,

qualificate per la certificazioni delle reti, il cui costo varia dai 150 ai

4.500-5.000 euro.

Questi strumenti sono in grado di diagnosticare lo stato e la bontà

dei cavi nelle loro diverse fattispecie: il tipo di cavo, la sua lunghezza,

eventuali interruzioni o cortocircuiti, correttezza o errori della ‘pinna-

tura’ dei connettori ecc. Installatori e manutentori non possono farne

a meno. Passando all’analisi del traffico dati, trattandosi di tecnologia

Ethernet questa può essere fatta con uno strumento molto diffuso e

conosciuto che si chiama Wireshark. Le versioni più recenti sono in

grado di riconoscere i diversi protocolli e catturarne i pacchetti con le

specifiche strutture. Wireshark può essere scaricato gratuitamente

nella versione base e/o lo si può acquistare nelle versioni ‘specializ-

zate’, anche con soluzioni hardware dedicate e portatili. A differenza

dei tool utili per i test dei cavi, l’uso di Wireshark, come degli ana-

lizzatori di proto-

collo in genere,

non è banale. Chi

lo utilizza deve

quindi conoscere

la tecnologia, sa-

pere riconoscere

le strutture dei

pacchetti, sapere

configurare i filtri

e soprattutto sa-

pere che cosa

va cercando.

Le versioni

‘ s p e c i a l i z -

zate’ per i vari

protocolli aiu-

tano nell’ana-

lisi colorando

i pacchetti in

modo diverso

e fornendo

qualche par-

ticolare indi-

cazione sul

s i gn i f i ca t o

dei dati ana-

lizzati. La tecnologia Profibus, infine, si basa sulla trasmissione se-

riale RS485. Anche per Profibus sono disponibili tool proposti da vari

fornitori sia per la diagnostica del livello fisico, sia per quella relativa

al traffico dati. Vengono proposte soluzioni mobili per uso occasionale

in sito, soprattutto per la ricerca guasti, e soluzioni fisse per la dia-

gnostica da remoto finalizzata soprattutto alla diagnostica predittiva.

I tool per l’analisi del livello fisico e del traffico dati delle reti Profibus

DP sono generalmente compresi in un unico kit, mentre per l’analisi

del livello fisico delle reti Profibus PA serve uno strumento specifico.

Diagnostica dei componenti dei sistemi

di controllo e supervisione

I componenti, ossia sensori, attuatori, schede di I/O ecc., sono i tas-

selli fondamentali dei sistemi di controllo e supervisione nell’industria

di processo. Come in un mosaico, se un tassello viene meno, l’intera

immagine è compromessa e, a seconda della posizione del tassello, si

deteriora fino a perdere ogni significato. Così, in un sito industriale se

un componente si rompe, vi saranno conseguenze più o meno gravi,

tali anche da comportare il blocco dei macchinari e il fermo della pro-

duzione. Si può dunque intuire quanto sia importante la diagnostica,

possibilmente predittiva, dei componenti dei sistemi di controllo e

supervisione. Si può conseguire questo obiettivo con vari approcci

e con diversi risultati a seconda della complessità delle tecniche di

diagnostica. Si può semplicemente monitorare i dispositivi i campo,

leggendo periodicamente le informazioni che essi stessi sono in grado

di fornire (i dispositivi smart possono fornire molte informazioni sul

loro stato di salute), oppure si possono usare queste informazioni in

algoritmi e applicazioni software per fare una diagnosi più puntuale e

per fornire indicazioni operative.

Gli utilizzatori possono acquistare applicazioni, abbastanza costose,

che spesso hanno il limite di essere ‘proprietarie’, quindi non idonee

per ambienti ‘general purpose’. È per questo motivo che spesso si

rinuncia alla diagnostica avanzata dei componenti. Clui Exera, l’as-

sociazione italiana degli utilizzatori che si occupa di automazione, ha

sviluppato, con il contributo fondamentale dell’Università di Pisa, un

algoritmo e un’applicazione software per il monitoraggio, la diagno-

stica e il retuning dei loop di controllo. L’applicazione, che si chiama

PCU (Plant Check Up), permette di valutare le prestazioni degli anelli

di regolazione di base, facendo riferimento ai dati acquisiti durante

il normale funzionamento dell’impianto. Lo strumento è in grado

di individuare la presenza di loop anomali, di indicarne le cause e

i possibili interventi correttivi. Ecco dunque come la diagnostica dei

componenti può essere fatta in modo efficace ottenendo interessati

benefici anche in termini economici.

(*) Comitato Tecnico Automazione Oggi - Fieldbus&Networks

Clui Exera -

www.clui-exera.it

Grafici di due verdetti dell’applicazione PCU: il primo indica il

funzionamento corretto di un loop, il secondo la presenza di un attrito

Esempio di tool per la diagnostica dei cavi

Ethernet

Esempio di analisi dei pacchetti del traffico rete

registrati con Wireshark

Esempio di analisi del livello fisico di reti Profibus

Loop funzionante correttamente Loop con attrito