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NOVEMBRE 2014

FIELDBUS & NETWORKS

28

Fieldbus & Networks

(

Attualità

in breve

SERCOS: UN SUCCESSO LUNGO UN ANNO

Durante la seconda User Conference tenutasi a Stoccarda, Peter Lutz, managing director di

Sercos International

( www.sercos.org ), as

sociazione che promuove lo sviluppo del bus di

automazione Sercos, ha illustrato lo stato e gli sviluppi attesi della tecnologia. Il suo intervento è

stato seguito da quello di Stefan Miksch, analista di ARC Advisory Group, che ha riferito i trend

rilevati da ARC relativamente alle tecnologie dell’automazione, mentre Thomas Bauernhansl

del Fraunhofer-Institute di Stoccarda ha focalizzato il suo discorso sul tema di Industry 4.0 e lo

sviluppo dell’industria guidato dalle tecnologie IT. Ha inoltre mostrato alcuni scenari produttivi

futuri e presentato quale potrebbe essere il loro impatto sulle aziende manifatturiere. Un altro tema scottante toccato durante l’evento è stato

quello della gestione dell’energia, trattato da Jens Bunsendal di Schneider Electric Automation. Egli ha illustrato quanto siano importanti gli

aspetti legati all’energia nell’automazione dei macchinari e, soprattutto, ha spiegato come si possano prendere provvedimenti efficaci per ri-

sparmiare. In chiusura, Horst Biedenbaender di Bosch Rexroth ha illustrato un’applicazione robotica realizzata con Sercos. Le sessioni tecniche

pomeridiane hanno dato modo ai partecipanti di approfondire le proprie conoscenze su S/IP, IO Link, OPC UA come tecnologia ‘ponte’ fra IT

e automazione, il controllo via Cloud, la sicurezza nelle macchine e la simulazione. Dal punto di vista della formazione, Sercos International

organizza alcuni webinar in novembre e dicembre. Informazioni anche sul nostro sito

automazione-plus.it

.

NOVITÀ IN ARRIVO DALL’INTERNET

OF THINGS WORLD FORUM DI CISCO

Si è da poco conclusa a Chicago la seconda edizione dell’

Internet of Things World Forum

( www. iotwf.com ), ev

ento promosso da

Cisco

( www.cisco.com/web/IT/index.html ) in

cui tutti i princi-

pali operatori del settore hanno presentato iniziative volte a favorire l’evoluzione delle tecnologie,

dell’ecosistema industriale e delle competenze, per trasformare l’Internet delle Cose in un’oppor-

tunità impiegata su larga scala da imprese e istituzioni di tutto il mondo. I vantaggi delle soluzioni

IoT in termini di creazione di nuovi modelli di business, sviluppo di nuove efficienze, migliora-

mento della qualità della vita sono sempre più evidenti; all’evento sono state presentate oltre 250

applicazioni reali di queste tecnologie da aziende come Shell e Rio Tinto, fornite da società di

primo piano quali Intel, Rockwell Automation e Schneider Electric. Nell’ambito dell’evento Cisco

ha presentato l’IoT Reference Model, un framework a sette livelli creato nell’ultimo anno dai 28

membri del gruppo di lavoro ‘Architecture, Management and Analytics’ di IoTWF, di cui fanno

parte aziende chiave del settore ICT fra le quali Intel, GE, Itron, Sap, Oracle. Esso permetterà alle

aziende di creare un linguaggio comune per una collaborazione più efficiente nel campo dell’IoT.

Intende inoltre educare i CIO, chi opera nei dipartimenti IT e gli sviluppatori su come implementare

progetti IoT e accelerarne l’adozione. Il modello offre una terminologia comune e un modo chiaro

per gestire i flussi di informazioni e processarle, rappresentando così un passo importante verso

la creazione di un IoT ‘unificato’. Fornisce oltretutto suggerimenti pratici per risolvere questioni di

scalabilità, interoperabilità, agilità e compatibilità con i sistemi legacy che molte aziende si trovano

ad affrontare nell’implementazione di sistemi IoT. L’obiettivo è definire un sistema aperto per l’IoT,

cui più aziende possano contribuire con diversi elementi, come primo passo per l’interoperabilità

dei prodotti IoT offerti da vari vendor. Cisco e altri player stanno inoltre lavorando per approntare

strumenti che consentano di identificare gli

skill e le persone con il giusto background

per operare nel nascente scenario dell’Inter-

net of Everything. Si prevede infatti che entro

il prossimo decennio almeno due milioni di

ingegneri avranno bisogno di formazione

specializzata per avere le competenze ne-

cessarie a sfruttare pienamente le oppor-

tunità offerte dall’IoT. Rimediare alla grave

carenza di professionalità finora rilevata

costituisce una delle sfide più difficili, legate

al fatto che i neolaureati non hanno le cono-

scenze per inserirsi in area ICT, in quanto i

percorsi di studio non includono elementi di

analytics, IoT e cybercrime. Da qui la neces-

sità di creare e implementare programmi di

formazione e certificazione.

NEW ENTRY NEL CDA

DELLA CC-LINK PARTNER

ASSOCIATION

Clpa

(CC-Link Partner Association -

www.clpa-eu-

rope.com

) rafforza la propria posizione globale nel

campo delle tecnologie di rete aperte per l’auto-

mazione con l’ingresso di un’altra importante multi-

nazionale nel proprio Consiglio di Amministrazione.

Il nuovo membro, il cui nome non è stato ancora

reso noto (lo sarà a fine novembre - ndr), si unisce

agli otto già esistenti, tra i quali figurano Mitsubi-

shi Electric, Cognex, 3M e Balluff. Insieme, queste

aziende decideranno la strategia di Clpa da imple-

mentare a livello mondiale. Un altro importante

annuncio di Clpa riguarda la tecnologia CC-Link IE,

rete Gigabit Ethernet aperta per l’automazione, in

grado di contribuire alla creazione di soluzioni per

l’Industria 4.0: alcune ricerche di mercato indipen-

denti hanno indicato CC-Link IE quale la tecnologia

Ethernet in più rapida crescita. La recente certifi-

cazione IEC 61158/61784 per CC-Link IE Field contri-

buirà ulteriormente a rafforzare questa posizione.

“CC-Link, CC-Link IE e Clpa stanno crescendo” ha

dichiarato John Browett, general manager di Clpa

Europe. “Contiamo oltre 1.200 partner e più di 1.300

prodotti da oltre 280 aziende nel mondo. L’ingresso

di questo nuovo socio dimostra la vitalità dell’as-

sociazione e l’interesse che i nostri standard su-

scitano”.