SETTEMBRE 2014
FIELDBUS & NETWORKS
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raccogliere dati e controllare macchine, solitamente direttamente
nell’impianto di produzione. Si tratta di computer relativamente sem-
plici, affidabili e duraturi. La maggior parte dei PLC viene programmata
con una logica di base scritta in linguaggio ‘ladder’. Programmare un
PLC rappresenta una competenza di base per i system integrator, poiché
serve a realizzare molti sistemi di controllo; non stupisce dunque che
venga indicata come la seconda competenza più importante. Perché
uno Scada possa dirsi utile, i dati raccolti sul campo devono essere
inseriti in un database e i PLC sono gli strumenti più adatti per svolgere
questa mansione. La logica semplice dei PLC è ancora oggi il linguaggio
scelto per interfacciarsi con le macchine e si è rivelata una soluzione
resistente al passare del tempo. I system integrator capaci di program-
mare PLC saranno apprezzati anche in futuro, nonostante l’avvento di
nuove tecnologie, per due ragioni. La prima è che i PLC si trovano al
centro dei sistemi di controllo di tutte le aziende manifatturiere e, se
anche questo dovesse un giorno cambiare, non avverrà tanto presto. Per
queste aziende la cosa più importante è l’affidabilità e non migreranno
verso nuove tecnologie fino a che queste non verranno riconosciute
come stabili. I PLC rimarranno dunque in circolazione ancora per molto
tempo e se l’industria dovesse abbracciare soluzioni ulteriori, si tratterà
di un processo lento, durante il quale la competenza di programmazione
dei PLC sarà ancora richiesta. La seconda ragione è che, mentre i dipar-
timenti IT sono in grado di coprire la maggior parte delle competenze
illustrate finora, il mondo della programmazione di PLC è loro ignoto.
Non se ne parla infatti molto al di fuori dell’ambito strettamente mani-
fatturiero, per cui i system integrator con una conoscenza approfondita
dei PLC costituiscono una risorsa indispensabile.
- Database SQL
Come abbiamo visto, SQL è un linguaggio di query standardizzato e
strutturato per database relazionali, dove un database è il deposito cen-
trale delle informazioni. Esso raccoglie digitalmente qualunque tipo di
dato: i database non sono definiti in base al tipo di dati che raccolgono,
ma dalla struttura con la quale li archiviano. I database SQL sono i più
utilizzati al mondo e vengono impiegati nella maggior parte dei sistemi
MES e ERP, così come in molti Scada. Vista la loro penetrazione nel
mondo dell’automazione industriale, è fondamentale per gli integratori
approfondire le proprie competenze in questo campo.
I clienti spesso richiedono che enormi quantità di dati vengano rese ac-
cessibili a molte persone e la maggioranza dei dati archiviati si trova in
database SQL, perciò gli integratori diventano una figura indispensabile
per la gestione delle informazioni. Coloro che conoscono il linguaggio
SQL hanno dalla loro anche il vantaggio di essere interlocutori validi
per i dipartimenti IT, il che può davvero fare la differenza, soprattutto
quando giunge il momento di acquisire nuovi clienti. I professionisti IT
saranno più propensi ad approvare degli Scada che si basano su SQL,
piuttosto che su tecnologie proprietarie. Inoltre, possedere solide com-
petenze SQL aumenta i margini di crescita dei system integrator, in virtù
del fatto che molte aziende hanno già uno Scada installato. Se molti
system integrator si ritrovano semplicemente ad aggiornare e mante-
nere uno Scada già installato, sarà vincente chi sarà capace di offrire
nuovi servizi e ottimizzazioni per la gestione e l’analisi dei dati raccolti,
portando un grande valore aggiunto. SQL è perfetto per questo tipo di
applicazioni e gli integratori che lo conoscono saranno in grado di offrire
ai clienti un pacchetto di servizi più completo.
- Configurare le reti
Una rete è costituita da una serie di PC connessi tra loro, con un server
di rete e altri dispositivi; i componenti della rete sono collegati da canali
di comunicazione governati da protocolli che facilitano la condivisione
di informazioni e risorse. È importante dunque per i system integrator
riuscire a configurare le reti, perché senza comunicazione non esiste
integrazione. Con l’espansione del world wide web e la crescita delle
ambizioni dei clienti, gli integratori dovranno riuscire a rendere le infor-
mazioni accessibili a chiunque le richieda, ovunque si trovi. Sarà dunque
importante sapere proporre soluzioni scalabili in grado di crescere con
lo sviluppo delle aziende.
Le tecnologie di comunicazione sono migliorate nel corso degli anni e le
reti si sono fatte più estese e complesse. Esistono oggi molte più pos-
sibilità di configurare le reti rispetto a una volta, cosa che ha permesso
agli integratori di servirsi di diverse soluzioni per risolvere il problema
della comunicazione. Vi sono perciò ancora più variabili da considerare
e queste non faranno che aumentare in futuro. Gli integratori con solide
competenze in fatto di reti saranno capaci di approfittare delle innova-
zioni tecnologiche in maniera più proficua.
- Programmare il software
Con programmazione di software si intende generalmente la capacità
di scrivere, collaudare, correggere i bachi e mantenere il codice dei pro-
grammi software. I system integrator che hanno questa competenza
sono molto apprezzati. Una parte consistente del processo di integra-
zione dei sistemi consiste nel far parlare tra loro i diversi software e
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