SETTEMBRE 2013
FIELDBUS & NETWORKS
50
Fieldbus & Networks
F
ieldbus Foundation ha condotto in
porto la prima dimostrazione dal vivo
della tecnologia Foundation For Re-
mote Operations Management (ROM)
presso l’impianto Petrobas di ricerca e
PETROBRAS STA VALUTANDO LA TECNOLOGIA
FIELDBUS PER LA GESTIONE REMOTA DELLE
OPERAZIONI IN AMBIZIOSI PROGETTI DELL’INDUSTRIA
DEGLI IDROCARBURI
DIMOSTRAZIONI
SUL CAMPO
di Lucrezia Campbell
L
a Fieldbus Foundation ha annunciato una nuova inizia-
tiva di sviluppo, Project Gemstone, finalizzata a facilita-
re l’automazione del bus di campo digitale nei sistemi
di controllo analogici convenzionali in tutti i modi immagi-
nabili, dalla configurazione alla sostituzione dei dispositivi,
fino alle attività giornaliere di manutenzione. Il progetto
abbraccia un’ampia gamma di attività di sviluppo del bus
di campo Foundation, comprese molte delle iniziative sulle
quali la fondazione sta già lavorando, come Foundation
for Remote Operations Management (ROM), al progetto
di cooperazione per la Field Device Integration (FDI), e alla
gestione dei dispositivi intelligenti ISA108. La tecnologia
Foundation for ROM consente agli utenti di integrare dispo-
sitivi WirelessHart, wiredHart e ISA 100.11a, interfacce I/O
remote e apparecchiature di comunicazione Modbus all’in-
terno di un’infrastruttura gestita attraverso il bus di campo
Foundation. Il progetto FDI è finalizzato a creare un’unica
soluzione per l’integrazione dei dispositivi che offra tutti i
benefici del linguaggio di descrizione dei dispositivi elettro-
nici Eddl e della tecnologia FDT/DTM. Il lavoro sugli standard
ISA108 è teso a definire i processi di lavoro consigliati per la
gestione dei dispositivi intelligenti, indipendentemente dal
protocollo di comunicazione. Il nuovo team della Fieldbus
Foundation dedicato all’usabilità si sta concentrando inoltre
su come rendere i dispositivi basati sul bus di campo più
facili da inserire nel capitolato, configurare e mantenere.
Secondo Rich Timoney, presidente e amministratore delega-
to della Fieldbus Foundation, “L’obiettivo dell’associazione
è sempre stato quello di ascoltare il mercato dell’industria e
offrire un’infrastruttura gestita per l’automazione di processo
che consenta agli utenti finali di concentrarsi sui propri pro-
cessi e sui propri impianti, e non sulla tecnologia che lega
tutto questo dietro le quinte. Per questa ragione, abbiamo
intrapreso una serie di progetti chiave finalizzati a rende-
re le soluzioni per l’automazione basate sul bus di campo
più facili da usare e più compatibili con altre tecnologie”.
Sempre secondo Timoney, la tecnologia di controllo di oggi
deve essere facile da usare e interoperabile, e permettere di
ottenere i risultati rapidamente, ma gli utenti finali hanno
bisogno dei giusti processi di lavoro che li guidino nella sua
applicazione. Ad esempio, gli ingegneri d’impianto voglio-
no poter combinare dispositivi di reti diverse e gestirli in
modo più efficace, col minimo sforzo. “Gli addetti più esperti
dell’automazione nelle industrie di processo ci hanno inse-
gnato molto sull’implementazione del bus di campo e su
come migliorarla” ha spiegato Timoney. “Essendo un’orga-
nizzazione fatti di utenti finali, la Fieldbus Foundation prende
queste indicazioni di partner di progettazione, fornitori e
UN USO DEL BUS DI CAMPO PIÙ FACILE
La dimostrazione ha visto la partecipazione di dirigenti Petrobras e di esponenti dei media dell’industria dell’automazione di tutto il mondo