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Novembre/Dicembre 2015

n

Automazione e Strumentazione

CONTROLLO

tecnica

86

In aggiunta, selezionando ogni singolo posto del forno, è possi-

bile visualizzare il riscaldamento che la billetta ha subito dal suo

ingresso al forno (linea blu della figura prece-

dente).

Nella stessa pagina è possibile visualizzare, in

verde, le billette all’interno del forno che hanno

raggiunto, la temperatura di sfornamento desi-

derata: è chiaro che minore è il numero di bil-

lette “verdi” che si mantengono a regime, mag-

giore sarà la riduzione del consumo specifico.

Prima di abilitare il sistema di controllo APC

sono state monitorate le performance risultanti

dalla gestione manuale degli operatori: media-

mente il numero di billette “verdi” era compre-

so tra le 6 e le 10 billette. Una volta che l’APC

ha iniziato a controllare il

forno il numero delle billette

“verdi” è diminuito in manie-

ra significativa attestandosi a

2-3 billette. La figura a lato

illustra quanto descritto.

La riduzione del numero di

billette che hanno raggiun-

to il target di sfornamento è

direttamente correlata all’av-

vicinamento alla tempera-

tura di sfornamento minima

impostata. Analizzando la temperatura me-

dia di sfornamento rilevata dal pirometro in

uscita dal forno è stata rilevata, dopo un an-

no di funzionamento, una riduzione del valor

medio di circa 11 °C (

figura 8

).

Ovviamente, l’avvicinamento della tempe-

ratura di sfornamento al vincolo minimo, ha

prodotto una significativa riduzione del con-

sumo specifico di gas naturale. La

figura

9

illustra tale riduzione.

La linea blu rappresenta il consumo speci-

fico mensile prima e dopo l’installazione

dell’APC; la linea rossa tratteggiata rappre-

senta il valor medio del consumo specifico

calcolato, prima dell’installazione dell’APC,

considerando circa tre anni di gestione

manuale del forno e, a valle dell’installa-

zione dell’APC, calcolato dopo una anno di

funzionamento con il sistema di controllo

avanzato. La riduzione ottenuta è stata pros-

sima al 5%.

Come ulteriore parametro di performance

del sistema di APC è stata valutata la tem-

peratura di uscita dei fumi di combustione.

Come illustrato nella prima parte di questo

articolo, uno degli obiettivi da raggiungere

per incrementare l’efficienza energetica di

un forno di preriscaldo riguarda lo sposta-

mento del baricentro termico del forno verso

la zona di sfornamento, così da non disperdere calore nei fumi di

scarico. Dall’analisi eseguita è emerso che la temperatura dei fumi

di scarico è diminuita di circa 40 °C (-14%).

Figura 6 - Profilo di riscaldo di una billetta avvenuto fino al posto 45

Figura 7 - Visualizzazione delle billette che hanno raggiunto la temperatura di sfornamento (billette in colore verde) prima

dell’accensione del sistema APC (a) e dopo l’installazione del sistema APC (b)

Figura 5 - Display del sistema APC in cui è possibile visualizzare il profilo termico del forno

a)

b)