Novembre/Dicembre 2015
n
Automazione e Strumentazione
CONTROLLO
tecnica
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In aggiunta, selezionando ogni singolo posto del forno, è possi-
bile visualizzare il riscaldamento che la billetta ha subito dal suo
ingresso al forno (linea blu della figura prece-
dente).
Nella stessa pagina è possibile visualizzare, in
verde, le billette all’interno del forno che hanno
raggiunto, la temperatura di sfornamento desi-
derata: è chiaro che minore è il numero di bil-
lette “verdi” che si mantengono a regime, mag-
giore sarà la riduzione del consumo specifico.
Prima di abilitare il sistema di controllo APC
sono state monitorate le performance risultanti
dalla gestione manuale degli operatori: media-
mente il numero di billette “verdi” era compre-
so tra le 6 e le 10 billette. Una volta che l’APC
ha iniziato a controllare il
forno il numero delle billette
“verdi” è diminuito in manie-
ra significativa attestandosi a
2-3 billette. La figura a lato
illustra quanto descritto.
La riduzione del numero di
billette che hanno raggiun-
to il target di sfornamento è
direttamente correlata all’av-
vicinamento alla tempera-
tura di sfornamento minima
impostata. Analizzando la temperatura me-
dia di sfornamento rilevata dal pirometro in
uscita dal forno è stata rilevata, dopo un an-
no di funzionamento, una riduzione del valor
medio di circa 11 °C (
►
figura 8
).
Ovviamente, l’avvicinamento della tempe-
ratura di sfornamento al vincolo minimo, ha
prodotto una significativa riduzione del con-
sumo specifico di gas naturale. La
►
figura
9
illustra tale riduzione.
La linea blu rappresenta il consumo speci-
fico mensile prima e dopo l’installazione
dell’APC; la linea rossa tratteggiata rappre-
senta il valor medio del consumo specifico
calcolato, prima dell’installazione dell’APC,
considerando circa tre anni di gestione
manuale del forno e, a valle dell’installa-
zione dell’APC, calcolato dopo una anno di
funzionamento con il sistema di controllo
avanzato. La riduzione ottenuta è stata pros-
sima al 5%.
Come ulteriore parametro di performance
del sistema di APC è stata valutata la tem-
peratura di uscita dei fumi di combustione.
Come illustrato nella prima parte di questo
articolo, uno degli obiettivi da raggiungere
per incrementare l’efficienza energetica di
un forno di preriscaldo riguarda lo sposta-
mento del baricentro termico del forno verso
la zona di sfornamento, così da non disperdere calore nei fumi di
scarico. Dall’analisi eseguita è emerso che la temperatura dei fumi
di scarico è diminuita di circa 40 °C (-14%).
Figura 6 - Profilo di riscaldo di una billetta avvenuto fino al posto 45
Figura 7 - Visualizzazione delle billette che hanno raggiunto la temperatura di sfornamento (billette in colore verde) prima
dell’accensione del sistema APC (a) e dopo l’installazione del sistema APC (b)
Figura 5 - Display del sistema APC in cui è possibile visualizzare il profilo termico del forno
a)
b)