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approfondimenti

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Le origini dell’Internet of Things vengono attribu-

ite a Kevin Ashton del

MIT

(Massachussets Insti-

tute of Technology) che nel

1999

coniò il termine

per descrivere un sistema dove Internet viene con-

nessa al mondo fisico tramite una rete di sensori.

In campo industriale, dall’inizio degli anni 2000

l’Internet delle cose è stata anticipata dai concet-

ti di

Web Automation, Digital Manufacturing,

M2M e Smart Grid.

Oggi l’Internet delle cose è un insieme di tecnolo-

gie digitali che vanno dai tag RFId alle reti di sen-

sori, dalle superfici touch alla realtà aumentata,

dai sistemi logistici integrati alle infrastrutture in

chiave di sostenibilità.

Le applicazioni dell’IoT stanno interessando e

interesseranno un ampio numero di settori: domo-

tica, robotica, avionica, industria automobilistica,

biomedicale, monitoraggio in ambito industriale,

telemetria, reti wireless di sensori, sorveglianza e

security, smart grid e smart city, sistemi embed-

ded, telematica e telecontrollo.

Secondo recenti stime entro il 2015 ci saranno

25 miliardi di dispositivi connessi senza fili nel

mondo. Entro il 2020 il numero potrebbe rad-

doppiare a

50 miliardi

. Alcuni studi prevedono

che entro il 2022 l’Internet delle cose genererà

risparmi e ricavi pari a

14.400 miliardi di dol-

lari

e che gli aumenti di produttività conseguenti

potrebbero contribuire al Pil europeo con valore

globale di circa 2,2 trilioni di euro entro il 2030.

Paradigmi affini

La diffusione del concetto di Internet of Things ha

spinto player come

Cisco

ad estenderne il signifi-

cato ricorrendo al termine

Internet of Everything

(IoE). Con l’Internet of Everything la

connettività

sarà la vera protagonista e l’integrazione porterà

allo sviluppo economico che

tutti aspettano e che potrebbe

connotarsi come una

nuova

rivoluzione industriale

.

Negli Stati Uniti si parla

infatti di

Terza Rivoluzione

Industriale e Industrial

Internet.

Nel primo caso si fa riferimento a un

nuovo modello di sviluppo politico-economico,

basato sulle

energie rinnovabili

, sulla tecnologie

dell’

idrogeno

, sulle

smart grid

e sulla

e-mobi-

lity

.

L’Industrial Internet si prefigura invece

un aggregatore di macchinari, sistemi e reti

intelligenti in grado di fare diagnosi e previ-

sioni.

La risposta europea si chiama

Industry 4.0

. Con

questa “etichetta” dal 2011 si indica una strate-

gia industriale hi-tech promossa in origine dal

governo tedesco, che ha per obiettivo l’

informa-

tizzazione dell’industria manifatturiera

ovvero

la diffusione della fabbrica intelligente caratteriz-

zata da capacità di adattamento, efficienza, ergo-

nomia.

Tecnologie

Più che su nuove tecnologie l’IoT sta avanzando

sulla spinta di alcuni fattori abilitanti: nuove tipo-

logie di dispositivi connessi, volumi crescenti

di dati (Big Data), cloud computing, reti ad alta

velocità, mobile app ecc. Ci sono tuttavia una ven-

tina di tecnologie specialistiche dell’informatica e

delle comunicazioni attorno a cui si sta giocando

il futuro dell’Internet of Things. Vale la pena

citarne tre.

Il protocollo

Bluetooth Low Energy

(BLE) otti-

mizzato per lo scambio di

piccole quantità di da-

ti

con basso consumo energetico. BLE viene usa-

to soprattutto nella domotica e nei dispositivi in-

dossabili in abbinamento a tablet e smartphone.

L’

IEEE 802.15.4e

è uno standard di comunica-

zione in grado di incrementare notevolmente

l’affidabilità dei collegamenti a radiofrequenza e

l’efficienza energetica proprio grazie all›adozione

di un particolare meccanismo di accesso multiplo

ai dati.

E infine Il protocollo internet

IPv6

che risponde

innanzitutto al problema dello

spazio d’indiriz-

zamento

. IPv6 prevede 3,4x1038 indirizzi possi-

bili ed è quindi in grado di supportare

miliardi di

host

, scongiurando quindi il pericolo di esaurirne

la disponibilità.

n

La definizione che riportiamo in

questa pagina è tratta e parzial­

mente rielaborata dall’autore a

partire dal “Dizionario di Automa­

zione e Informatica Industriale”,

a cura di Armando Martin, pagg.

288, Editoriale Delfino

( www.editorialedelfino.it ).

Ringraziamo autore ed editore per

la collaborazione.

@armando_martin

dizionario

Il “Dizionario di Automazione e Informatica Industriale”

è anche su facebook…

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IoT, Internet of Things

Ottobre 2015

n

Automazione e Strumentazione

L’IoT (Internet of Things o Internet delle cose) è un paradigma

tecnologico in cui la comunicazione è estesa all’interazione

tra uomini, dispositivi, processi e sottosistemi.

LE PAROLE CHIAVE DELL’AUTOMAZIONE

Armando Martin