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sensori

approfondimenti

Ottobre 2015

n

Automazione e Strumentazione

34

per la stampa dei dati raccolti dall’apparecchia-

tura di calibrazione o dal dispositivo di prova

collegati. Inoltre, la cronologia di calibrazione

e manutenzione, assieme alla configurazione,

sono archiviate direttamente nel software. Que-

sti dati sono aggiornati ogni volta che si effettua

una calibrazione.

I calibratori portatili per applicazioni in situ

sono oggi tali che possono essere utilizzati

entro un intervallo di condizioni climatiche

che rientrano in limiti ben definiti. I più recenti

dispositivi di calibrazione compatti possono

contemporaneamente misurare e generare

segnali elettrici, di temperatura e di frequenza

e fornire alimentazione di circuito. Semplici

moduli avvitabili e generatori a scatto ampliano

la capacità di calibrazione di pressione. La

versatilità di questi strumenti è stata ampliata

integrando funzioni di configurazione e messa

in funzione, il che trasforma il calibratore in un

comunicatore e contiene una libreria di descri-

zioni di dispositivi Hart registrati in grado di

supportare oltre 1000 sensori.

Software di calibrazione

Se i dati di calibrazione sono analizzati corret-

tamente possono contribuire a

migliorare con-

formità, efficienza, qualità e sicurezza

. Ad

ogni modo, gestire la calibrazione di migliaia di

strumenti in un impianto e poi analizzare i dati

fino al livello richiesto per la valutazione dei

trend non è un compito facile. Essa comporta

la programmazione, la gestione delle risorse e

l’analisi dei costi, così come il difficile compito

dell’archiviazione di tutti i dati e della docu-

mentazione per soddisfare un revisore.

Spesso i manager tendono ad utilizzare metodi

manuali per raccolta, archiviazione ed elabora-

zione dati utilizzando applicazioni su fogli elet-

tronici elaborati internamente e poi impiegano

vari sistemi per pianificare e programmare le

scadenze dell’attività di manutenzione. Questo

porta ad una bassa produttività della calibra-

zione, legata a procedure che possono essere

difficili da apprendere per i nuovi e facili a sba-

gli ed errori.

I software di gestione della calibrazione

Cali-

bration Management Software

(CMS) di oggi

costituiscono sempre più il cuore di un sistema

di calibrazione completo per i clienti. Il CMS

non solo permette di aumentare la produttività

del processo di calibrazione, ma elimina anche

gli errori e riduce i costi totali. Le migliori

soluzioni di software di gestione calibrazione

attuali forniscono

numerose funzioni

, come ad

esempio: generazione automatica di programmi

di lavoro per i tecnici; registrazione e archi-

viazione dei risultati storici di calibrazione;

analisi dei trend di calibrazione dei sensori;

generazione di procedure di calibrazione auto-

matizzate; rapporti pass/fail e certificati di cali-

brazione; prove di audit per ISO9001 ed altre

norme di qualità.

Come gli utilizzatori implementano il CMS

dipende dalla situazione caratteristica e da cosa

è veramente importante per loro. Alcuni uti-

lizzatori scelgono di

installare il software su

PC

, così che database e cronologia dello stru-

mento siano tenuti sul PC. I tecnici scaricano le

informazioni relative al loro lavoro, eseguono

le calibrazioni richieste e quindi caricano i

risultati per consentire la redazione di rapporti

e la conservazione dei dati registrati. Questo

tipo di configurazione è semplice, facile da

integrare nelle procedure di lavoro esistenti e

richiede una limitata integrazione del software

nei sistemi preesistenti. Poiché il software viene

spesso installato su

PC dedicati

, il grado di

sicurezza è elevato.

Recenti sviluppi di software e potenza di cal-

colo hanno consentito ad alcuni utilizzatori di

usare il software direttamente dagli

strumenti

di calibrazione portatili

. Questo permette di

gestire la strumentazione dell’impianto in stock

da un dispositivo portatile sul campo. I tecnici

che operano sul campo, senza dover fare rife-

rimento ad un PC remoto, potrebbero quindi

accedere a informazioni come i particolari dei

dispositivi, la cronologia della calibrazione,

l’analisi dei trend e le procedure di calibra-

zione, come pure a tutta la documentazione

di supporto necessaria.

Ciò inoltre consente

di creare in campo nuovi dati e procedure

per i dispositivi mentre si dà accesso ai dati

storici.

Calibrazione e documentazione sono

automatizzati. La conformità alle normative

viene migliorata programmando le procedure

Il software di gestione della

calibrazione può disporre di funzioni

di documentazione per preparare

report e certificati di calibrazione