Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  28 / 102 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 28 / 102 Next Page
Page Background

INNOVAZIONE

approfondimenti

Ottobre 2014

Automazione e Strumentazione

28

La

nanotecnologia

è un ramo della scienza

applicata e della tecnologia che si occupa del

controllo della materia, della progettazione

e della realizzazione di dispositivi su scala

dimensionale

inferiore al micrometro

,

in genere tra 1 e 100 nanometri. Il termine

nanotecnologia indica genericamente la

manipolazione della materia a livello ato-

mico e molecolare, e in particolare si rife-

risce a lunghezze dell’ordine di pochi passi

reticolari.

Le nanotecnologie ricadono in un ambito di

indagine multidisciplinare

, coinvolgendo

molteplici indirizzi di ricerca, tra cui: biolo-

gia molecolare, chimica, scienza dei materiali,

fisica, ingegneria meccanica, ingegneria chimica

ed elettronica.

Pur essendo protagoniste della ricerca da qualche

decennio, le nanotecnologie si trovano ancora in

una fase iniziale del loro sviluppo. Esse puntano

alla creazione e all’impiego di materiali, disposi-

tivi e sistemi con dimensioni a livello molecolare

e caratteristiche migliorative e innovative. Ciò si

deve alle profonde diversità nel comportamento

di strutture e dispositivi di dimensioni su scala

nanometrica rispetto a sistemi analoghi realizzati

con la tecnologia microelettronica tradizionale.

Due sono i principali approcci progettuali e rea-

lizzativi tipici delle nanotecnologie. L’approccio

bottom-up

prevede che i materiali e i dispositivi

siano realizzati partendo da componenti mole-

colari che si auto-assemblano tramite legami

chimici, sfruttando principi di riconoscimento

molecolare. L’approccio

top-down

prospetta

che i dispositivi siano fabbricati da materiali

macroscopici attraverso un attento controllo dei

processi di miniaturizzazione a livello atomico.

Un terzo approccio più radicale si propone di

implementare nuovi dispositivi e paradigmi per

il

signal processing

, basati su fenomeni fisici

innovativi e tecnologie di frontiera come la spin-

tronica e il quantum computing.

L’evoluzione

La comparsa dei concetti essenziali della nano-

tecnologia si deve probabilmente all’intervento

“There’s Plenty of Room at the Bottom”, una

conferenza tenuta dal fisico

Richard Feynman

nel 1959. Successivamente il libro di Kim Eric

Drexler del 1987 “Engines of Creation” intro-

dusse il concetto di nanotecnologia a un pub-

blico più vasto. Nel 1989, Dan Eigler, grazie

ad uno STM (

Scanning Tunnel Microscopy

,

Microscopio a Scansione Tunnel) modificato,

fu tra i primi a dimostrare come si potevano

manipolare singoli atomi con precisione ato-

mica. Quasi vent’anni dopo, Heinrich e Markus

Ternes, insieme a scienziati della University of

Regensburg, mostrarono come calcolare la forza

necessaria a queste operazioni.

Nel frattempo, nei più disparati contesti hanno

continuato a moltiplicarsi gli studi sulle nano-

tecnologie, con un progressivo ampliamento del

campo di indagine. Oggi parte di questi studi,

A FIL DI RETE

www.anieautomazione.it

L’importanza delle

Nanotecnologie

Armando Martin

NANOMATERIALI, NANOELETTRONICA, NANOMEDICINA: POTENZIALITÀ E SVILUPPI

Ingranaggio Nanometrico (Nasa)

Le nanotecnologie consentono di costruire oggetti, dispositivi e materiali

con le dimensioni del miliardesimo di metro. Dal punto di vista funzionale

poggiano su nanostrutture che consentono il risparmio di spazio, la possibilità

di controllare le proprietà dei materiali, il miglioramento della potenza e della

capacità di memoria dei dispositivi elettronici.