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Ottobre 2016

Automazione e Strumentazione

TAVOLA ROTONDA

primo piano

22

nare i cibi, quindi devono

lavorare in ambienti sterili

o critici garantendo comun-

que le prestazioni ottenute

con sistemi standard. Mitsu-

bishi Electric dispone di

una gamma di Robot per

ambienti critici quali H2O2

perfettamente idonei per l’in-

dustria alimentare”.

Biego: “

Uno dei target

dell’Industria 4.0 è la mag-

gior disponibilità e integra-

zione fra impianti e mac-

chine.

IFM Electronic si è

strutturata per affrontare

questo momento storico con

una nuova divisione sistemi

Industry 4.0, proponendo

soluzioni complete dal sen-

sore di rilevamento ai software di supervisione

fino a fornire dati al sistema ERP.

Il punto di partenza per raccogliere le informa-

zioni dal campo e inviarle fino all’ERP è l’in-

troduzione di IO-Link

(www.io

-link.ifm) nella

sensoristica e nella strumentazione. Quest’in-

terfaccia consente di rilevare in tempo reale,

oltre alla informazioni di processo, anche lo

stato diagnostico dei dispositivi, garantendo

una maggior disponibilità di informazioni e una

semplificazione della raccolta dati e della pro-

grammazione della manutenzione (manuten-

zione predittiva).

Inoltre questa maggiore disponibilità di infor-

mazioni può essere utilizzata nell’automazione

e/o fino alla storicizzazione e integrazione nei

sistemi ERP. È possibile utilizzare e mettere a

disposizione questi dati nella loro completezza

anche senza passare dal sistema di controllo

attraverso quello che IFM ha denominato il

‘Percorso a Y’. Questo sistema consente di

trasmettere le informazioni raccolte dai sen-

sori direttamente al software aziendale al fine

di utilizzarle per attività di Condition Monito-

ring, Energy Monitoring, Quality Monitoring e

Service da remoto.

Le aziende potranno così determinare in modo

esatto i costi produttivi e garantirne un eventua-

le adeguamento basandosi su informazioni rea-

li. Potranno pianificare la manutenzione e altre

lavorazioni evitando fermi impianto dai costi

non determinabili e con forti impatti negativi

sulle vendite. Mantenendo alta la qualità della

produzione si potranno così evitare contestazio-

ni e costosi rientri di prodotto.

Concludendo, la valutazione dei dati ottenuti

in tempo reale permette quindi un aumento

dell’efficienza nella produzione e un risparmio

di energia nell’ottica dell’Industria 4.0”.

Leggieri: “

La manutenzione predittiva, ossia la

capacità di pianificare gli interventi manuten-

tivi e di prevenire i guasti in impianto e i fermi

macchina, è una delle innovazioni possibili con

le nuove tecnologie e uno dei maggiori argo-

menti legati alla fabbrica 4.0.

ABB ha sviluppato una serie di prodotti e di

sistemi che vanno in questa direzione: queste

tecnologie hanno particolare applicazione nel

settore alimentare dove per ovvi motivi la qua-

lità dei processi (la catena del freddo e quella

dei processi di produzione) è fondamentale.

Di recente ABB ha presentato in anteprima

mondiale uno ‘smart sensor’, ovvero un sen-

sore che, semplicemente appoggiato su un

motore elettrico, permette senza l’ausilio di

alcun cablaggio elettrico di intercettare e pre-

venire oltre l’80% delle cause di guasto di un

motore. La comunicazione bluetooth permette

di ottenere informazioni meccaniche (cuscinetti,

usura della trasmissione meccanica), termiche

(temperatura motore, efficienza del sistema di

ventilazione) ed elettriche (consumi e potenza

erogata). Queste informazioni sono elaborate e

rese fruibili in un portale dedicato estremamente

intuitivo che utilizza simbologie universali.

Questa logica applicata ai motori è disponibile

anche per i robot e per le apparecchiature elet-

troniche del controllo di movimento.

È chiaro che tecnologie come queste rendono

sempre più conveniente e qualitativo produrre in

Italia, a discapito di Paesi in via di sviluppo dove

tali tecnologie trovano difficile applicazione”.

Santandrea: “

Quando si parla di Industria 4.0

non si deve pensare esclusivamente alle tecnolo-

gie. Non esiste un prodotto adatto a far diventare

digitale una fabbrica.

Il concetto è decisamente più ampio e va a toc-

care gli aspetti legati alle organizzazioni interne

e ai processi di produzione tipici di ogni singola

azienda. Infatti implementare i concetti di Indu-

stria 4.0 significa andare ad analizzare innanzi

tutto questi processi e le abitudini interne delle

aziende, capire come queste possano essere otti-

mizzate grazie all’implementazione di nuove tec-

nologie e dopodiché implementare tali tecnologie

tramite investimenti mirati.

Tra le tecnologie più interessanti, e che mag-

giormente potrebbero impattare sulla produt-

tività delle aziende, ci sono quelle derivanti

dal mondo IT, ed è in questa direzione che le

Giorgio Santandrea, Food&Beverage Sales

Manager di Siemens Italia