Automazione e Strumentazione
Ottobre 2016
PROGETTAZIONE
primo piano
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aiuta infatti i protagonisti dell’innovazione a pro-
gettare, validare, collaborare, costruire e gestire i
loro processi di sviluppo dei prodotti con una suite
di applicativi integrati; offre potenza e prestazioni
ancora superiori, oltre a nuove funzionalità per
realizzare attività produttive ‘senza carta’ grazie
alla Model Based Definition e per la progettazione
di circuiti stampati. Tutti gli utenti, da quelli nuovi
ai più esperti, possono aumentare la produttività
sfruttando la simulazione per analizzare, risolvere,
visualizzare e verificare le funzionalità di un pro-
getto prima ancora che venga creato un prototipo.
Nuovi strumenti agevolano la collaborazione fra
fornitori e clienti su qualsiasi modello 3D, mentre
la gestione dinamica dei dati di prodotto (PDM),
dal progetto concettuale iniziale fino alla produ-
zione, favorisce una maggiore efficienza nella
gestione di team distribuiti in diverse sedi.
Sul fronte della innovazione si può ora puntare
direttamente sulla progettazione di circuiti stam-
pati con
Solidworks PCB
: diventa così possibile
sincronizzare direttamente la parte elettronica e
meccanica di un progetto combinando le com-
petenze specifiche di Altium nella progettazione
elettronica e la facilità d’uso di Solidworks.
A ciò si aggiunge una interfaccia intuitiva: un
ambiente unificato con diagrammi e strumenti di
layout per selezionare le opzioni di instradamento
(routing) migliori in base ai vincoli progettuali,
con funzioni di Interactive Routing, AutoRoute,
Multi-Track e Differential Pair, individuazione e
selezione di nuovi componenti basate su dati dei
fornitori in tempo reale, e integrazione dei modelli
Solidworks nell’ambiente di progetto PCB per
verificare l’intento progettuale elettromeccanico.
Il processo di progettazione diventa più veloce
grazie a
elevata potenza di modellazione
e a
prestazioni superiori. Il processo di progettazione
viene accelerato grazie a nuovi strumenti per
smussi, raccordi e fori che consentono di creare
smussi multipli variabili con una sempre opera-
zione, trasformare qualsiasi smusso esistente in
un raccordo e viceversa per apportare modifiche
in pochi secondi, catturare le definizioni dei fori e
applicare specifiche memorizzate in un istante e,
infine, realizzare più velocemente fori ‘scalinati’
con una sola operazione. Per quanto riguarda le
superfici, sono stati eliminati i limiti alla creazione
di geometrie 3D complesse, riducendo i tempi
ed evitando procedure complesse grazie a nuove
funzionalità quali Wrap, Drag and Drop, Emboss,
Deboss e 3D Curve. Inoltre, grazie agli accoppia-
menti magnetici è possibile lavorare con assiemi
grandi e complessi organizzando facilmente
attrezzature e spazi, pubblicando parti e assiemi
come risorse con punti di connessione appropriati
per agevolare l’accoppiamento mediante drag-
and-drop e il riposizionamento dei modelli.
Sul versante della convalida dei progetti, si
hanno nuove possibilità di
simulazione
: si pos-
sono immettere parametri per generare auto-
maticamente le scelte più logiche con lo studio
statico della simulazione; si possono individuare
velocemente i punti soggetti a maggiori solleci-
tazioni per analizzare un modello o predisporre
un’ulteriore simulazione e verifica dei risultati;
si può fare ‘con un clic’ la conversione istantanea
degli studi da lineare statico a non-lineare o dina-
mico; e ancora, grazie a RealView, si può avere
la visualizzazione dei risultati di simulazione per
una chiara comunicazione sull’analisi.
Migliorano anche le opportunità di collabora-
zione, attivando nuovi flussi di progettazione
snelli e abbattendo le barriere verso i dati di terze
parti. Le novità sono
3D Interconnect
e
eDra-
wings
. Per il primo si può lavorare con dati Cad
sia neutri sia nativi, ad esempio aggiornando i
file di parti e assiemi in caso di modifiche con
la funzione Update Model, aprendo direttamente
file importati e manipolandoli come Base Parts,
oppure attivando flussi di lavoro da diverse sor-
genti per collaborare con clienti e fornitori. Il
secondo consente la visualizzazione di tutti i tipi
di dati di progettazione per una collaborazione
più semplice e precisa, dai formativa Cad nativi
alla realtà 3D con Google Cardboard; accesso ai
dati di prodotto sempre e ovunque grazie alle app
per dispositivi mobili Android e iOS.
Infine, produzione e gestione vedono il flusso dei
dati integrati dalla concezione del prodotto alla
sua realizzazione. Con
SolidworksPDM
i team
possono gestire il lavoro e collaborare ai progetti
in modo più efficiente grazie al controllo dei dati
di progetto e alla disponibilità garantita della ver-
sione sempre corretta e aggiornata. È stato miglio-
rato il supporto MBD (Model Based Definition)
con generazione automatica di pdf 3D, elenco dei
file Cad nativi nella struttura di check-in del PDM
Vault, tracciabilità delle locazioni d’uso dei file e
sovrascrittura delle versioni per ridurre l’affolla-
mento. Mentre con
SolidworksMBD
le infor-
mazioni critiche di un prodotto possono essere
comunicate in modo preciso e rapido attraverso
operazioni a valle con funzionalità quali quote di
base e schemi di coordinate polari completamente
automatizzati, riferimento diretto agli spigoli, cre-
azione facilitata di geometrie di intersezione fra
superfici disegnate, pubblicazione di pdf 3D con
diversi livelli di precisione per garantire il miglior
controllo sulle dimensioni e la qualità dei file.
3D Interconnect