Ottobre 2016
Automazione e Strumentazione
TAVOLA ROTONDA
primo piano
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nazioni europee è necessa-
rio uno sforzo da parte delle
industrie italiane nella ricerca
dell’eccellenza e nella valo-
rizzazione del ‘Made in Italy’.
Questa ricerca deve essere
rivolta non solo allo sviluppo
del prodotto in sé, ma anche
all’ammodernamento dei pro-
cessi e degli impianti produt-
tivi, che troppo spesso oggi si
basano ancora su principi di
qualche decennio fa.
Ci troviamo oggi davanti
ad un mercato che presenta
situazioni eterogenee tra loro:
da una parte le aziende che
hanno capito questa situa-
zione ed iniziato anni fa un
processo di cambiamento e
di investimento e dall’altro quelle che ancora
devono intraprenderlo. Visitando gli stabili-
menti produttivi italiani ci si può rendere conto
di questa diversità. Siemens, in qualità di forni-
tore di prodotti e soluzioni per l’automazione,
è impegnata a stimolare opportunamente il
management di queste aziende in modo da far
comprendere come un ammodernamento degli
impianti e dei processi di produzione contribu-
isca decisamente ad un aumento della compe-
titività sul mercato internazionale. Sono anche
queste le fondamenta per lo sviluppo dell’Indu-
stria 4.0”.
Valletti: “
Molto ci sarebbe da fare per soste-
nere l’industria alimentare italiana nel mondo:
a partire dalla difesa e dalla tutela della qualità
del prodotto alimentare industriale, a garanzia
dei consumatori finali, alla promozione di una
politica di sinergia di tutti i settori coinvolti
nella filiera agroalimentare: agricoltura, tra-
sporti, conservazione, distribuzione e, parlando
per la nostra azienda, innovazione nei processi
industriali di tutti i settori coinvolti.
La forte proiezione internazionale dell’indu-
stria alimentare, proprio per le grandi poten-
zialità di crescita che le sono proprie, neces-
sita di una più ampia campagna di diffusione
e promozione nel mondo, forte del rispetto
e dell’applicazione degli accordi stipulati a
livello internazionale, per garantire una sana
ed equilibrata competizione tra i mercati con-
correnti. Da qui, per entrare nel settore spe-
cifico di nostra competenza, sottolineiamo
l’importanza del sostentamento e della pro-
mozione degli investimenti per l’adeguamento
dei processi industriali alle tecniche più avan-
zate, l’innovazione tecnologica e la ricerca per
aumentare la capacità concorrenziale. Questi
sono ormai diventati passi necessari per ade-
guare gli standard di eccellenza grazie i quali
l’Italia è conosciuta nel mondo a prezzi e qua-
lità più competitivi degli altri grandi Paesi
europei nostri diretti competitor”.
Nell’ottica della più recente evoluzione del con-
cetto di fabbrica, comunemente denominato
‘Industria 4.0’, quali sono le tecnologie che
potrebbero rilanciare l’industria alimentare in
Italia e stimolare la crescita di questo settore?
Beccalli: “
Industry 4.0 si basa molto sullo scam-
bio e la sicurezza dei dati trasmessi e ciò deve
essere garantito da reti progettate appositamente
per l’industria con altissime velocità di comu-
nicazione ed estremamente affidabili. Oltre alla
gestione dei dati sono richiesti anche prodotti
appositamente studiati per l’industria alimentare
per non contaminare il prodotto finito.
Il concetto di Industry 4.0 Mitsubishi Electric lo
ha pensato nel 2000 applicandolo poi nelle pro-
prie fabbriche nel 2007 sviluppando il concetto
di e-F@ctory Alliance. Un’alleanza di oltre
3.000 aziende che hanno deciso di condividere
il concetto di integrazione trasparente mettendo
a disposizione degli utenti una soluzione unica,
intelligente e completamente integrata.
Mitsubishi Electric per queste soluzioni si
propone con l’Industrial Ethernet Network
CC-Link IE con velocità di trasmissione pari
ad 1 Giga Bit. Grazie a CC-Link IE la comu-
nicazione tra i vari apparati è immediata e la
sicurezza dei dati trasmessi è totale garantendo
quindi incremento della produttività del sistema
oltre che affidabilità dei dati necessari per il
monitoring, la diagnostica.
La raccolta dati e la comunicazione verso i
sistemi ERP aziendali vengono semplicemente
effettuati da un Modulo MES che si integra
nella piattaforma di automazione Mitsubishi
iQ-Platform. Il modulo non richiede la pro-
grammazione complessa normalmente neces-
saria per le classiche interfacce MES ma il
modulo è già in grado di collegarsi in modo
trasparente ed immediato ai vari sistemi evi-
tando onerosi investimenti di tempo e denaro
da dedicare allo sviluppo.
Inoltre nell’industria alimentare trovano oggi
sempre più spazio le soluzioni che integrano
robot antropomorfi o scara per la produzione e
la movimentazione dei prodotti i quali devono
rispettare precise normative per non contami-
Gianpiero Leggieri, Industry Segment
Specialist, Food&Beverage Market, Discrete
Automation and Motion Division di ABB